Pokémon: intercettate 7,2 tonnellate di carte false

Come probabilmente molti di voi sapranno, il mercato dei giochi di carte collezionabili fattura costantemente cifre elevatissime. Un collezionista è disposto a pagare decine di migliaia di euro per determinate carte, e la cosa fa gola a numerose persone non troppo oneste. Incappare in prodotti falsi spacciati per originali è un’evenienza tutt’altro che rara, e quel che è accaduto recentemente è la prova di quanto diffuse siano le imitazioni. Il Pokémon Trading Card Game si annovera tra i giochi del settore di maggior successo, ma questa notorietà porta inevitabilmente numerosi problemi.

Recentemente un rivenditore cinese denominato Yicai Global ha dichiarato che l’Aeroporto Pudong di Shanghai ha sequestrato 7,2 tonnellate di carte Pokémon contraffatte. Giusto per darvi un’idea: un’auto in media pesa 1,4 tonnellate, quindi qui si parla di una quantità di carte pesante quanto cinque veicoli. Estremamente simili alle controparti originali, sarebbero dovute arrivare fino ai Paesi Bassi, tuttavia sono state intercettate prima di essere spedite in Europa. Questo è uno dei sequestri più grossi relativo alle IP falsificate degli anni recenti, ma non è certamente il primo.

La truffa è così diffusa che online sono presenti numerosi tutorial che insegnano come distinguere le carte vere da quelle false. Per fortuna questa volta la dogana è intervenuta tempestivamente, riuscendo a prevenire un disastro. Visto che siamo in tema Pokémon, sapevate che Diamante Lucente e Perla Splendente sono già diventati bestseller nel Nintendo eShop?

Fonte: TheGamer

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