Psychonauts 2 Recensione: un viaggio nelle profondità della psiche

Psychonauts 2 Recensione Xbox Series X| Uno stagista va in giro a risolvere i problemi di persone alquanto “particolari” senza venire pagato e, ogni tanto, venendo pure insultato all’occorrenza. No, non siamo sul set di Occhi del Cuore ma su Psychonauts 2, il seguito dell’acclamato platform uscito nel lontano 2005 su Xbox e PlayStation 2. Microsoft è stata così gentile da fornirci il codice, e noi abbiamo passato numerose ore a studiare a fondo il titolo per potervi fornire un’analisi adeguata. Iniziamo senza indugio con la recensione di Psychonauts 2!

 

La storia continua

Gli eventi di Psychonauts 2 si svolgono qualche giorno dopo la fine di Psychonauts in the Rhombus of Ruin, titolo a realtà virtuale uscito nel 2017 per Playstation 4 e Microsoft Windows. In questo capitolo Raz (il nostro personalissimo Seppia, purtroppo senza Stanis) ha da poco salvato Truman Zanotto, figura di estrema importanza tra gli Psychonauts. Dopo aver guadagnato il titolo di stagista, egli viene accolto nell’organizzazione per imparare a diventare un esperto del settore, il tutto facendo i conti con altri stagisti come lui, amichevoli e simpatici quanto una multa.

Quello che non sa è che da lì a poco dovrà rimboccarsi le maniche per prevenire il ritorno di un antico nemico, Maligula. Morta 20 anni prima degli eventi attuali, sembra che in qualche modo stia tramando qualcosa. Il compito di Raz è quello di prevenire il suo ritorno in qualunque modo. In questo capitolo inoltre viene anche approfondita la storia dietro la maledizione che ha colpito la famiglia Aquato, condannata a morire affogata. Non vogliamo scendere più nei dettagli di così, ma vi assicuriamo che la storia vi incuriosirà sempre di più e vi spingerà a proseguire nelle vostre avventure.

Psychonauts 2

Giocabile da tutti

Il team Double Fine sviluppando Psychonauts 2 ha tenuto in conto una cosa molto importante: se il primo capitolo è uscito nel 2005 e Psychonauts in the Rhombus of Ruin nel 2017, sicuramente molti giocatori non avranno avuto occasione di conoscere gli eventi principali. Se l’avventura iniziasse di botto molti si ritroverebbero spaesati, non potrebbero capire molto di quel che sta accadendo. Per questo hanno avuto la brillante idea di inserire un breve video recap di tutto quello che è accaduto nelle avventure precedenti, che potete osservare sia in gioco che alla fine di questa recensione.

Per quanto riguarda la difficoltà, Psychonauts 2 è studiato per essere vissuto da qualunque tipo di giocatore e da qualunque fascia d’età. Man mano che si procede i nemici diventano più forti e veloci, i giocatori hardcore riusciranno sicuramente a godersi i combattimenti seppur non siano eccessivamente impegnativi. Per tutti quelli che vorrebbero un’esperienza più rilassata invece è possibile impostare i danni da noi subiti, nelle impostazioni infatti possiamo decidere di eliminare il danno da caduta o anche di diventare invincibili. Questo potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma noi lo consideriamo come un lato positivo in quanto permette a Psychonauts 2 di raggiungere le console di un’utenza molto più ampia.

Psychonauts 2

Ambientazioni “fuori di testa”

Capita? Comunque il titolo è auto-esplicativo, il nostro Raz è uno Psychonaut da poco diventato stagista. Il suo compito è quello di entrare nelle menti altrui per risolverne i vari disturbi mentali (ovviamente c’è dell’altro, ma non ne parleremo per evitare spoiler). Ogni mappa in questo gioco è fantastica, incredibilmente dettagliata e originale. In tutte le nostre ore di gioco non ci siamo mai annoiati durante le varie fasi di esplorazione (se si esclude la fase di vagabondaggio alla ricerca delle missioni secondarie).

Ogni mente racchiude una malattia mentale diversa, dalla dipendenza dal gioco d’azzardo alla misofobia (paura dei germi), ed ognuna di esse è rappresentata in modo coerente e mai pesante. Riguardo quest’ultimo punto bisogna fare una precisazione: Psychonauts 2 non riporta immagini particolarmente forti, tuttavia alcuni temi trattati (ad esempio la violenza sugli animali) potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno. Suggeriamo di tenere a mente questo dettaglio prima di procedere all’acquisto.

Il mondo al di fuori dei cervelli altrui, completamente esplorabile, non è da meno a livello di qualità. Non siamo riusciti a trovare un singolo difetto riguardo il level design, se siete amanti dei platform questo è il gioco per voi. L’unica critica che si può effettivamente fare riguarda la nostra mappa: è un po’ confusionaria e capire l’area in cui ci troviamo in taluni casi può risultare alquanto ostico.

La mente è l’arma più forte

Il nostro protagonista è, ovviamente, dotato di poteri psichici. Questi poteri sono una presenza costante nel corso della nostra avventura, non solo importanti per l’esplorazione ma anche per le fasi di combattimento. Se da un lato ci permettono di aprire percorsi nascosti, viaggiare tra i pensieri e muoverci più rapidamente (siamo diventati dipendenti dalla sfera, non facciamo un passo senza), dall’altro ci consentono di dare fuoco ai nemici, di sparargli proiettili psichici, di scagliargli contro oggetti dello scenario e molto altro ancora. Persino i nostri pugni non sono reali colpi, ma mani telecinetiche che picchiano come un fabbro.

