Tatsumi Kimishima è il nuovo presidente di Nintendo

Siamo rimasti tutti stupiti dalla morte di Satoru Iwata. A soli 56 anni si è spento per una neoplasia al sistema biliare, e l’industria dei videogiochi ha perso uno dei suoi volti più positivamente rappresentativi, nella figura di presidente giocatore e affezionato ai suoi prodotti come figli, e che ha messo la firma su svolte epocali nel modo di intendere l’intrattenimento casalingo. Nintendo ha quindi dovuto forzatamente trovare una nuova guida, un nuovo faro per l’azienda verso un futuro decisamente rischioso per chiunque nel mondo videoludico, grande o piccolo che sia, fatto di piattaforme mobile di diffusione globale e realtà virtuale ovunque. Questa guida ha ora il nome di Tatsumi Kimishima.

Tatsumi Kimishima e Satoru Iwata
Tatsumi Kimishima e Satoru Iwata

Ma chi è Kimishima? Molti lo vedono per la prima volta, dietro i suoi occhiali anni ’80 e con l’espressione che lo fa sembrare più un severissimo allenatore di pallavolo piuttosto che un dirigente dell’azienda dei giochi di Super Mario. L’aspetto stereotipico tradisce parte del suo passato in effetti, durato 27 anni come direttore della filiale americana della Sanwa Bank of Japan, che lo ha visto impegnato in lungo e in largo per gli Stati Uniti, promuovendo business plan e contribuendo alla crescita dell’istituto di credito nipponico. Nel 2000 la svolta, e che svolta: da una fredda banca alla Pokémon Company nientemeno, come manager capo delle finanze. L’anno dopo, data la grande esperienza in territorio americano, viene nominato presidente della sezione USA dei produttori dei mostri tascabili. Durante il suo incarico contribuisce al successo del lancio di Pokémon Gold e Silver e sotto consiglio di Hiroshi Yamauchi (storico presidente di Nintendo dal 1949) diventa CEO di Nintendo of America e membro del consiglio di amministrazione di Nintendo Company. In seguito, dopo il periodo di sofferenza sul mercato con il GameCube, e con il successivo rilancio grazie alla svolta del Wii capace di riportare Nintendo in una posizione di primaria importanza, diventa Managing Director di Nintendo Company, lasciando il ruolo negli Stati Uniti allo stesso Iwata. Con la morte di quest’ultimo quindi, il rivestire Kimishima della carica più alta sembra seguire il naturale corso degli eventi. Dal comunicato ufficiale si legge:

“Una scelta tra i dirigenti più rappresentativi, con una conoscenza avanzata e grandissima esperienza.” Kimishima sarà chiamato a “fornire consigli e fare da guida in operazioni organizzative in aree specializzate.”

Il buon Tatsumi smentisce quindi con la sua storia colma di scelte di successo per Nintendo ciò che si può pensare per il suo aspetto apparentemente freddo, differente dal volto sorridente di Iwata. Tanti giochi di Mario, Wario e anche Metroid sono stati apprezzati in tutto il mondo anche per merito suo. Dal 16 settembre sarà nominato ufficialmente presidente, ma i suoi passi aveva cominciato a muoverli già in precedenza, decidendo proprio insieme a Iwata di annunciare con ampio anticipo l’arrivo nel 2016 di Nintendo NX.

Siamo all’alba di una nuova e incerta trasformazione nell’industria, e le scelte stavolta potrebbero davvero decidere il futuro dell’intera azienda. Vi fidate di Kimishima?