Lanciata dai dipendenti una petizione per migliorare Ubisoft

A Better Ubisoft, un gruppo formato da alcuni dipendenti di Ubisoft che chiedono di migliorare le proprie condizioni di lavoro, ha lanciato una petizione chiedendo il supporto di tutti per riformare l’inadeguatezza del sistema di risposta da parte della dirigenza.

Ricordiamo infatti che la scorsa estate, in una lettera aperta, un folto gruppo di oltre mille impiegati Ubisoft aveva denunciato situazioni di tossicità nell’ambiente di lavoro, esponendo contro i membri del direttivo anche accuse di molestie sessuali. La risposta da parte del CEO di Ubisoft Yves Guillemot fu quella di fare il possibile affinché ognuno si sentisse accolto, rispettato e sicuro, ma i fatti sembrano evidenziare il contrario.

La scorsa settimana, A Better Ubisoft ha scritto che in soli tre mesi Activision Blizzard sembra abbia ascoltato le preoccupazioni dei dipendenti e abbiano agito di conseguenza, impegnandosi ad aumentare il loro numero di donne e lavoratori non-binari del 50%,  investendo 250 milioni di dollari per migliorare l’immagine dell’azienda e per soddisfare alcune delle richieste di parità salariale, mentre le loro richieste, simili ma inascoltate da Ubisoft, potrebbero essere affrontate altrettanto rapidamente.

Non ci resta che attendere ulteriori azioni da parte di Ubisoft, sperando che il benessere dei lavoratori dell’industria del gaming, a tutti gli effetti una delle forze trainanti dell’economia, sia tutelato in ogni sua forma, al pari di altri settori lavorativi.

Fonte: Eurogamer

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