Creative svela Sound Blaster X: leggerezza e qualità cristallina per il gioco

Il marchio Sound Blaster di Creative è molto noto ai giocatori di tutto il mondo e da sempre rappresenta grande qualità e affidabilità. In un mercato che negli ultimi anni ha spinto per alzare l’asticella della qualità di fruizione del contenuto con audio e video in alta e altissima definizione, la competizione in campo hardware si è fatta durissima anche in quello PC, che a dispetto della chiacchierata crisi, ha visto la discesa in campo di tanti agguerriti concorrenti con line up di periferiche dedicate principalmente al gaming amatoriale e professionale. Il mercato console non è stato da meno, dopo che le connessioni a banda larga hanno permesso l’espansione del gioco online e della competizione ad alti livelli.

Con la linea Sound BlasterX, Creative vuole far valere la grande conoscenza e tradizione in campo audio, con prodotti che beneficiano di una attenta ricerca in tutti gli aspetti che possono essere utili non solo ai Gamer più esigenti, ma anche all’utente alla ricerca una qualità di livello superiore. A novembre il marchio debutterà con quattro prodotti: un modello di cuffie in-ear, due Headset e una scheda audio esterna, uniti ad un software studiato per poterli settare e sfruttare al meglio. Tutti hanno un design aggressivo ma sobrio, senza troppi fronzoli ad appesantirne l’aspetto. Alla presentazione alla GamesCom di Colonia, le parole d’ordine erano chiare: leggerezza, durabilità e qualità cristallina per sconfiggere la falsa convinzione che bassi potenti significhino alta qualità. Dopo una prova, posso dire che le attese non sono state tradite.

Sound BlasterX P5

Le cuffie in-ear P5 si pongono come la soluzione ideale per il gioco o l’ascolto di musica in mobilità. Sono sempre di più i giocatori che propendono per cuffie facili da trasportare tra una sfida e l’altra o che vogliono abbinarle ad un computer portatile di alto profilo. La prima sensazione che mi hanno dato è il grande comfort una volta indossate. Fidatevi quando vi dico che utilizzo cuffie non in-ear perché non riesco a trovare un modello che mi rimanga fermo nelle orecchie dopo qualche movimento o che non debba schiacciare in modo fastidioso per isolare i rumori esterni, ma con le P5  il problema non si è posto, e già con la misura di gommini media sono rimaste ben salde all’interno del padiglione coprendo discretamente la grande confusione tra tutta la gente della fiera tedesca. Ma come coniugare la miniaturizzazione con una qualità audio che incontri le esigenze? La risposta di Creative sono due driver full spectrum da 7 millimetri con una costruzione dedicata al pieno sfruttamento dei bassi (evidente dall’immagine), una bassa impedenza e diaframmi rivestiti in titanio. Il microfono ospitato nel cavo è un mono direzionale con integrati i tasti per il controllo della musica e di risposta alla chiamata. Dopo aver ascoltato un paio di tracce e scene di gioco, mi è sembrato che la risposta in frequenza fosse ottima così come la profondità percepita, raro per cuffie in-ear.

Con le P5 è compreso il software BlasterX Acoustic Engine Lite per PC, che permette di selezionare diversi profili per i diversi tipi di gioco. Ad esempio First Person Shooter migliora il surround virtuale per percepire meglio ciò che ci circonda, mentre Driving migliora suoni a frequenze alte come i fischi delle gomme sull’asfalto. Vedremo in fase di recensione quanto il software sia flessibile e utile nei diversi ambiti.

Le P5 arriveranno sul mercato a fine ottobre, ad un prezzo di 69,99€, custodia compresa.

