This Is the President Recensione: a voi il comando!

This Is the President Recensione| Con This Is the President potrete avere un’occasione unica: quella di vestire i panni di presidente degli Stati Uniti d’America. Di sicuro si tratta di un enorme privilegio ma una tale posizione comporta ovviamente un carico di responsabilità considerevole. Se, come noi, sarete disposti a farvene carico, non potrete non apprezzare This Is the President, l’opera interattiva sviluppata da SuperPAC e pubblicata da THQ Nordic.

Da neo eletti, vi troverete impegnati nella gestione presidenziale dall’anno 2020, tenendo a mente che ogni vostra decisione avrà delle conseguenze per tutto il popolo statunitense e non solo. Siccome siete sotto accusa da più parti per alcune azioni compromettenti commesse in passato, dovrete cercare un espediente per mantenere la poltrona e non essere giudicati colpevoli.

Perciò serve dimostrare di avere a cuore tutti i cittadini e di saper gestire al meglio le questioni economico-politiche della nazione, così come le relazioni con i media e con i paesi esteri, senza dimenticare di curare l’immagine personale. Siete pronti? Diamo dunque inizio ai preparativi per il vostro discorso d’insediamento!

This Is the President

This Is the President: Una missione da compiere per il bene d’America o per noi stessi?

Già dalle prime battute, descritte in una serie di colorite vignette, veniamo a conoscenza del nostro passato poco raccomandabile e della conseguente necessità di fare presto i conti con la giustizia. Dopotutto, giunti ad un tale livello della gerarchia politica, è del tutto comprensibile che qualche imprevisto possa ostacolarci il cammino.

Il nostro principale obbiettivo in qualità di presidente sarà quello di iniziare il mandato a gennaio convincendo i cittadini e i membri del parlamento a sostenerci in una “nobile” causa. Ma vi chiederete subito: per quale motivo, essendo già eletti, dovremo averne bisogno? Le cose in realtà non sono così semplici e This Is the President ce lo fa presente servendosi di uno stile deliziosamente realistico.

Tramite delle schermate da visual novel a scorrimento, l’esperienza si traduce nella lettura di pagine che delineano un contorno narrativo complesso, arricchito dal taglio dei dialoghi dei vari soggetti che popolano la vita del presidente, sui quali bisogna fare affidamento per sopravvivere nella spietata arena politica.

Supportati da una schiera di collaboratori da noi selezionata e potendo contare sull’affetto e la professionalità della First Lady, dovremo far redigere ed approvare il ventottesimo emendamento al fine di garantirci l’immunità presidenziale dalla giustizia. Ed è a questo punto che la vera essenza di This Is the President prende corpo.

This is the President

Ogni decisione ha delle conseguenze

Per raggiungere i nostri obiettivi ecco che in This Is the President saremo chiamati a scegliere le giuste risposte per migliorare il nostro livello di gradimento presso l’opinione pubblica e raccogliere il denaro necessario per influenzare lobbisti e membri del Congresso. Il garantirci sufficienti appoggi per far approvare l’immunità presidenziale non sarà un’impresa semplice, poiché ogni opzione da selezionare che ci sarà proposta innescherà delle conseguenze a medio, breve e lungo termine.

Ad esempio l’accettare o meno nel nostro team un dato avvocato, lo scegliere le promesse elettorali e altre ancora impatteranno sugli indici di gradimento della nostra persona presso l’opinione pubblica e sul budget disponibile. Tutti questi sono parametri che entro un certo tempo devono raggiungere dei livelli predefiniti per mantenerci sulla giusta strada.

La scrittura è veramente ben fatta; ciò è dovuto anche alle sfaccettature di significato dei dialoghi dei tanti personaggi ed eventi che si presenteranno come conseguenza delle nostre scelte. Ogni membro dell’amministrazione è infatti specializzato in determinate aree (come le relazioni con la stampa, oppure la conoscenza più approfondita del diritto piuttosto che delle reti informatiche), e il risultato del compito da noi assegnatoli sarà differente a seconda della situazione da gestire.

Ma non preoccupatevi, anche se non avete idea di come si debbano trattare le talpe coinvolte in una rete di spionaggio dell’FBI architettata dai vostri nemici all’interno dell’amministrazione potrete in ogni momento optare per un livello di difficoltà facile, che vi permetterà di progredire nel vostro mandato senza troppe conseguenze negative.

