Unrailed Recensione – La sopravvivenza di un treno dipende da voi

Unrailed Recensione | Diverse volte ormai, nel mondo videoludico, sentiamo parlare di giochi Survival la cui caratteristica di gameplay primaria è, come il nome stesso del genere lascia ben intuire, quello di sopravvivere da soli o in compagnia per il maggior tempo possibile. Di norma questi giochi ci mettono contro dei gruppi di nemici e siamo noi in prima persona a dover sormontare le difficoltà, ma cosa succederebbe se per una volta non sia il giocatore a dover sopravvivere? Questa è la domanda che il team di sviluppo Indoor Astronaut si è posta durante lo sviluppo di Unrailed!, un coloratissimo titolo che sincronizza elementi rompicapo e cooperativi allo scopo di far muovere un treno (ed evitare che faccia una brutta fine). Come premessa sembra essere abbastanza promettente, ma andiamo a vedere insieme se, effettivamente, questa fiducia sia stata ben riposta.

Uno stile grafico semplice…

Graficamente parlando il titolo si presenta estremamente piacevole. L’estetica, nella sua semplicità, risulta essere molto adatta per un gioco di questo genere che, grazie a colori molto forti che rendono ben distinto il paesaggio di gioco (aiutando a distinguere bene gli elementi decorativi da quelli di gameplay) rende l’esperienza di gioco godibile senza richiedere uno sforzo troppo alto alla cura dei dettagli. Inoltre, la scelta di adottare modelli cubici semplici non può che rendere il tutto più chiaro, senza mai confondere il giocare e dando la possibilità agli stessi sviluppatori di sbizzarrirsi, dando sfogo alle loro idee in una maniera semplice ma al tempo stesso efficace. Da notare anche gli effetti visivi che, entrando in contrasto con quella che è la natura minimalista della grafica, spiccano moltissimo, lasciando immergere il giocatore con serenità in un’ambientazione tranquilla e rilassante e rendendo l’esperienza di gioco incantevole, con fasi di alternanza graduale tra il giorno e la notte man mano che si prosegue nei livelli.

Una grafica molto curata

…Come il Gameplay

La semplicità del titolo, però, non sembra riguardare esclusivamente la grafica: anche il gameplay, nonostante la premessa possa effettivamente suonare abbastanza interessante, ricade in una semplicità che la si apprezza per i primi momenti del gioco e poi, passato l’entusiasmo iniziale, lascia molto spazio alla monotonia e alla poca profondità. Come detto anche poco fa, lo scopo di Unrailed! è quello di porta il nostro treno dal punto A al punto B, cercando in tutti i modi di non farlo deragliare e, in caso sia richiesto, effettuare qualche manutenzione. Quest’ultimo aspetto però, come vedremo tra poco, non si rivela essere nulla di complesso. Inizialmente i livelli si sviluppano lentamente, con il treno che procede ad una velocità costante in modo da far orientare al meglio il giocatore (o i giocatori). Si continua poi con un aumento graduale della sua andata, rendendo la sfida di mantenere il controllo della situazione sempre più difficile con il passare del tempo. Per “mantenere il controllo della situazione” ci stiamo riferendo alle varie problematiche che possono incombere con il treno durante le fasi di gameplay (che, alla fine, sono anche il fulcro centrale di Unrailed!). Il mezzo può surriscaldarsi o incendiarsi in qualsiasi momento e, nel caso questo accada, dovremmo anche tenere in considerazione il fatto di non poter mettere il carico nei relativi vagoni (altra funzione richiesta per il proseguimento).

Tanti collezionabili da sbloccare

Pensato per la cooperazione (o la sfida)

Inutile dire che il titolo è stato pensato prevalentemente per il multiplayer, che esso sia cooperativo o no. Tutte le caratteristiche di gameplay di cui vi abbiamo parlato poco fa sono le medesime per le partite multigiocatore (anche perché la modalità singleplayer altro non è che un multiplayer con IA alleate). Oltre alla normale modalità “Quick Play”, va anche menzionata la “Sandbox”, dove potremmo personalizzare il treno con i vari sbloccabili che possiamo ottenere man mano che giocheremo al titolo. Se si ha uno spirito più competitivo, inoltre, si potrà anche provare la modalità “Competitiva”, in cui due team da due giocatori l’uno si sfidano faccia faccia a chi riesce a mantenere il treno in corsa per il maggior tempo possibile. Inoltre, per le prime due, è necessario ricordare che distruggere il treno non causa necessariamente un reset completo della partita, ma si può sempre fare affidamento a dei Checkpoint che possono essere abilitati dalle impostazioni.

E pochissima sostanza!

Un titolo (fin troppo) semplice

Anche se può sembrare di essere andati per le corte, in realtà abbiamo detto tutto quello che c’è da dire riguardo Unrailed!. Il gioco è semplice…troppo semplice! Purtroppo la grafica estremamente piacevole da vedere e il comparto sonoro abbastanza curato spesso non bastano a sopperire il vuoto che si prova dopo solo poche ore passate sul titolo. Sentimento che, dopo i primi momenti di gameplay, va addirittura peggiorando, lasciando il posto ad un forte senso di monotonia che vi farà pensare se forse questo titolo non si sarebbe trovato meglio come app per cellulari. Perché, un altro enorme problema, è proprio il prezzo di ben 20€ che risulta essere per certi versi alto e ingiustificato, anche se si vogliono tenere in considerazione i momenti che si passano insieme agli amici nelle modalità multiplayer. Se siete molto annoiati, la premessa vi ha incuriosito e avete qualche compagno con cui condividere il viaggio, allora Unrailed potrebbe rivelarsi un titolo pressoché decente. Ma crediamo che sia scontato dire che di alternative ce ne sono, e anche tante…

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