Fortnite chiuderà per sempre i server in Cina

Purtroppo proprio nella giornata di Halloween i fan cinesi di Fortnite ricevono una notizia alquanto sgradita: un comunicato ufficiale rilasciato da Epic Games ha annunciato che in Cina a partire dal primo novembre i server del gioco non potranno più accogliere nuovi giocatori, e che dal 15 novembre chiuderanno definitivamente. 

Ricordiamo che Fortnite ha subito diverse modifiche per la sua versione orientale, riguardanti la censura di alcuni costumi riproducenti degli scheletri e perfino meccaniche di gameplay riguardante la modalità battle royale: non vince chi sopravvive fino alla fine ma chi riesce a rimanere in partita per almeno 20 minuti. Tali restrizioni seguono la volontà da parte del governo cinese di limitare le microtransazioni e di imporre un tetto di 3 ore di gioco settimanali per tutti i videogiocatori.

Nonostante non siano state rese note le motivazioni di Epic Games che hanno portato alla drastica decisione di chiudere i server di Fortine, la vicenda può di certo inserirsi nella disputa geopolitica in corso fra Cina e Stati Uniti.

Il colosso cinese Tencent è stato oggetto di molte controversie nel corso degli anni e recentemente si è aperto uno scontro con la Commissione per gli Affari Esteri degli Stati Uniti (CFIUS), che sta investigando riguardo alla volontà del colosso cinese di acquisire per 919 milioni di sterline Sumo Group, creatore di Sackboy: A Big Adventure and Crackdown 3.  Tencent detiene poi i quote importanti di molte case di sviluppo occidentali come Riot, creatore di League of Legends, Supercell celebre per Clash of Clans ed Epic Games stessa. Recente anche la notizia riguardo all’acquisizione del 22% di Bloober Team, da noi riportata.

Di sicuro questa situazione pesa gravemente dal punto di vista geopolitico e i disagi per gli utenti cinesi di Fortnite e gli appassionati del videogioco in generale rischiano di farsi ogni giorno più gravi. Speriamo che presto la situazione possa rientrare nella normalità, e che il benessere dei consumatori venga posto al centro dell’attenzione.