Se invece siete avvezzi o volete cimentarvi nella cura di ogni piccolo aspetto delle relazioni nazionali ed internazionali (al punto di scegliere una squadra di psicologi per migliorare il clima lavorativo negli uffici burocratici) la modalità difficile è quella più adatta alle vostre esigenze.

In definitiva, il coinvolgimento nella storia di This Is the President fa passare in secondo piano la qualità scadente dei disegni, del sonoro e dell’assenza di particolari animazioni. Tuttavia, consigliamo vivamente di essere in grado di padroneggiare la lingua inglese ad un buon livello, dal momento che la localizzazione italiana non è disponibile e per altro non sarebbe in grado di restituire tutte le sfumature della parlata americana originale.

This Is the President

Un’analisi partecipata e divertente dell’America di oggi.

This Is the President, se assaporato con lo spirito giusto, vi saprà trasportare in un mondo tanto reale quanto affascinante mettendo in risalto le bizzarre, crudeli ma vere dinamiche presenti nell’America dei nostri giorni. L’esperienza permette di comporre un ritratto variegato e fedele della società, permeato da un pizzico di umorismo che regala quel tono paradossale alle vicende che si susseguono sul grande palco della vita presidenziale.

Se sapremo calibrale le parole nelle conferenze stampa e nei tweet comunicando il nostro messaggio a tutte le diverse anime del corpo elettorale, riusciremo a far approvare il ventottesimo emendamento prima dei quattro anni di mandato. Tutto dipenderà dalle vostre capacità gestionali.

Non occorrerà comunque tutto questo tempo per portare a termine l’avventura, dato che essa richiede circa una ventina di ore, a seconda della vostra velocità di lettura. Nonostante questo, siamo onestamente invogliati a ripercorrerla più volte per scoprire a che esito avrebbero portato tutte le opzioni che non abbiamo scelto.

Un lusso questo che nessuno nella vita reale può permettersi, tantomeno il presidente degli Stati Uniti. Ma la potenza del videogioco ce lo permette e This Is the President ha saputo stuzzicarci nel voler riconsiderare le nostre scelte e testare tutti i percorsi disponibili.

Ogni mese trascorso nella gestione della complessa macchina politica sarà un arma in più al nostro arsenale retorico (non solo nucleare!), permettendoci di maturare nell’analisi delle questioni sociali senza rinunciare al divertimento. This Is the President saprà trasportarvi in un clima ideale, rendendoci partecipi dei piccoli e grandi aspetti della vita di un presidente.

Una buona palestra di vita (e d’inglese), che senza troppe pretese sonore o grafiche spicca per la ricchezza di dialoghi e situazioni, la cui varietà e complessità è ben bilanciata dall’umorismo.

Consigliato vivamente a tutti gli amanti delle storie interattive e del genere simulativo, This Is the President sarà disponibile su PC a partire dal 6 dicembre 2021. Qui potete trovare il link per acquistare il gioco su Steam. Non ci resta che augurarvi un felice mandato, incoraggiandovi a puntare tutte le vostre carte anche sulla rielezione! Consultate il nostro sito per leggere altre recensioni e rimanere aggiornati su tutte le notizie riguardanti il mondo videoludico e non solo.

This is the President si presenta come una visual novel in cui il giocatore, nei panni di neo eletto presidente degli Stati Uniti, è posto al centro dell’esperienza narrativa. Ogni scelta di dialogo selezionata produrrà degli scenari differenti che contribuiscono a rendere l’opera un ritratto complesso e realistico della società statunitense. La storia costituisce il cardine dell’esperienza videoludica e si esalta grazie alle sfumature di significato presente nei dialoghi, trasmessi con uno stile provocatorio e divertente, tipico del linguaggio americano. Passano in secondo piano gli elementi visivi e sonori, piuttosto mediocri, che non impediscono tuttavia di godere della ricchezza dell’impianto narrativo. La storia, una volta conclusa, può essere ripercorsa per scoprire l’esito delle opzioni non selezionate. This is the President, pur non essendo un titolo rivoluzionario, ripone molta cura nel cogliere le sfaccettature, più o meno paradossali ma realistiche, che si producono in conseguenza della gestione delle vostre scelte. Se amate il genere non potete perdervi questa piccola perla capace di farvi passare diverse ore piacevoli.

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