Beyond a Steel Sky Recensione PlayStation 4|Dopo essere stato pubblicato per la prima volta il 25 giugno 2020 su mobile, in particolare sui dispositivi iOS, Beyond a Steel Sky è finalmente approdato anche su console; infatti la data d’uscita è fissata ad oggi, 30 novembre 2021, ed il gioco è ora disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e Nintendo Switch.
Chi non aveva potuto provare il titolo l’anno scorso può finalmente recuperarlo anche con delle limited edition. Revolution Software torna a distanza di oltre 25 anni con il sequel di uno dei suoi giochi più famosi, ovvero Beneath a Steel Sky del 1994; anche se quest’ultimo aveva ricevuto una remastered nel 2009.
Lo sviluppatore ed il publisher, Microids, hanno voluto portare questa esperienza anche su console con la speranza che ottenga un successo pari o superiore alla sua versione per dispositivi mobile. Se volete sapere di cosa tratta Beyond a Steel Sky però è necessario fare prima un passo indietro ed andare ad analizzare il suo predecessore.
Beyond a Steel Sky: le origini
Beneath a Steel Sky è stato un pilastro delle avventure grafiche punta e clicca degli anni 90. Il gioco è ambientato in Australia, in un imprecisato futuro distopico in cui la Terra è stata gravemente danneggiata dall’inquinamento. Seguendo lo stile cyberpunk, l’avventura veniva introdotta da un fumetto di Dave Gibbons (disegnatore di Watchmen e Lanterna Verde); tutte queste componenti sono state riprese anche in questo seguito.
Un’altra cosa importante da sottolineare è il rapporto tra il protagonista Robert Foster e dal suo robot Joey; poiché sarà un elemento fondamentale per comprendere al meglio la storia di Beyon a Steel Sky. Adesso che abbiamo chiarito brevemente le origini di questo titolo è arrivato il momento di buttarci in maniera definitiva all’interno di questa recensione.
Un gioco per tutti
Nonostante una conoscenza del suo predecessore sarebbe consigliata, Beyond a Steel Sky può essere giocato anche da solo grazie al fatto che nel titolo ci verranno dette tutte le informazioni necessarie nel caso ci dovessero servire. Ma non è questo il vero motivo per cui è possibile considerarlo un gioco adatto a tutti (ovviamente nei limiti del PEGI).
Il titolo presenta delle meccaniche molto semplici e basilari; a partire dalle opzioni di audio, gioco e comandi che hanno tutto il necessario per essere capite in fretta e ciò vale anche per le varie sezioni del menù e per le azioni durante il gameplay. Sebbene l’accessibilità non sia ai livelli di alcuni titoli tripla A, riesce a mantenersi comunque in un buono standard.
Anche il menù in gioco da la possibilità di ottenere dei suggerimenti in caso di necessità; inoltre, in quest’ultimo, possiamo analizzare sempre ogni oggetto in nostro possesso. Possiamo farlo per ottenere informazioni utili per proseguire nella trama principale ma anche per semplice curiosità. Ciò è un bene dato che può far piacere ai giocatori che vogliano scoprire più cose possibili relative al mondo in cui stanno giocando.
Tornando al gameplay, ci saranno solo pochissime azioni disponibili (che si limitano ai classici interagisci, esamina, parla ecc.) e la maggior parte delle sfide derivando dal rispondere correttamente durante dei dialoghi o dalla risoluzione di alcuni enigmi. Ma anche in questo caso non c’è da preoccuparsi dato che in caso di necessità i gioco prenderà per mano il giocatore trascinandolo verso le giuste decisioni.
Tutte queste meccaniche sono rese anche più interessanti e divertenti dall’incredibile quantità di dettagli data ad ogni personaggio e alla qualità con cui sono stati scritti i dialoghi. Ma anche gli enigmi fanno la loro parte non risultando mai banali e dando un forte senso di soddisfazione quando vengono risolti.
Infine, anche se non avete mai giocato ad un’avventura grafica, Beyond a Steel Sky potrebbe essere un buon punto di partenza, soprattutto se vi piacciono le ambientazioni cyberpunk. Ciò è possibile anche ad una storia non eccessivamente complessa che potrebbe farvi appassionare a questo genere. Ma vediamola meglio.
Al salvataggio di Milo
La storia di Beyond a Steel Sky ha un incipit semplice; ovvero degli androidi misteriosi che rapiscono un bambino dalle radure desertiche attorno alla famosa e tecnologica Union City. L’obiettivo del protagonista sarà ritrovare questo ragazzino ma nel far ciò si ritroverà ad affrontare il suo passato assieme ad altri misteri.
Per quanto la storia vi possa sembrare semplice, e meglio non sottovalutare la grande scrittura del tema di Revolution Software; poiché nel gioco non mancheranno colpi di scena e spunti interessanti; che andranno a creare nel complesso un’ottima trama degna del suo predecessore.
Ma non c’è solo la trama principale ad intrattenere il giocatore; infatti durante la vostra avventura sarà possibile interagire con moltissimi NPC e terminali informativi che permetteranno anche ai giocatori più curiosi di apprendere tantissime informazioni secondarie alla trama, volte ad espandere la cosiddetta “lore” del gioco.
