L’ultimo aggiornamento di Hearthstone ha portato con sè due (apparentemente) piccole novità , che avrebbero, in teoria, dovuto limitare il power level dei due mazzi che stavano spadroneggiando nelle ladder: il Miracle Rogue e l’Evolve Shaman. Eppure, a distanza di qualche giorno dalle modifiche, incredibilmente i due deck sono ancora i migliori possibili da giocare in questo particolare momento della storia del gioco. Qualcuno vi aveva avvertito (io) e qualcuno no. Fatto sta che, comunque, i due nerf hanno avuto due pesi diversi nell’economia dei due deck. Nell’Evolve Shaman diminuire di 1 i punti di attacco dell’arma Tirapugni Dorsofangoso ha effettivamente rallentato un po’ la winning condition aggro. Ma la carta è tanto fondamentale nel mazzo, che sostituirla non è stato possibile. Nel Miracle Rogue, o meglio, in alcuni Miracle Rogue, il depotenziamento di Edwin VanCleef ha avuto un impatto tanto imponente che, semplicemente, si è tolto Edwin VanCleef dai mazzi in questione. Puff, sparito, per magia. Ma questo ha forse fermato i ladruncoli del Hearthstone più luck based di sempre? No, ovviamente no. E allora gustatevi, e gustiamoci, il Combo Miracle Rogue senza Edwin VanCleef: uno dei migliori Rogue di sempre, se me lo consentite.
Hearthstone: Deck Combo Rogue senza VanCleef, la lista
VanCLeefISdead
Classe: Ladro
Formato: Standard
Anno della Fenice
2x (0) Passo nell’Ombra
2x (0) Preparazione
2x (0) Pugnalata alle Spalle
2x (1) Gatto del Faraone
2x (1) Ladra di Bacchette
2x (1) Mente Fredda
2x (1) Passaggio Segreto
2x (1) Saccheggiatore di Premi
2x (2) Bidonata
2x (2) Maestra dei Calci Rotanti
2x (2) Sventramento
2x (2) Volpe Imbrogliona
1x (3) Agente dell’IR:7
2x (3) Avventuriero Risoluto
2x (3) Furfante del M.A.L.E.
1x (5) Jandice Barov
Per utilizzare questo mazzo, copia questo link negli appunti e crea un nuovo mazzo in Hearthstone:
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Hearthstone: La strategia di base
Il Miracle Rogue è un deck che si basa sull’uso ponderato di tutte le carte a nostra disposizione. Una combinazione sbagliata può fare la differenza tra la sconfitta e la vittoria. In questo senso, probabilmente il Rogue è la classe più cervellotica e “Skill based” di tutte quelle disponibili nella locanda. Le situazioni che ogni partita ci presenterà andranno pertanto affrontate con approcci sempre differenti, mai con staticità e combo “pre-made” da ripetere all’infinito, salvo per due o tre mosse da tenere a mente. Ad esempio, Jandice Barov dà il meglio di sé quando possiamo riprenderla in mano con un Passo nell’Ombra, per giocarla nuovamente e riempirci la Board. E ricordate, che spesso l’avversario penserà che voi abbiate riflettuto in modo molto “diretto” evocando le due creature a costo 5 con la suddetta Jandice. Pertanto, quando dovrete scegliere quale dei due minion evocare far morire in One Hit, variate: scegliete a volte quello più forte, a volte quello più debole, per confondere l’opponent.
Il nuovo motore del deck, però, un po’ come lo era Maestro dei Segreti nel Secret Rogue, è Maestra dei calci rotanti. Questa piccola creaturina 1/2 a costo 2 ci regala una carta con Combo ogni volta che ne giochiamo un’altra sempre con Combo. E, lo avrete notato, queste tendono ad essere quasi sempre ottime carte. Massimizzare il numero con la Maestra, quindi, è uno dei modi migliori di sfruttarla al meglio. Ma non è l’unico. Dato il costo esiguo del minion, potreste valutare di giocarlo early per assicurarvi qualche carta in più all’inizio della partita. Tanto Maestra è solo epica, quindi nel mazzo ne avete due a disposizione. E poi, nel Combo Rogue pescare non è certo un problema. Alla doppia Bidonata, che con combo ci mette in mano una magia e una creatura, si unisce il doppio Passaggio segreto. Che pur se depotenziato, vi farà vincere diversi match fornendovi quel danno supplementare da Sventramento o da Agente dell’IR:7 che non riuscivate a pescare.
Aggro o Control? Come giocare il mazzo?
Ma quindi il Combo Rogue, che mazzo è? Un Aggro o un Control? O nessuno dei due? Inquadrarlo in un genere, a mio avviso, significherebbe limitarne le possibilità reali. Il Miracle Combo Rogue è un deck poliedrico che si adatta al contrasto di quasi tutti gli archetipi con una flessibilità senza pari, a patto che riusciate ad essere mentalmente flessuosi come le carte di cui è composto. Il che significa avere un pensiero laterale non indifferente, capace di switchare tra un approccio molto aggressivo a uno più posato, a seconda della velocità del deck che vi sta confrontando.
Esaurire in fretta le risorse degli aggro nemici distruggendo la loro board è cosa buona e giusta, anche a patto di usare qualche carta in più. Ma picchiare con rapidità e ferocia i punti vita del nemico quando gioca un deck più lento, un Priest o un Mage ad esempio, è altrettanto possibile, anche se per farlo dovrete adattarvi a partire dal mulligan iniziale. La moneta, fra l’altro, è un’alleato preziosissimo che non dovete in nessun caso sprecare. Giocare in curva con il mana nel Miracle Rogue è soddisfacente e quasi indispensabile; la moneta si inserisce in questa necessità permettendovi di giocare una carta con combo in anticipo, o uno scagnozzo malefico preso in mano con Furfante del M.A.L.E. in più a fine turno. Decidete voi, a patto che vi ricordiate l’assunto iniziale dell’articolo: sbagliate una mossa oggi, e fronteggerete un tornado domani.Â
In breve, il Miracle Combo Rogue, con o senza Edwin VanCleef (che nessuno vi vieta di inserire sacrificando, ad esempio, Agente dell’IR:7) è un mazzo che va giocato come un “Control finalizzato all’Aggro, con possibili precipitazioni anti-meta e azioni di disturbo annesse“. Un mazzo incredibile, il più divertente da giocare di questo meta, e anche di quelli passati. Da sempre, infatti, a voler fare un po’ gli elitari il Rogue è “la classe degli skillati” (a eccezione di un paio di archetipi rotti come il Kingsbane Rogue); una classe destinata a far meglio tanto più il giocatore che se ne avvale ha esperienza e capacità di sfruttare le piccole creature a disposizione del ladro con perizia e ingegno. E se sono un neofita? Meglio evitare? Giammai. Provare il Rogue è essenziale per comprendere le meccaniche di gioco avanzate, e ingegnarsi con il ladro vi renderà player migliori anche quando tornerete, se ci tornerete, a provare classi meno “complesse” e più “straightforward”. E poi cosa volete di più dalla vita: il Combo Rogue senza Edwin VanCleef è pure super economico! Un deck che funziona “per miracolo” (che sia questa l’origine del nome?) sfruttando tante piccole stilettate una dietro l’altra. Finché, spossato, l’avversario non sarà costretto ad arrendersi: volente o nolente. Ma, di sicuro, dolente.
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