La peculiarità, nonché elemento cardine delle vicende di The Medium, è sicuramente la presenza quasi costante di una doppia realtà nella quale la protagonista si muove e interagisce simultaneamente. Bloober Team, software house che ha curato lo sviluppo di questo titolo, ha voluto, attraverso le parole del producer Jacek Zięba, fornirci alcuni dettagli tecnici sulle meccaniche di questa doppia realtà. In un recente articolo su Xbox Wire, Zięba ha innanzitutto voluto puntualizzare che il dualismo dei due ambienti di gioco non è minimamente paragonabile ad un semplice spilt-screen, e che senza l’hardware di una console di nuova generazione, sarebbe stato impossibile realizzarlo.
Se in uno split-screen la stessa situazione di gioco viene “semplicemente” duplicata, in The Medium, due mondi, due ambientazioni completamente diverse vengono elaborate contemporaneamente, così come texture e altri dettagli grafici che vengono renderizzati per due volte. Con questi dettagli viene anche facile comprendere il perchè degli alti requisiti su PC, piattaforma ,oltre ad Xbox Series X|S, sulla quale il gioco può concretamente girare.
Fonte: GamingBolt