Assassin’s Creed Valhalla Anteprima | Ubisoft non smette di sorprenderci portando, a distanza di poche settimane, ben due titoli che apporderanno anche nella nuova generazione di console. Stiamo parlando di Watch Dogs Legion e di Assassin’s Creed Valhalla. I vichinghi piacciono a tutti, giusto? Abbiamo avuto più che un assaggio della mitologia nordica grazie allo stupendo lavoro di Santa Monica Studio con God of War e anche con un altro gioco targato Ubisoft da cui Assassin’s Creed recupera e amplia alcune meccaniche: For Honor. Se stavate sperando in un arrivo del Periodo Edo con i famigerati samurai e un intreccio più che agognato tra la cultura nipponica e le gesta dei nostri assassini preferiti… beh, dovremmo ancora aspettare a lungo (forse per sempre). Ma, dopo essere stati trasportati dalle acque del Nilo nelle aride e meravigliose sabbie egizie e dopo aver toccato con mano i prati verdeggianti dei Campi Elisi, è giunto il momento di lasciare il clima mediterraneo e di spostarci più a nord. Con un salto temporale che va a coprire parecchi secoli bui ci troviamo ora in Norvegia con un gruppo di vichinghi che faremo fatica a dimenticare.
Impersonando Eivor, Ubisoft ci invita a conquistare l’Inghilterra e a imbracciare l’ascia per guadagnare il nostro posto in Valhalla. Noi di VMAG siamo molto speranzosi per questo prossimo titolo della saga, dopo che Origins e Odyssey sono riusciti a fare breccia nei nostri cuori nonostante le varie modifiche al genere della serie di AC. Un open-world più ampio, un albero della abilità, boss fight con creature mitologiche e un sistema di combattimento che si affianca direttamente all’RPG sono stati i cambiamenti più estremi che i nuovi due giochi ci avevano fatto vivere. E ora, l’avventura continua nelle lande anglosassoni, tra canti di gloria, sangue dei nemici e un onore che solo le vere battaglie nordiche potrebbero riserbare. Siete pronti per entrare nel mondo di Assassin’s Creed Valhalla? Ecco la nostra Anteprima dove ricapitoleremo tutto ciò che si sa su questo magnifico e misterioso titolo. Sentite il corno? È tempo di entrare in guerra.
Una storia tutta da scoprire
La storia di Assassin’s Creed Valhalla racconterà delle gesta di Eivor, un vichingo a capo del proprio clan. La vita nelle terre nordiche non è facile e, dopo un’imperdibile offerta, il guerriero decide di iniziare un viaggio alla scoperta di un nuovo territorio dove poter costruire un proprio accampamento. Quindi, l’incipit che ci porta a lasciare la nostra madrepatria è la ricerca di pace e di una casa che, al momento, non è più sicuro costruire in Norvegia. Navigando per le gelide acque del Mar del Nord, ci addentriamo nelle sconosciute foreste inglesi, ricche di misteri, leggende e di un’impressionante bellezza. Una volta scelto il genere di appartenenza di Eivor, che potrà essere modificato in qualsiasi momento durante il gioco, ci appresteremo ad esplorare i magici paesaggi che hanno dato vita alle fantomatiche gesta di Re Artù. Ma non sarà così facile cercare riparo nel nuovo paese. Dovremmo affrontare vari ostacoli prima di guadagnarci il nostro posto in Inghilterra. Battaglie, conquiste e nuove alleanze caratterizzeranno le vostre avventure in Assassin’s Creed Valhalla.
Sarete voi a scegliere in quale ordine queste avverranno e quale approccio prediligere durante le vostre partite. Il gameplay ampliato e migliorato che abbraccia le novità introdotte da Origins e Odyssey garantisce un diverso tipo di immersione, familiare per gli appassionati ma non ridondante. Ci sono varie aggiunte e modifiche che stanno rendendo Valhalla un titolo che ha imparato parecchio dall’esperienza dei suoi predecessori. E noi speriamo davvero che le informazioni rivelate dagli sviluppatori stessi saranno ciò che differenzierà il nuovo titolo dagli altri della saga. Guidati da una storia che intreccia le proprie radici con due culture totalmente discordanti, ovvero quella vichinga e quella anglosassone, con l’aggiunta del classico tocco che solo un titolo firmato AC può contenere, siamo entusiasti quanto voi nello scoprire il verdetto finale che avverrà il 10 novembre di quest’anno. Assassin’s Creed Valhalla riuscirà a fare la differenza e a non soccombere sotto la pressione e le aspettative?
Assassin’s Creed Valhalla: tutta l’Inghilterra da esplorare
L’Inghilterra non sarà così accogliente con il nostro arrivo. Ci sono già quattro regni a contendersi le terre e a tentare di trovare accordi per non entrare in guerra tra loro:
- Mercia;
- East Anglia;
- Northumbria;
- Wassex.
