OkunoKA Madness Recensione PC | Ricorderete tutti che, circa una decina di anni fa, con il grande avvento di Internet che stava finalmente diventando una realtà consolidata in tutto il mondo, molti sviluppatori hanno avuto modo di mostrare le loro creazioni e, a loro volta, altrettanti giocatori hanno deciso di far vedere le loro abilità videoludiche. Se siete stati testimoni di questi eventi, non potete aver dimenticato i titoli, all’apparenza molto semplici, dalla difficoltà estremamente elevata che, in quel periodo, hanno dominato la scena del panorama indie. Ed è proprio ispirandosi a giochi del genere (tra i quali va obbligatoriamente citato il ben noto Super Meat Boy) che la casa di sviluppo italiana Caracal Games ha deciso di creare OkunoKA Madness, precedetemene uscito anche per Nintendo Switch (sotto il semplice nome di OkunoKA) che diventa interamente giocabile anche su PC, con delle modalità tutte nuove.
OkunoKA racconta la storia di un mondo dominato da spiriti e minacciato dal malvagio e spietato Os. Un’entità maligna con l’obiettivo di trasformare tutti gli abitanti del pianeta in macchine fredde e prive di empatia. Spetterà a Ka, il nostro simpatico, pigro e goloso amico, salvare il mondo da questa minaccia. Nella sua semplicità , la trama è perfetta per un gioco del genere, visto e considerato che, spesso e volentieri, si riduce ad essere un semplice pretesto per mostrare al giocatore un nuovo viaggio e fargli vivere delle avventure che lo colpiranno nel cuore, non per la profondità della storia, ma per la voglia di scoprire maggiormente il mondo di gioco e vedere che cosa ci sarà in serbo per lui man mano che prosegue tra i livelli. Il tutto, ovviamente, condito con uno stile grafico di tutto rispetto, specialmente se si considera il fatto che stiamo parlando di un titolo indipendente.
Fin dai primi momenti, la cosa che salta più all’occhio è lo stile grafico molto pittoresco di OkunoKA Madness che non può che farci tornare alla mente il meraviglioso Rayman Legends. L’intero mondo di gioco darà , fin da subito, l’impressione di essere stato interamente disegnato a mano e pitturato con acquarelli colorati. Ogni zona avrà la sua caratteristica che la renderà unica: nuovi livelli nuovi, panorami e nemici. Sarà un piacere, mano a mano che proseguirete nella storia, fermarvi ad osservare il mondo di gioco che, anche in background, appare sempre vivo e gioioso. Ma non fatevi ingannare perché, come vedremo tra poco, il titolo è tutt’altro che un’avventura rilassante e amichevole. La stessa cosa si può dire per il comparto audio. Ogni traccia vi rimarrà impressa, sia per la sua bellezza, ma anche per il perfetto adattamento nei momenti salienti. Oltre alla storia, OkunoKA Madness offre anche una Modalità Speedrun (che non poteva ovviamente mancare) che si traduce semplicemente un “Time Attack” e una Modalità Madness che, nel caso non vi siano bastati i livelli principali e siate in cerca di un’altra sfida per mettere alla prova i vostri riflessi, questa non vi deluderà .
Se avete giocato in precedenza a titoli come Super Meat Boy, allora avrete già tutte le conoscenze di base per affrontare il colorato (ma al tempo stesso pericoloso) mondo di OkunoKA. Semplicemente, l’obiettivo principale è quello di raggiungere uno spiritello nero a fine livello e, per farlo, occorrerà muoversi con prudenza, consapevoli del fatto che qualsiasi errore, non importa quanto misero possa sembrare, porterà all’imminente morte del giocatore, che si ritroverà ad affrontare l’intera area daccapo. Seppure il nostro protagonista sia estremamente veloce e in grado di saltare molto in alto, spesso, prendere il livello con calma, ragionando sulla buona strategia da applicare, risulta essere la scelta migliore. Questo, per alcuni, potrebbe sembrare come un punto a sfavore, se si cerca un titolo quasi esclusivamente puntato sulla velocità , ma comunque si può sempre fare affidamento ai respawn estremamente rapidi.
Mondi colorati, frenetici e con tante insidie!Â
Un’altra nota dolente di OkunoKA riguarda proprio la fusione tra un gameplay così frenetico e la direzione grafica estremamente curata e colorata di cui vi avevamo parlato poc’anzi. È un peccato vedere come un paesaggio così piacevole alla vista influenzi negativamente l’esperienza, rendendo difficile distinguere se una determinata sezione del livello sia effettivamente calpestabile oppure faccia semplicemente parte del background. Nei casi più gravi, diventa addirittura complesso individuare eventuali ostacoli e, se si considera che OkunoKA Madness adotta il tipico sistema “1 errore=1 morte”, questo problema può rovinare profondamente l’esperienza di gioco, rendendola più frustrante di quanto non sia già (volutamente) di suo. C’è da dire comunque che questo particolare ha interessato, quasi esclusivamente, i livelli iniziali. Invece, proseguendo nella storia, sembra quasi completamente risolversi da solo. Una nota positiva va invece detta per quanto riguarda le Boss Fight, che risultano essere molto soddisfacenti e ben pensate sia a livello di design che di gameplay vero e proprio. Tutti i Boss hanno un loro carisma estetico e possono essere sconfitti senza necessariamente imparare il pattern di attacco.
Per concludere, OkunoKA Madness può essere considerato un gioco che colma un vuoto durato diversi anni. Dopo l’uscita del primo Super Meat Boy, diversi sono stati i successori che hanno cercato di eguagliare il suo gameplay e di diventare il nuovo “Emblema” dei “platform difficili”. Forse OkunoKA non riesce esattamente in questo intento e la sua presenza nello store potrebbe risultare come quella di tanti altri titoli simili già disponibili sul mercato. Una cosa è certa: il gioco ha molto da offrire, forse anche più di tanti altri e, nonostante la sua originalità vacilli molto a livello di gameplay e meccaniche, se siete amanti di questo genere e non vedete l’ora di trovare una sfida che possa veramente mettere alla prova la vostra prontezza di riflessi (e a volte anche la vostra pazienza) OkunoKA è il titolo che fa per voi! Se, invece, state cercando un platform che vi faccia vivere emozioni forti e vi faccia innamorare dei personaggi (come Sonic o Mario per intenderci) forse è meglio aspettare.
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