Tutte le nostre abilità sono potenziabili. Ci sono vari modi per aumentare il nostro potere: il primo è quello di aumentare di grado per ottenere punti spendibili in potenziamenti. Ciò è possibile tramite più vie, innanzitutto è possibile raccogliere i collezionabili in giro per i livelli. Di questi ce ne sono tre tipi diversi: cervelli divisi a metà che ci aumentano la salute se ricomposti, scarabocchi colorati che se raccolti in certe quantità ci forniscono punti e dei bagagli emotivi da trovare (letteralmente emotivi, nel senso che li si può trovare sentendoli piangere). Inoltre nel mondo principale è possibile collezionare carte che, se fuse insieme ad un oggetto facilmente acquistabile o trovabile in giro per le mappe, ci fanno guadagnare punti.

Psychonauts 2

Un altro modo per aumentare le nostre capacità è quello di ricorrere alle spille. Queste applicano degli effetti speciali ai nostri poteri e possono essere utili in battaglia o puramente estetici, ad esempio una spilla aumenta i danni inferti e subiti mentre un’altra fa diventare i nostri pugni arcobaleno. Il limite di spille equipaggiabili è tre, quindi bisogna pensare bene a cosa si vuole usare in combattimento. In ogni caso gli scontri sono risolvibili anche senza spille, sentitevi liberi di equipaggiare solo modifiche decorative.

Una piccola critica che vogliamo fare riguarda la valuta di gioco ed il negozio oggetti. Essa si guadagna molto facilmente e gli oggetti acquistabili costano relativamente poco. La sfera dei punti abilità ad esempio costa solo 25 cristalli, che sono letteralmente ottenibili andando 30 secondi nelle aiuole del centro di comando per raccoglierli. Questo a nostro avviso semplifica un po’ troppo l’ottenimento di potenziamenti, sarebbe stato meglio diminuire la quantità di cristalli ottenuta dal giocatore o di aumentare i prezzi nel negozio. In ogni caso non è un vero e proprio problema, più che altro un nostro appunto.

Performance eccellenti

Abbiamo giocato il titolo su Xbox Series X, e possiamo dire che Psychonauts 2 riesce a sfruttare pienamente la potenza degli hardware di nuova generazione. Non abbiamo mai riscontrato un singolo calo di frame, il gioco rimane costantemente fluido anche nelle aree più impegnative a livello contenutistico. C’è tuttavia un problema che ci è capitato un paio di volte durante il nostro periodo di prova: per qualche motivo il gioco ogni tanto crasha all’avvio. Non è una cosa che si verifica sempre, e una volta partito il gioco non riscontra problemi di sorta. Non sappiamo da cosa sia causato ma suggeriamo di dare un’occhiata.

Prima di concludere vogliamo fare una nota finale in merito all’adattamento italiano. Se conoscete l’inglese allora noterete sicuramente il problema, perché non è una cosa che passa inosservata. Quello che i personaggi dicono spesso non coincide con quello che viene detto nei sottotitoli. Questa non è solo una questione di adattamento, in quanto in alcuni casi il senso di intere frasi viene cambiato.

L’esempio più eclatante che ci viene in mente riguarda una singola parola: in un dialogo viene nominato un certo intervallo di tempo. Questo in lingua originale ammonta a tre giorni, per l’adattamento sono invece tre anni. Non abbiamo idea di come sia avvenuta questa divaricazione temporale, quel che sappiamo però è che questo errore si nota se si fa un minimo attenzione alla trama principale. Questo è solo uno degli esempi che possiamo fare, ma vi assicuriamo che ci sono molti altri casi (anche se non particolari come questo nello specifico).

Psychonauts 2 è una perla del genere Platform, eccellente sotto molti punti di vista. Le ambientazioni sono tutte uniche e ben strutturate, riescono tranquillamente ad entusiasmare persino i non appassionati al genere. Il modo in cui le diverse patologie mentali vengono espresse visivamente è incredibile, sotto questo punto di vista il lavoro di Double Fine è stato semplicemente eccezionale. Il gioco comunque tratta temi che per alcuni potrebbero risultare troppo forti, vi consigliamo di tenerlo a mente prima di procedere all’acquisto. Il titolo è letteralmente accessibile a tutti, la possibilità di rimuovere i danni permette all’esperienza di essere goduta anche dai più piccoli o da chi vuole semplicemente dedicarsi all’esplorazione senza la pressione di dover ricominciare da un checkpoint in caso di sconfitta. Questo non vuol dire che i combattimenti siano eccessivamente semplici, riusciranno sicuramente a intrattenere anche i giocatori che cercano una sfida. Il titolo sfrutta pienamente la potenza degli hardware di nuova generazione, non abbiamo registrato un singolo calo di frame durante tutto il nostro periodo di prova. Le uniche critiche che possiamo apportare al titolo riguardano la mappa, a tratti troppo dispersiva, e l’adattamento italiano. Questo in alcuni casi cambia completamente il senso delle frasi, secondo noi potrebbe risultare spesso fastidioso. In conclusione consigliamo assolutamente l’acquisto del titolo, sia agli amanti del genere che non, e cogliamo l’occasione per ricordarvi che sarà disponibile a tutti gli utenti di Xbox Game Pass.

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