L’arrivo di uno sconosciuto potrebbe risolvere alcuni rancori o crearne di nuovi. Questa scelta spetta a noi e a come decideremo di approcciarci a ognuno dei capi. Ogni regno ha il proprio sovrano e un esercito con nemici che prediligono differenti stili di battaglia. Si possono creare alleanze con i gruppi o conquistare i territori tramite battaglie. Una volta legati a noi, la nostra influenza in Inghilterra aumenterà e questo garantirà nuovi modi per espandere e migliorare il nostro accampamento.
A differenza degli altri titoli di AC, Valhalla si discosta dalle tradizioni del gameplay e dell’esplorazione a cui eravamo abituati. Non ci saranno più le classiche Missioni Secondarie. Quindi dite pure addio ai tormentosi dialoghi infiniti con gli NPC con sopra un’icona. Questi non vi sbloccheranno più delle azioni da dover compiere. Al loro posto, per dare più libertà possibile al giocatore, è stato deciso di rendere il tutto più misterioso. Quando sincronizzerete un nuovo territorio, riceverete vari feedback da diverse zone e sulla minimappa appariranno dei punti da dover andare a controllare. L’unica diversificazione che avrete per distinguerli sarà il loro colore:
- Giallo – questo tipo di icona può rappresentare dei tesori da scoprire o delle fortezze da espugnare. Solitamente garantiscono oggetti e ricompense che serviranno alla costumizzazione di Eivor. Altre volte saranno dei libri che permetteranno di aumentare o sbloccare nuove skill.
- Bianco – i punti bianchi indicano gli artefatti che vanno recuperati. Questi possono essere di due tipi: oggetti da vendere o nuovi tatuaggi per personalizzare di Eivor.
- Blu – le icone blu sono molto simili alle classiche Side Quest a cui eravamo abituati. In pratica sono gli eventi del mondo di gioco che possono variare: minigiochi, incontri con NPC o una bossfight.
Assassin’s Creed Valhalla: nuove battaglie all’orizzonte
La peculiarità di Brotherhood era il reclutamento, quella di Black Flag erano le battaglie con le navi, quella di Origins e Odyssey erano la struttura più RPG e l’aggiunta delle creature leggendarie. Assassin’s Creed Valhalla contiene tutte le novità introdotte dai suoi “antenati” e le raffina ancora di più. L’HUD ormai rodata è sempre presente ma mai invadente, andando a tingere i font con questo color aurora boreale che ci attrae a sé. Il ritorno del nostro amico volatile non è più sinonimo di vittoria assicurata. Se in passato potevamo far svolazzare la nostra aquila e vedere la posizione di tutti i nemici anche attraverso i muri, l’approccio alle fortezze sarà molto diverso. Dovremmo avvicinarci e usare l’occhio dell’aquila per trovare i nostri bersagli. Il corvo servirà solo per controllare l’area da un’altra posizione senza garantirci nessun vantaggio in più. Un ottima alternativa che distrugge il livello di facilità con cui eravamo abituati a scontrarci.
Ci saranno diversi metodi per conquistare un territorio. Oltre al classico “basso profilo“, con il ritorno dell’amata Lama Celata, Eivor potrà sfruttare le frecce per abbattere silenziosamente i nemici. Ma, una volta scoperti, dovremmo inventarci qualcos’altro. L’introduzione della seconda arma l’avevamo già potuta provare con Odyssey e la punta della lancia di Leonida. Qui, in base all’unione delle differenti armi bianche, potremo creare varie combo distruttive che andremo a migliorare grazie all’albero delle abilità. Saranno presenti anche delle esecuzioni e delle mosse attuabili solo mentre l’avversario è stremato. Questo perché, oltre alla classica barra della Vita, sarà presente anche quella dello Stordimento. Ogni nemico avrà un pattern di mosse diverso che obbligherà ad utilizzare differenti combo. In poche parole: non potremo andare a caso.
Assassin’s Creed Valhalla: abilità e combo uniche
Una volta iniziata la storia, potremo entrare nel menù per iniziare a personalizzare Eivor. L’utilizzo delle risorse e delle armi/armature che non sfrutterete più è stato modificato e migliorato per rendere utili anche i pezzi di cui non avete più bisogno. Inoltre, è presente un sistema di tatuaggi, reperibili nell’immenso mondo di gioco, da applicare su varie zone del corpo del nostro personaggio per renderlo unico. Saranno presenti armi lunghe, corte, archi con frecce potenziabili e anche lo scudo per parare i colpi. Insomma, avremo molta libertà per quanto riguarda il sistema di combattimento. A quanto detto sarà anche presente la leggendaria Excalibur che noi, personalmente, non vediamo l’ora di provare!
