Biomutant: guida ai boss

Ben ritrovati in questa nuova guida di Biomutant! Oggi vi mostreremo come affrontare e sconfiggere tutti i boss principali del titolo, partendo dai famigerati Mangiamondo e arrivando a menare il nostro avversario mortale, Lupa-Lupin. In totale affronteremo sei incontri principali, oltre le quattro bestie infatti incontreremo la nostra nemesi per ben due volte, in momenti ben distanti della storia di Biomutant. Prima di iniziare dobbiamo dire che, considerando che sarà la storia principale a dirvi dove trovare i vari Mangiamondo, la guida descriverà esclusivamente i combattimenti e non come arrivare al luogo dello scontro. Fatta questa premessa non ci resta altro da dire, iniziamo subito con la prima creatura!

Il Porcosbuffo

Una volta iniziato il combattimento noterete una cosa inusuale: il Porcosbuffo non ha una barra della vita visibile a schermo. Fino a quando non troverete un modo di fargliela comparire, esso sarà invulnerabile a qualsiasi tipo di attacco. Il modo per danneggiare la creatura è molto semplice: in giro per l’arena potrete trovare delle mine agganciabili al vostro Melmoscafo. Una volta raccolte dovrete portarle vicino al Porcosbuffo e rilasciarle, dopo esservi allontanati a sufficienza dovrete sparare all’esplosivo per danneggiare quest’ultimo. Fatto questo la sua barra della salute si paleserà per un breve lasso di tempo, tempo che dovrete spendere per trovare e attaccare i punti deboli del mostro. Questi ultimi si presentano sotto forma di bubboni rosa, cercarli non sarà un problema. Dal canto vostro la prima fase si svolgerà tutta così, il Porcosbuffo invece cambierà dinamicamente il suo moveset in base agli HP restanti. All’inizio del combattimento la bestia tenterà di colpirvi formando delle onde, queste sono abbastanza facili da evitare se vi tenete a debita distanza. Se vi colpiscono non entrate nel panico, in quanto vi arrecheranno una quantità di danni non troppo elevata.

Biomutant

Dopo avergli fatto perdere all’incirca un quarto della sua salute, il Porcosbuffo inizierà ad immergersi sott’acqua e a nuotare in linea retta verso il vostro personaggio. La sua coda rimarrà in superficie per tutto il tempo, quindi è abbastanza facile da evitare. Dopo aver eseguito la mossa un paio di volte la bestia ritornerà in superficie: a questo punto il vostro obiettivo sarà quello di lanciare le Gommopapere per distrarla e portare ancora una volta una mina vicino a essa. A questo punto il processo lo sapete: attaccate i punti deboli fino a che la prima barra della vita non verrà consumata. Raggiunto questo punto vi verrà mostrata una cutscene, dopodiché il combattimento si sposterà sulla terraferma.

Adesso il combattimento si svolgerà in maniera relativamente più semplice, tuttavia bisognerà stare attenti. Il Porcosbuffo eseguirà principalmente due attacchi: genererà delle onde d’urto dal terreno e tirerà grossi macigni sul nostro avatar. Il primo attacco è facile da schivare, basterà eseguire un doppio salto al momento giusto; il secondo invece è più problematico. La bestia ci lancerà due macigni in rapida successione, il nostro compito sarà quello di schivarli al momento giusto e con estrema precisione. Fate molta attenzione: non sono presenti frame di invulnerabilità, quindi se venite atterrati dal primo macigno state sicuri che il secondo non sarà generoso nei vostri confronti. Voi continuate ininterrottamente a sparare alla creatura, continuerà a fare questi due attacchi a ripetizione, alternandoli saltuariamente con una manata. Quest’ultima sarà l’occasione che ci permetterà di attaccare in corpo a corpo, quindi se la vostra build è orientata al melee vi conviene sfruttarla.

Il combattimento si svolge tutto così, continuate a sparare fino a che il boss non si accascia al suolo. In caso non vi sia chiaro un passaggio, vi lasciamo un video di tutta la sfida.

Il Pachisbuffo

La prima fase di questo combattimento è abbastanza semplice: ci basterà continuare a sparare al mostro con le armi del Mektron, evitando ovviamente i suoi attacchi. Dovrete principalmente stare attenti al suo attacco con la lingua, in quanto è veloce e può colpirvi da una discreta distanza. Per il resto si limiterà ad aggirarsi nell’arena, distruggendo gli edifici e lanciando detriti. Dopo aver preso una certa quantità di danni, il Pachisbuffo salterà sulla radice di un albero e inizierà a lanciarci massi. In questa fase non sarà vulnerabile, quindi non vi resterà altro da fare che schivare i suoi colpi. Dopo un po’ il Mangiamondo ritornerà nell’arena, a quel punto potremo lanciargli gli Sqvip raccolti in precedenza. Fare ciò lo stordirà e ci permetterà di attaccare direttamente la sua lingua.

