First Class Trouble Anteprima | Lo spazio è da sempre un orizzonte che affascina l’uomo, fin dalla sua scoperta. Una dimensione completamente nuova che può dare tanto all’umanità . La fantascienza attira da molto tempo l’immaginario comune con scenari fantastici in cui gli uomini sono giunti ai confini dell’universo, ma la domanda rimane. Può tutto ciò diventare realtà ? Attualmente la ricerca aerospaziale continua indefessa e ogni anno facciamo nuove scoperte e conquiste: anche la NASA di recente ha annunciato che torneremo sulla Luna ed andremo su Marte. Ci aspetta un futuro fatto di vita sugli altri mondi e turismo spaziale? First Class Trouble ci parla proprio di un numero non meglio precisato di fortunati viaggiatori di una crociera spaziale sulla ISS Alithea, una nave senza equipaggio controllata dall’intelligenza artificiale C.A.I.N. e il suo fidato gruppo di Personoidi. In questo multiplayer asimmetrico prenderemo le sembianze di uno di questi turisti spaziali o di un personoide e dovremo fare del nostro meglio per sopravvivere a bordo in seguito alla ribellione di C.A.I.N. e dei suoi sgherri robotici. In questo titolo potremo collaborare con gli altri giocatori per andare avanti, il tutto mentre cercheremo di capire di chi possiamo fidarci. I sintetici al soldo del cervello virtuale al centro di questa crisi potrebbero ingannarci facendoci uccidere dei compagni che hanno incastrato oppure tradirci all’ultimo momento, proprio prima di spegnere il suo interruttore. Come andrà a finire?
Mi dispiace Dave, non posso farlo…
Le regole sono molto semplici. L’obiettivo degli umani è quello di spegnere il cervellone artificiale della nave e di prendere il controllo manuale per tornare sulla Terra. Tuttavia c’è un problema… non ci si può fidare di nessuno a bordo: chi ci garantisce che quella simpatica giovane seduta su di un tavolino all’angolo dell’astrobar non sia un robot? E quel vecchietto con la pipa che continua a chiederci di aiutarlo a spostare l’armadietto per accedere al quadro elettrico? Potrebbe staccare l’ossigeno all’intero settore! First Class Trouble è, innanzitutto, una questione di fiducia e di rischio. I Personoidi conoscono i loro alleati, ma noi no: di conseguenza, se speriamo di sopravvivere dovremo affinare i nostri sensi… il sesto incluso! Di tanto in tanto, infatti, non avremo proprio modo di capire se chi si cela dietro la maschera di un compagno di sventura sia effettivamente chi dichiara di essere.
Così ci troveremo a consegnare la nostra unica card di accesso ad un potenziale nemico che potrebbe gettarla nel cestino o lanciarla nello spazio. Altre volte potrebbero essere gli altri a non fidarsi di noi e chiedere l’aiuto degli altri giocatori per ucciderci: difatti, all’interno del gioco non è possibile uccidere da soli gli altri passeggeri, ma serve l’aiuto di un assistente che tenga fermo il nostro bersaglio o gli dia il colpo di grazia per noi. I robot d’altro canto hanno l’obbiettivo di difendere ad ogni costo il loro padrone: per farlo hanno la possibilità di celarsi fino alla fine per poi trucidare gli umani, oppure di farli “sparire” in circostanze misteriose. In casi straordinari potrebbe essere necessario, infatti, di andare nelle camere stagne che separano l’ambiente relativamente sicuro dell’astronave dal freddo vuoto siderale: sarebbe davvero un peccato se qualcuno premesse il pulsante sbagliato al momento sbagliato, no?
I problemi di una pre-alpha…
Con questi presupposti c’è tutto per una bella esperienza tra amici, no? Se non fosse che si tratta di un prodotto evidentemente ancora in fase embrionale e con molte asperità nel suo percorso. Questo genere di giochi è perfetto in compagnia e permette di esplorare delle dinamiche di deduzione ed intrigo che fanno sempre piacere in situazioni come queste. Tuttavia, il divertimento in questo titolo può essere danneggiato da diversi fattori. In primis, l’impossibilità di creare partite private: l’unico modo per giocare con gli amici, così come abbiamo potuto fare noi della redazione di VMAG, è quello di cercare una lobby all’unisono, sperare nella buona sorte e di finire nella stessa istanza della partita. In più, vista la natura del prodotto, la cooperazione e la fiducia sono elementi importanti per progredire.
Nelle vere fasi iniziali del gameplay ci ritroveremo assieme ad un altro superstite casuale in una sezione bloccata della nave: ci toccherà collaborare in un mini game per aprire la porta che ci separa verso il resto del veicolo siderale. In questi casi, qualora il nostro compagno dovesse essere poco collaborativo o dovesse lasciare la partita, dovremmo sperare in altri viaggiatori più fortunati di noi che avranno la possibilità di aprire per noi. In fase di gameplay, degli elementi intenzionati a trollare o commettere griefing avranno campo libero, con la facoltà di soffocare tutti gli altri giocatori sprecando l’ossigeno della mappa, lanciare bottiglie per stordire e rallentare i propri bersagli e sabotare i progressi del gruppo. Benché i robot siano spinti dal gioco stesso a commettere questi atti ostili, a volte sono i residenti a farlo per il solo gusto di dar fastidio.
In conclusione, First Class Trouble è un lavoro promettente nel panorama dei giochi di questo tipo. Con le giuste rifiniture e cure potrebbe diventare un ottimo titolo con cui trascorrere dei momenti di svago in compagnia della propria cerchia di amicizie, specialmente in questo periodo in cui molti di noi sono costretti a casa. Ci sentiamo di ringraziare Invisible Walls ApS per averci permesso di provare la pre-alpha in anteprima e voi lettori per la vostra sempre cortese attenzione. Fateci sapere cosa ne pensate con un commento.