Scarlett Johansson ha dichiarato come Black Widow rispecchi il movimento #MeToo. Il film, che narra le origini della spia Natasha Romanoff è stato atteso per molto tempo dai fan, dopo un rinvio della data di rilascio causato dal Coronavirus. Con l’uscita che sembra finalmente avvicinarsi per novembre, l’attrice ha voluto parlare del suo ruolo e della visione del suo personaggio all’interno della produzione.
“Penso che questo lavoro in particolare possa riflettere cosa sta succedendo con le iniziative Time’s Up e #MeToo. Sarebbe uno spreco se non approfittassimo dell’occasione di riflessione, considerato il modo in cui l’argomento viene affrontato nella storia. Credo che sia stato importante, specialmente per Cate, girare un racconto che parla di donne che aiutano altre donne a superare una situazione difficile. Qualcuno mi ha chiesto se Natasha è femminista. Certo, lo è, mi sembra ovvio. Onestamente è un po’ una domanda scontata.”
Fonte: ScreenRant