Per quanto riguarda l’albero delle abilità, queste si divideranno, come in Odyssey, in due tipi:
- Le prime saranno le classiche skill che permetteranno di ampliare e migliorare il numero e il tipo di combo.
- Le seconde ci consentiranno di essere utilizzate poche volte ma avranno una potenza distruttiva maggiore e saranno disponibili tramite i classici trigger del controller (R1 – R2 e L1 – L2) (RB – RT e LB – LT).
Assassin’s Creed Valhalla: una casa da costruire
Ricordate come in Assassin’s Creed II e Brotherhood dovevamo investire del denaro per riportare allo splendore la nostra villa di Monteriggioni o l’intera città di Roma? Beh, in Assassin’s Creed Valhalla non è poi così diverso. Vestendo i panni di Eivor, un leader, dovremmo pensare noi stessi al clan vichingo. Questo significa che, oltre a pensare alla diplomazia, sarà anche doveroso prestare attenzione alla struttura del nostro accampamento, alla sua economia ed espansione. Man mano che proseguiremo con la storia e con i vari eventi di gioco, otterremo parecchi strumenti e risorse per allargare e modificare il nostro campo. Aggiungere un pozzo, migliorare la casa del fabbro, costruire un bersaglio per gli alfieri, sono solo alcune delle tante azioni che potremmo compiere per dare vita alla nostra confortevole dimora.
Assassin’s Creed Valhalla poggia le proprie basi sulla Famiglia, l’Onore e la Gloria che dovremo sudare con il sangue per conquistare il nostro posto nell’aldilà. E, proprio per questo motivo, creare un buon rapporto con i nemici è sintomi di una leadership forte e autorevole, lo stesso approccio che poi dovremmo usare per capeggiare il nostro clan. Oltre ai vari edifici per il potenziamento della nostra imbarcazione, delle armi e armature di Eivor e la nostra stessa casa, sarà presente anche la struttura per reclutare e addestrare i giovani vichinghi, essenziali in battaglia.
Assassin’s Creed Valhalla: Season Pass
Proprio ieri sera sono stati annunciati i contenuti del Season Pass. Chi avrà acquistato la Gold Edition o la Ultimate Edition potrà scaricare questi elementi una volta disponibili.
- Wrath of the Druids: uscirà a fine 2020 e racconterà di un nuovo misterioso culto da scoprire ed eliminare.
- The Siege of Paris: uscirà in estate 2021 e parlerà di una delle vicende accadute realmente in quel periodo. Un ottimo modo per ripassare un po’ di storia.
- The Legend of Beowulf: sarà una missione esclusiva che ci farà domandare che tipo di creatura potrebbe mai aver commesso degli atroci omicidi. Dovremmo investigare ed arrivare alla verità.
Sono presenti anche altri contenuti gratuiti che verranno rilasciati post-lancio per tutti coloro che avranno acquistato Assassin’s Creed Valhalla, in qualsiasi versione.
- Per la festività Yule verrà rilasciato il primo contenuto che uscirà a fine 2020, in tempo per il Solstizio d’Inverno. Sarà una festa presente nell’accampamento di Eivor.
- Incursioni Fluviali permetterà ai giocatori di sfruttare le meccaniche di navigazione e potenzierà il Jomsviking, il sistema per farci reclutare e addestrare i nostri combattenti. Questo contenuto uscirà in primavera 2021.
- Per quanto riguarda il nostro insediamento vichingo verranno aggiunte nuove opzioni per ampliare e reperire risorse.
In conclusione, siamo davvero entusiasti di Assassin’s Creed Valhalla. Questo perché da amanti dell’intera saga, ci aspettiamo molto da questo ultimo titolo. Ciò che è stato iniziato da Origins e Odyssey si trasforma e si evolve qui mostrando i suoi frutti con una maggiore esplorazione, un miglioramento del gameplay ed una maggiore cura nell’albero delle abilità. I punti interrogativi restano ancora molti e la paura che questo gioco possa rivelarsi una mera copia dei precedenti c’è e si sente. L’unica cosa che sappiamo è che la storia è stata scritta con una struttura più matura e drammatica, la personalizzazione di Eivor ci permetterà di scegliere l’approccio che più preferiamo e la parte più strategica sull’espansione dei territori e la caratterizzazione del nostro accampamento aumenta le aspettative. Sfortunatamente, per avere il verdetto finale bisognerà aspettare il 10 novembre. Ma intanto, siamo speranzosi che tutte queste aggiunte possano davvero differenziare Assassin’s Creed Valhalla dagli altri, per farlo finalmente uscire dall’ombra della controparte egizia e greca.
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