Gaming online: i numeri del boom

Il lockdown ha messo in evidenza, ancora una volta, come la tecnologia stia diventando sempre più importante nella vita di ognuno di noi. I risvolti positivi emergono non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche in riferimento all’intrattenimento, con tante applicazioni e piattaforme appositamente sviluppate a tale scopo.

Uno dei trend più facili da intuire è stato quello legato ai casinò online, in modo particolare quelli che hanno ottenuto la certificazione AAMS o ADM. In tal senso, prima di creare un conto di gioco online, una delle cose migliori da fare è quella di dare un’occhiata a una selezione dei migliori casino online attivi in Italia, in maniera tale da cominciare a giocare e a puntare solo su un portale affidabile e sicuro.

I dati del rapporto Coop 2020

Il report, che viene effettuato annualmente e che riguarda sia i consumi che gli stili di vita delle famiglie italiane, ha messo in evidenza come, nel corso del primo lockdown, gli italiani hanno modificato completamente le proprie abitudini. E anche il gaming online si è ritagliato un ruolo sempre più importante, anche per via della sempre maggiore diffusione delle connessioni rapide mediante la fibra ottica.

Durante la prima quarantena, è salito notevolmente anche il numero di persone che sono iperconnesse, in modo particolare in riferimento alla fascia di utenti che va da 14 fino a 20 anni. Il problema è che tale situazione potrebbe avere pericolosi risvolti dal punto di vista della salute dei nostri giovani. Infatti, è aumentato notevolmente il numero dei giochi che sono a rischio hikikomori: dai 285 mila di inizio 2020 si è arrivati addirittura a superare il muro del milione nel corso della quarantena, con un aumento impressionante pari al 250% tra il mese di marzo e quello di giugno.

La possibilità di giocare e divertirsi con una modalità di gioco in tempo reale è un vero e proprio punto di forza a favore di un gran numero di utenti. Tra l’altro, la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità che, nel maggio di un anno fa, aveva inserito il gaming disorder, ovvero la dipendenza da videogames, tra le vere e proprie malattie, ha indicato proprio nel gaming il sistema più utile per contrastare il distanziamento sociale.

Tendenza invertita: sempre più utenti che giocano da mobile

Un altro trend che si sta costantemente mettendo in evidenza è quello relativo agli utenti che puntano e scommettono sul web. Infatti, nel 2019 si è verificato il tanto atteso sorpasso da parte di tutti coloro che scommettono da mobile rispetto agli utenti che puntano da computer. Un trend da tenere d’occhio, dal momento che lo smartphone sta diventando uno strumento sempre più utilizzato anche nell’universo del gioco online.

Un fattore che ha indubbiamente favorito la crescita delle puntate e scommesse da mobile è sicuramente rappresentato dai numerosi passi in avanti che sono stati fatti a livello della sicurezza. Attualmente, infatti, il gaming online su mobile è molto più rapido e decisamente protetto, soprattutto in termini di dati sensibili e con i vari movimenti legati al proprio conto di gioco.

Attraverso il proprio smartphone c’è la possibilità di puntare e scommettere in maniera estremamente semplice e rapida. Il vantaggio principale è quello di non dover avere sempre a disposizione un computer, con l’ingombro che un simile device può comportare. Un trend che sta spostando inevitabilmente anche gli equilibri dell’intrattenimento moderno. E il mondo dei videogame su mobile si sta ritagliando un ruolo sempre più importante. Non è un caso che produttori e sviluppatori di giochi stiano lanciando sempre più versioni di videogame che hanno raccolto un enorme successo sul mercato anche in una specifica variante per dispositivi mobili.

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