Dopo aver tolto il primo terzo dei suoi HP, il Pachisbuffo inizierà a servirsi di un cavo dell’alta tensione come frusta, iniziando ad elargire danni elettrici al nostro fortunato personaggio. Anche in questa fase le cose importanti saranno due: schivare i suoi attacchi (frustate ed una carica frontale) e continuare a sparare. Arrivati a metà barra totale, la seconda parte della prima fase si ripeterà. Sapete già cosa fare: schivate i massi e lanciate gli Sqvip. Arrivati all’ultimo terzo la creatura perderà la pazienza e opterà per la soluzione più diplomatica: ingoiarci sani. Verremo spediti direttamente nel suo stomaco, senza troppi complimenti. Siccome i succhi gastrici non sono esattamente l’ideale per la pelle, converrà uscire subito dalla pozza prima che finisca la stamina. Ormai il combattimento si può considerare concluso: dovrete attraversare il suo corpo e raggiungere il cuore per sparargli, dopo essere stati rispediti di nuovo in fondo allo stomaco ripetete il processo.

Il Buiosbuffo

Durante la sua prima fase il Buiosbuffo utilizzerà due attacchi abbastanza facili da evitare. Il suo primo attacco è molto facile da riconoscere: se vedete la creatura alzare la coda, sappiate che è pronta a caricarvi frontalmente. Il resto del suo moveset include artigliate varie, morsi ed un attacco che vede il Mangiamondo generare delle grosse ondate d’acqua in grado di ferirci. Anche in questo caso vi basterà evitare gli attacchi al momento giusto e continuare a fare fuoco con il vostro mezzo, eliminate il primo terzo degli HP ed entrerete nella seconda fase.

Il Buiosbuffo procederà a ritirarsi nel suo guscio, lasciandovi in regalo una confezione di mine diretta verso di voi. Adesso è arrivato il momento di utilizzare i Gupi catturati in precedenza: liberateli e lasciate che detonino gli esplosivi al posto vostro (certo, state attenti a non farvi colpire dall’esplosione).Una volta riapparsa la barra della vita, ricominciate con la classica routine e sparategli in faccia. Una volta fuori dal guscio, il Buiosbuffo ricomincerà più o meno ad utilizzare gli attacchi della prima fase, aggiungendo qualche attacco con la coda generante a sua volta altre ondate. State attenti anche ai suoi movimenti: se lo vedete congiungere le zampe, sappiate che sta per lanciarvi contro un’onda verticale.

La bestia, durante la terza ed ultima fase, aggiungerà alle sue mosse un raggio d’acqua concentrato. Cercate di evitarlo, fa molto male, e aspettate che finisca. Il Buiosbuffo non riserva molte altre sorprese, continuate a fare fuoco e prima o poi cadrà.

L’Unghiosbuffo

Tutte le fasi della bossfight le passerete a cavallo, vi conviene continuare a sprintare per evitare gli attacchi dell’Unghiosbuffo. Come prima cosa, sicuramente sarà necessario far spuntare la barra degli HP. Sparate ai quattro bubboni presenti sugli arti del Mangiamondo, questo renderà visibile la sua salute. La finestra temporale utile per fare danni è molto limitata, cercate dunque di massimizzare il vostro DPS. C’è anche un altro modo per rendere il boss vulnerabile: intorno all’arena troverete dei pali metallici, fateli crollare su di esso per atterrarlo. Dopo avergli fatto perdere all’incirca un sesto dei suoi HP, la creatura rimarrà stordita e con la bocca aperta. Avvicinatevi velocemente e premete il tasto mostrato a schermo per rimuovere uno dei suoi denti. Continuate a combattere fino a che non arriverete a togliere un terzo della sua salute.

Biomutant

Per la seconda fase l’Unghiosbuffo uscirà fuori la coda. Sarà così felice di mostrarcela che inizierà a tirarci le sue piume come se fosse un fucile a pompa, voi ringraziatelo per la simpatia e correte in una direzione per evitare le piume, non vi prenderà mai. Cercate, mentre state schivando, di avvicinarvi il più possibile a lui: vi apparirà il comando per liberare le Farfaville, che distrarranno il boss. Una volta persa la sua attenzione, correte verso le sue gambe e premete il tasto mostrato a schermo per legarlo e farlo diventare la versione biologica di un AT-AT. Voi, nel dubbio, continuate a fare fuoco senza mai fermarvi. Rimosso anche il secondo terzo della sua salute si passerà alla terza fase.

