Hearthstone guida ai migliori mazzi: Shadow Priest (Standard)

C’è una sorta di diceria serpeggiante nella ladder da qualche espansione a questa parte. Dimentichi degli straordinari deck combo e Buff che nel passato di Hearthstone (nemmeno troppo lontano) hanno reso il Priest una classe tanto temibile nella categoria aggro quanto in quella control, il buon sacerdote si è ammantato di un velo attendista che hanno portato i player a ritenerlo una classe che dà il meglio di sè solo quando fa impazzire l’avversario cura, dopo cura, dopo cura. Ma ora basta. Anduin ha tirato fuori il suo completo Dark, i braccialetti con le borchie e i polsini con le fiamme. La maglietta dei metallica e le cuffie Skullcandy con dentro sparati a mille gli Slipknot. E forte della nuova Arcivescovo Benedictus, è tornato lo Shadow Priest che fa drizzare tutti i peli ai veterani. E sta facendo passare i proverbiali 5 minuti di terrore anche ai nuovi arrivati nel gioco di carte. Aggro come e più dei suoi colleghi cacciatori, lo Shadow Priest Standard di Uniti a Roccavento è un mazzo da provare almeno una volta nella vita!

Hearthstone Shadow Priest (Standard), la lista

Aggro Shadow Priest

Classe: Sacerdote

Formato: Standard

Anno del Grifone

 

2x (0) Imp da Scrivania

2x (0) Murlocchino

2x (0) Rianimazione Cadaveri

1x (1) Arciera Elfica

2x (1) Assistente Toccata dal Vuoto

2x (1) Evocatrice Psichica

2x (1) Guida della Scuola

2x (1) Mercanziatore Guardiano

2x (1) Novellina Esausta

2x (1) Omuncolo Inibito

2x (2) Neofita del Culto

2x (2) Orrore Scalpitante

2x (3) Lettrice Incallita

1x (3) Squarciamente Illucia

2x (3) Venditrice Ambulante

1x (4) Gandling l’Inflessibile

1x (5) Antivescovo Benedictus

 

Per utilizzare questo mazzo, copia il testo seguente negli appunti e crea un nuovo mazzo in Hearthstone sullo stesso dispositivo:

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MATCHUP FAVOREVOLI: Handbuff Paladin, Face Hunter, Mirror Match, Pirate Warrior

MATCHUP DIFFICILI: Warlock, Mage

La strategia di base 

Ultimamente va così: mi sento molto aggro. Vi ho consigliato numerosi mazzi estremamente forti nei primi turni di gioco, o comunque che necessitano di uno swing favorevole importante per ingranare e diventare inarrestabili a corto giro. Pertanto, avrete capito che la strategia di base dello Shadow Priest (Standard) di Uniti a Roccavento è semplicemente, come per il deck di due settimane fa, colpire. Velocemente. La. Faccia. Evocate e attaccate, evocate e attaccate. I piccoletti che avete nel mazzo a costo 1 e 2 non hanno paura di niente e nessuno, e quelli a costo zero (Murlocchino e Imp da Scrivania) sono bivalenti; pronti a scendere sul terreno con la loro pellaccia 1/1 e fare cheap damage contro i deck aggro, o importanti da conservare per i matchup control quando sul terreno avremo Gandling l’inflessibile. Ogni creatura che scende nella board mentre il tenente Hackman di Warcraft è in campo viene automaticamente distrutta e rimpiazzata con una pedina 4/4. Mica spicci. Specie se consideriamo il body difficile da mandare giù (3/6) del Gandling.

Tuttavia, se il mazzo si chiama “Shadow Priest” non è solo per la tendenza di questo mazzo a far del male, anzichè del bene. Ma perchè il mitico Don Matteo di Hearthstone (sì, oggi mi sento in vena di citazioni) può vantare la nuova leggendaria Arcivescovo Benedictus. Il quale a inizio partita, a prescindere se lo abbiamo in mano o nel deck, trasforma il potere eroe del sacerdote nella sua forma d’ombra. Che invece di curare 2 salute a un qualunque bersaglio, infligge due danni facili facili, economici economici. Non cedete alla tentazione: non sfoltite la board a meno che non ne valga la vostra sconfitta. Il bersaglio del potere eroe è sempre e comunque il vostro avversario più grosso, l’eroe nemico. 

Va da se che dal turno 3 in poi, complice il basso costo delle carte nella vostra mano, potreste trovarvi a secco di risorse. Per questo, a inizio partita, sarà opportuno che, mulligan permettendo, abbiate una Lettrice Incallita. O, anche, una Squarciamernte Illucia. Quest’ultima sa farsi valere nel nuovo Shadow Priest anche più di quanto non abbia mai fatto nelle versioni control dei mazzi Sacerdote. Immaginate: la vostra Board è piena, e il nemico aspetta solo il cambio turno per giocare un danno AOE e vanificare ogni vostro sforzo. Lo ha in mano, e già pregusta l’azione del calare la carta sulla board, vedere l’animazione fiammeggiante e godere della vostra disgrazia. Ma ah! Voi siete Squarciamente-dotati, e PUFF, quelle creature e sulla vostra board diventano improvvisamente indistruttibili e spaventose, perchè il danno AOE adesso è nella vostra mano, al sicuro. Mica male eh? Quindi, non abbiate paura di svuotarvi la mano, anzi. Riempite sempre la vostra board, e rimpiazzate i piccoletti e le pedine con altri piccoletti e altre pedine. Le carte in campo non vi mancheranno mai, e se giocate in curva non sprecherete nessun turno prezioso. Perchè sì, come tutti gli aggro anche questo Shadow Priest soffre molto il tempo che passa. E se non vi sbrigate, potreste rischiare seriamente una sconfitta prematura.

 

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