The Last Dance – Anteprima episodi 7 e 8 | Eccoci tornati con The Last Dance ed i suoi nuovi episodi. L’affascinante viaggio di Michael Jordan sta per giungere al termine e noi siamo qui per parlarvene, fino in fondo. L’ascesa di uno degli sportivi più forti della storia ha permesso al mondo intero di evolversi e mutare, secondo un preciso schema. Uno schema creato proprio da MJ, diventando un simbolo vivente. Ma non tutto va per il meglio. Infatti, a causa di tragici eventi, Jordan inizia a vacillare, fino ad arrivare al punto di abbandonare il basket, la disciplina che lo ha reso un gigante. Cosa ne sarà di lui, ma soprattutto, riuscirà a tornare agli albori di un tempo? Otterrete tutte le vostre risposte a partire dall’11 maggio 2020, ma nel frattempo, ecco le nostre impressioni.
Come anticipato, un tragico evento metterà alle strette il povero Jordan, che stava già passando un periodo difficile. E dopo averci pensato, fa la coraggiosa scelta di chiudere con la pallacanestro, appendendo al chiodo la leggendaria canotta dei Bulls, numero 23. Ma la sua carriera sportiva non finisce qui. Infatti, decide di rincorrere un suo sogno che aveva sin da bambino: il baseball. Chi l’avrebbe mai detto che il campione dell’NBA, Michael Jordan, sarebbe passato alla Major League americana? Noi sicuramente no! Ma, infondo, è proprio questa la sua caratteristica che più lo contraddistingue, ovvero la capacità di stupire completamente gli spettatori. D’ora in poi inizierà una nuova vita, diventando per la seconda volta un “rookie“, ma era ciò che desiderava. Nel frattempo, a Chicago, Scottie Pippen era finito sotto il mirino di giornalisti e dei fan, a causa della sua nuova posizione da leader.
Scottie Pippen è il nuovo leader dei Chicago Bulls: riuscirà a mantenere la squadra unita?
L’egregio lavoro che Scottie sta svolgendo nei Bulls non è minimamente paragonabile a quello di Jordan nel Baseball. Sebbene faccia togliere diverse soddisfazioni ai fan, l’ex numero 23 non brilla del tutto. Dunque, dopo un periodo di stacco durato un anno e poco più, ecco che fa il suo ritorno nei Bulls. La sua pesenza rinvigorisce l’intero team, per non parlare del pubblico, che commosso, ha riaccolto il giocatore come un messia, stavolta con il numero 45. Incredibilmente però, qualcosa ostacola il cammino di “Air”, impedendogli di performare al meglio sul campo. Che sia l’anno di fermo, la tensione o la squadra leggermente cambiata, non fa differenza. Michael deve capire che le cose sono cambiate e deve lavorare il doppio se vuole raggiungere i livelli di un tempo.
Dopo un’intera estate passata ad allenarsi, Jordan torna ad essere più agguerrito che mai. Le precedenti sconfitte contro l’Orlando di Grant ai playoff gli aprono gli occhi, facendogli rendere conto di dover cambiare strategia di gioco e mentalità. Dunque riparte un’ambiziosa corsa verso un altro titolo NBA e il mondo intero non aspetta altro che rivedere brillare il leggendario Michael Jordan. Riuscirà a mantenere le aspettative ed a stupire il pubblico? Funzionerà ancora la vecchia intesa Jordan, Rodman e Pippen? Senza farvi troppi spoiler, possiamo garantire tutt’ora l’estrema qualità della serie, che si sta avvicinando verso la conclusione. A malincuore, dobbiamo dire che il viaggio del campione dei campioni del basket sta per giungere a termine e questo ci dispiace molto.
Commoventi aneddoti vi terranno attaccati allo schermo fino all’ultimo secondo.
Non mancheranno di certo toccanti aneddoti o clip adrenaliniche, che fanno di questa serie un vero gioiello dell’intrattenimento. Vi ricordiamo che i nuovi episodi 7 e 8 saranno disponibili a partire dall’11 maggio 2020 in esclusiva su Netflix. Sulla piattaforma potrete già trovare le puntate precedenti, che passo dopo passo fanno luce su uno degli atleti più forti e carismatici di sempre. Il suo carattere e i suoi modi di invogliare la squadra a vincere non fanno di lui una figura pacifica, ma ciò che conta è la passione e l’amore che si celano dietro ad ogni consiglio o strigliata che sia.