L’Unghiosbuffo adesso inizierà a vomitare rifiuti tossici color verde fluorescente, che permangono nel suolo dell’arena. Vi suggeriamo di evitare, possibilmente, il contatto con suddetta sostanza. Oltre a vomitare la creatura continuerà ad utilizzare i suoi vecchi attacchi, quindi fate attenzione. Mirate, sparate, ricaricate e ripetete fino alla sua dipartita.

Lupa-Lupin

Questo boss lo incontriamo in due momenti diversi dell’avventura, quindi tratteremo i suoi combattimenti in ordine cronologico.

Primo incontro

La sua prima fase non ha un moveset particolarmente speciale, anzi, è molto simile ai nemici comuni. Le uniche eccezioni sono una carica frontale, facilmente evitabile, ed un balzo in avanti seguito da un attacco con la sua ascia. Voi nel dubbio sparate, è sempre la scelta migliore.

Arrivati alla seconda fase, Lupa-Lupin abbandonerà la sua ascia ed opterà per un pratico pezzo di carne, sicuramente più efficace di un’arma da taglio. In questa fase è anche meno aggressivo del solito, per evitare i suoi colpi vi basta rimanere in movimento. Continuate a sparare, come al solito.

Durante l’ultima fase Lupa-Lupin capirà che il pezzo di carne non è la più congeniale delle armi, quindi raccoglierà da terra due paletti di ferro. I suoi attacchi si limiteranno a pestoni vari, attacchi corpo a corpo con i paletti, una rotolata con affondo e un balzo in avanti. Continuate a danneggiarlo e il gioco è fatto.

Secondo incontro (boss finale)

Durante il nostro ultimo incontro con Lupa-Lupin non saremo soli, la nostra tribù infatti sarà presente per aiutarci nella battaglia. Durante la prima fase si scatenerà in giro per l’arena, menando la prima entità in grado di respirare che si ritroverà all’interno del suo cono ottico. La scelta migliore è quella di far prendere l’aggro ai nostri compagni, per potergli sparare alle spalle senza correre nessun rischio. La chiave di questa sezione del combattimento risiede nel mantenersi a distanza, se per caso attirate l’attenzione del boss preparatevi a schivare i suoi attacchi. Occasionalmente può prendere un membro della tribù e lanciarlo.

La seconda fase è quasi identica alla prima, solo che qui i nostri compagni verranno sostituiti dal Sifu in persona. Lupa-Lupin si concentrerà su di lui, quindi continuate ad attaccarlo dalla distanza.

Per la terza fase ci ritroveremo da soli, tuttavia non sarà un grosso problema. Anche in questo caso il moveset non cambierà, fatta eccezione per un’abilità. Questa è molto facile da riconoscere, in quanto il nostro avversario agiterà la sua mano in aria, che inizierà a brillare di un viola acceso, e poi colpirà il terreno. Questo causerà la formazione di onde d’urto composte da detriti, dirette verso di noi. Dopo aver eliminato anche l’ultimo terzo dei suoi HP, Lupa-Lupin salterà e colpirà il suolo con violenza, facendo crollare il suolo e portandoci in una caverna.

Biomutant

Per la quarta fase Lupa-Lupin si rigenererà tutta la salute. Il moveset si mantiene costante, tuttavia adesso potrà eseguire la sua abilità tre volte di fila. Occasionalmente il boss inizierà a brillare, sappiate che si sta preparando a caricarvi frontalmente. Schivate il colpo in una direzione e mantenetevi a distanza, continuate a fare fuoco fino a raggiungere la prossima fase.

La quinta fase andrà come le precedenti, tuttavia il nostro avversario aggiungerà una nuova mossa che lo vedrà colpire il terreno con tutti e due i pugni. Il modo migliore per schivare quest’ultima è tramite il doppio salto.

L’ultima fase sarà scandita dalla stessa sequenza di attacchi: una carica frontale, un balzo in avanti con tentativo di presa e un attacco che genererà massicce onde d’urto. Se non credete di arrivare in tempo per schivare ai lati, fate un doppio salto. Continuate a fare fuoco e Lupa-Lupin cadrà.

E per quanto riguarda i boss di Biomutant noi chiudiamo qui. Vi ringraziamo di averci seguito e vi aspettiamo alla prossima guida!