Creative Sound BlasterX P5
Creative Sound BlasterX P5

Sound BlasterX H5 e H7

Quando si parla di gaming immersivo o competitivo, o semplicemente su console, le cuffie over-ear diventano la scelta migliore. Creative propone quindi due modelli di fascia alta, le H5 e le H7. Le H7 sono cuffie surround a 7.1 canali in digitale e supportano la connessione via USB per la massima qualità audio senza perdita di dati. L’azienda di Singapore ha affermato che dopo aver ascoltato il feedback dei giocatori di tutto il mondo, pesantezza e fragilità erano i primi problemi da eliminare. Direi che ci sono riusciti, soprattutto nel primo caso: le cuffie sono davvero molto leggere, di sicuro tra le più leggere che abbia mai provato in ambito gaming, e sono comode al contatto con cuscinetti in pelle riempiti di memory foam. Sarà interessante vedere come si comporteranno dopo lunghe sessioni di gioco. Da testare anche la durabilità, ma abbiamo buone aspettative su un arco costruito in acciaio e collegato agli auricolari over-ear da connettori in alluminio. Proprio nei padiglioni troviamo un’interessante novità che migliora notevolmente il surround per una 7.1 : i driver, da ben 50mm, sono posizionati non paralleli ma ad un angolo tale da creare una mini camera acustica. La qualità raggiunge i 24bit/96Khz. Sono rimasto piacevolmente stupito dalla qualità degli alti: ascoltando una traccia con chitarra acustica, la precisione è davvero notevole, soprattutto nei dettagli minori come gli slide (la tecnica in cui la corda viene pizzicata e l’altra mano scivola sui tasti), riprodotti in maniera cristallina.

Creative Sound BlasterX H7
Creative Sound BlasterX H7

Per quanto riguarda i “plus” abbiamo un microfono rimovibile con tecnologia noise cancelling, la possibilità di personalizzare l’illuminazione della “X” sui padiglioni, un telecomando di controllo di volume, playback e microfono integrato nel cavo anti-nodo e realizzato in nylon, con la possibilità di connessione USB per PC e Mac, e analogica per le console.

Il software fornito con le H7 è il BlasterX Acoustic Engine, versione più completa della versione Lite fornito con le altre periferiche, con più possibilità di personalizzazione e tuning dell’audio. Anche in questo caso abbiamo preconfigurazioni per adattarsi a diversi tipi di giochi.

Le H5 sono le “sorelle minori” delle H7. Sono analogiche, non hanno la connessione USB, il telecomando integrato nel cavo e la X luminosa sui padiglioni, ma mantengono le stesse caratteristiche nella qualità costruttiva, restando leggerissime e ben salde.

Le H5 arriveranno sul mercato a fine settembre al prezzo di 129,99€, mentre le H7 dovremo aspettare novembre, a 159,99€.

Creative Sound BlasterX H5
Creative Sound BlasterX H5

Sound BlasterX G5

La G5 è una scheda audio esterna, soluzione comoda per gli utenti PC e cruciale per quelli console. Creative ci ha abituato a chip audio di ottima fattura in passato e anche la G5 non fa eccezione, integrando un chipset multi-core SB1-Axx per l’accelerazione hardware dell’audio, ottimizzato dal Sound Blaster Pro Studio, che trasforma anche i suoni base stereo in suoni surround. Vien da sé che l’unione tra la G5 e gli Headset H5 H7 regali un’esperienza decisamente di alto livello soprattutto sotto questo aspetto. La qualità di campionamento è 24bit/96Khz, integra un DAC USB a 120dB e un amplificatore a soli 2.2 ohm di impedenza di ouput per dare un boost sia alle cuffie over-ear che a quelle in-ear (fino a 600 ohm di impedenza).

La vera forza della scheda G5 sta però nelle caratteristiche dedicate ai Gamer, che possono fare la differenza in una sfida. Partiamo dall’indicatore luminoso attorno al controller del volume e sulla X sulla cover, che si intensifica o diminuisce a seconda del livello, utile quando vogliamo abbassare o alzare il volume nelle fasi più concitate e non distogliere troppo lo sguardo dallo schermo. Ben più utili i tasti presenti sul lato sinistro: lo scout mode attiva una modalità che annulla istantaneamente gran parte delle frequenze più basse e intensifica le alte per permettere di identificare al volo la direzione di passi e spari dei nemici, adatta in sparatutto e stealth. Il tasto SBX permette di passare a tre profili audio diversi, precedentemente configurati con il software BlasterX Acoustic Engine, con la sola pressione del tasto. Le possibilità sono tantissime, ma non possiamo ancora sbilanciarci.

Attenderemo novembre, quando la G5 sarà disponibile al prezzo di 149,99€.

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Creative Sound BlasterX G5

La prossima line up di Creative dedicata al Gaming sembra essere davvero convincente, e si arricchirà anche del modello entry level di Headset H3, ancora non presentato. La grande leggerezza e le ampie possibilità di personalizzazione evolvono l’indossabilità e costringeranno i concorrenti ad adattarsi. Non vediamo l’ora di provarle in tutti gli ambiti di gioco per testare la qualità audio in alta definizione.