CD Projekt RED: persi più di 1 miliardo di dollari

Il crollo del prezzo delle azioni di CD Projekt RED è costato ai fondatori dello studio più di 1 miliardo di dollari. Quanto riportato da Bloomberg, il valore della quota del 34% detenuta dai quattro fondatori della casa polacca è sceso a 3 miliardi di dollari. I quattro principali stakeholder sono i joint-CEO Adam Kiciński e Marcin Iwiński, il capo ufficiale della finanza Piotr Nielubowicz e l’ex joint-CEO Michał Kiciński. Il prezzo delle azioni dello studio è in calo già dal 4 dicembre, scendendo del 30% da un alto PLN 433 per azioni a PNL 310,6 circa. Le azioni hanno continuato a scendere dopo il lancio di Cyberpunk 2077, calando del 21% a PNL 296,1 questo lunedì. Il ribasso del valore è stato attribuito alla diffusione di segnalazioni di bug e problemi nel gioco, specialmente su console della scorsa generazione. I punteggi iniziali della revisione erano inferiori alle aspettative degli azionisti, nonostante ammontassero a un rating Metacritic di 91. Ci sono state inoltre segnalazioni che Cyberpunk 2077 faccia venire attacchi epilettici. Lunedì si è tenuta una conferenza d’emergenza con gli azionisti per affrontare le domande sui problemi che il titolo ha subito al momento del lancio. La direzione, tra cui i quattro fondatori succitati, ha ribadito la speranza di affrontare tutti i problemi con le patch a gennaio e febbraio. I dirigenti non hanno dato un aggiornamento sui piani per il DLC e il multiplayer, che sarà la chiave per il futuro sia del gioco che dello studio, ma hanno promesso maggiori informazioni nel primo trimestre del 2021. Da allora, le azioni sono aumentate di quasi il 5%. Dati i problemi sulle console della scorsa generazione, CD Projekt RED si è voluta scusare offrendo dei rimborsi, anche se ora sembrano esserci incongruenze nel modo in cui tali rimborsi verranno elaborati.

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Fonte: Gamesindustry