Inoltre è normale andar a pensare subito alla solita storia vista e rivista nell’ambito fantascientifico dove ci sono le classiche diversità sociali tra i poveri che vivo nel deserto ed i ricchi che invece dispongono di ogni comfort possibile nelle loro città altamente tecnologiche. Come si potrebbe anche cogliere una possibile critica sociale dal fatto che i poveri vivano comunque in armonia mentre i ricchi, nonostante abbiano tutto, riescono a crearsi dei problemi.
Inoltre l’autore potrebbe aver anche voluto rappresentare la classica umanità schiava della tecnologia che poi potrebbe portare a problemi disastrosi. É vero che tutte queste tematiche sono già state trattate abbondantemente nelle varie opere interattive e non; ma ciò non significa che un’opera che ne parli non possa essere bella o non originale.
Questo anche perché ogni autore da una propria interpretazione di queste tematiche e le può decidere di rappresentare in metodi, mondi e media completamente diversi. Facendo ciò sono in grado di regalarci storie altamente interessanti anche se partono da delle basi già trattate più volte in precedenza.
Hacking ed anomalie
Per quanto le anomalie siano una parte interessante della storia del gioco, anche lo stesso titolo ogni tanto presenta qualche “anomalia”. Infatti non sarà raro assistere ad NPC che si bloccano o che iniziano a fluttuare qua e la, e ciò potrebbe ridurre l’immersione di un giocatore durante una sezione importante di gameplay o durante un dialogo decisivo.
Le problematiche più frequenti però riguardano le riprese durante i dialoghi; questo perché il giocatore ha la possibilità di iniziare un discorso con gli NPC in qualsiasi punto della mappa essi si trovino mentre girano per la zona. Quindi può capitare che interagendo con un personaggio in determinati luoghi si vadano ad ottenere delle inquadrature discutibili o altri NPC che si bloccano su di noi durante la loro ronda.
Come possiamo capire da questo ultimo problema, l’intelligenza artificiale non è granché curata. Anche se ciò è comprensibile su un gioco che punta sulla narrazione, non è comunque piacevole vedere alcuni NPC fare sempre i soliti giri senza un particolare scopo e talvolta bloccandosi.
Un altro problema (sempre minore) di Beyond a Steel Sky lo possiamo riscontrare in alcune considerazioni del protagonista dato che interagendo o esaminando qualcosa potrebbe fare affermazioni senza senso. Un esempio generico potrebbe essere quello dove il nostro personaggio principale afferma di non poter entrare in un luogo poiché una persona è all’interno a lavorare duramente, quando quella stessa persona è a due passi da noi senza fare nulla.
Ma passando oltre a questi problemi secondari andiamo ad analizzare una meccanica che ha sia pregi che difetti, ovvero l’hacking. Questa meccanica viene introdotta proprio in Beyond a Steel Sky e non era presente nel titolo precedente. Quando ci viene presentata possiamo capire immediatamente che si tratta di un’aggiunta ben gradita che diversifica il gameplay rendendo interessanti e più vari alcuni enigmi.
Purtroppo però, anche se inizialmente sarà molto facile da utilizzare e contribuirà ad aumentare il divertimento e l’immersività del giocatore; in seguito ci imbatteremo anche in enigmi da risolvere con l’hacking con soluzioni anche fin troppo macchinose.
Un’ottima componente artistica
Una cosa che ci ha colpito subito di Beyond a Steel Sky, come fece anche Beneath a Steel Sky, è l’incredibile lavoro della direzione artistica. Anche se non siete amanti dell’ambientazioni in stile cyberpunk, non potrete far altro che ammirare l’incredibile cura messa dal team nella realizzazione degli ambienti e dei personaggi.
É sempre interessante vedere come viene realizzata la diversità tra i reietti del deserto, che abitano in vecchie capanne semi distrutte, ed i nobili che abitano in una città tecnologica curata in ogni minimo dettaglio.
Un’altra scelta artistica interessante è quella di usare molto lo stile fumettistico; infatti anche dopo il filmato d’introduzione che è realizzato in tutto e per tutto come un vero proprio fumetto, questo stile viene ripreso dai sottotitoli durante i dialoghi e durante le riflessioni del protagonista.
Anche la grafica è in stile cartoon simil fumetto e non punta al realismo estremo; anche perché non è lo scopo principale di questo titolo. Un piccolo punto dolente invece sono le animazioni che non sono proprio di altissimo livello ed vanno a smorzare la possibile immersione di alcuni giocatori.
In conclusione Beyond a Steel Sky è un’ottima avventura grafica, sia per esperti che per principianti del genere; inoltre saprà ripagare le aspettative dei vecchi fan di Beneath a Steel Sky ma la storia potrà anche essere goduta da qualcuno che non ha mai giocato al titolo precedente. Nonostante alcuni problemi minori riesce anche ad offrire un gameplay interessante ed un’ottima scrittura dei personaggi e degli enigmi.