Un rapporto di Jason Schreier (Bloomberg) ha fatto luce sulla ristrutturazione interna in corso presso Blizzard Entertainment. Uno dei più importanti cambiamenti ha visto Blizzard Team 1, sviluppatore di Warcraft 3: Reforged, essere smantellato alla fine dello scorso anno. Esso era anche responsabile dello sviluppo di StarCraft 2, Heroes of the Storm e StarCraft Remastered. Nonostante le critiche rivolte al terzo capitolo della serie di Warcraft, la divisione era pronta per mettersi al lavoro su un remake di Diablo 2. Prima di iniziare, però ci fu una discussione sugli errori dell’ultimo titolo. Secondo alcuni documenti interni, lo sviluppo del remake è stato afflitto da problemi di comunicazione, cattiva gestione e un lancio affrettato a causa di pressioni finanziarie. Il gioco è stato annunciato a novembre 2018, quando Blizzard ha aperto i preordini per il lancio nel 2019, il tutto all’insaputa di gran parte del team di sviluppo. Mentre il Team 1, che si era ripromesso di non fare più errori del genere, si stava avviando per lo sviluppo del remake, Blizzard ha deciso di toglierli il progetto per affidarlo alla divisione che stava lavorando a Diablo 4 (potenziato, inoltre, dall’assorbimento di Vicarious Visions), decidendo infine di sciogliere definitivamente la divisione.
Fonte: GamingBolt
