Boyd Multerer, il fondatore di Xbox Live (e molto altro, come vedremo) ha lasciato Microsoft: ha annunciato il proprio abbandono alla casa di Redmond proprio questa settimana, 17 anni dopo il legame creato con l’azienda nello scorso 1997, quando gli venne affidato il compito di sviluppare la componente online della console Microsoft.
Multerer ha annunciato il cambio di lavoro tramite il proprio account di Twitter con un tweet che in maniera molto diretta, e soprattutto con pochi fronzoli, ha permesso all’oramai ex fondatore di Xbox Live di salutare Microsoft: «È tempo di fare qualcosa di nuovo» ha specificato. Stando alle prime indicazioni, figlie della sua biografia sui social media cui è iscritto, Multerer sta ragionando in maniera indipendente, pronto a sviluppare qualcosa di proprio e di slegato a qualsiasi marchio o altra major.Â
Il suo nome comunque non sarà esclusivamente legato al ruolo di lead designer e alla direzione di Xbox Live, ma anche a molti altri progetti come ad esempio XNA, che ha permetto a tutte le compagnie indie di raggiungere la piattaforma Microsoft costruendo il primo mercato aperto su una console. Senza di lui, probabilmente, non avremmo assistito negli ultimi alla travolgente ascesa della scena indipendente. Il suo ultimo incarico all’interno dell’azienda gli aveva permesso di ricoprire il ruolo di director of development sin dallo scorso 2011, occupandosi del software operativo di Xbox One. Non è la prima personalità che si è allontanata dal mondo di Xbox negli ultimi mesi. Tra questi, citiamo anche l’ex capo di Xbox, Don Mattrick, l’ex product officer Marc Whitten, i manager di Xbox Entertainment Studios Nancy Tellem e Jordan Levin e il designer di Xbox One TV Ben Smith.
Questi ultimi tre, nel particolare, hanno probabilmente lasciato la compagnia in seguito ai suoi cambiamenti in corsa, una politica schizofrenica dove i contenuti televisivi sembravano essere al centro dell’esperienza Xbox salvo poi essere eliminati quasi totalmente dall’equazione. Possibile che l’addio di Multerer derivi semplicemente da una voglia di cambiare aria ma, allo stesso tempo, viene da chiedersi se non abbiano influito nella sua decisione le vendite di Xbox One, al momento ancora molto al di sotto rispetto a quelle di PlayStation 4.
Chiudiamo con una nota ben più positiva: al momento, l’account Twitter di Multerer è letteralmente invaso di persone che lo ringraziano per XNA che, a quanto pare, ha cambiato le vite di moltissimi giovani sviluppatori.