After Life – Anteprima Seconda Stagione | Signore e Signori, la black comedy più esilarante e significativa del piccolo schermo è finalmente tornata. Stiamo parlando, ovviamente, di After Life e della sua attesissima seconda stagione. Prodotto originale Netflix, già da un mese dopo l’uscita della prima parte, la piattaforma decise di rinnovare il progetto, facendo gioire milioni di fan. Il ciclo iniziale di episodi, ha dato luce ad un Tony intento a migliorarsi giorno dopo giorno, con l’obiettivo di addolcire quel suo carattere esagerato quanto giustificato nichilista. Grazie alla conoscenza di nuove persone ed una nuova presunta fiamma da conquistare, il nostro protagonista sembra viaggiare nella direzione giusta. Ma continuerà davvero ad essere tutto così roseo? Ebbene, noi di VMAG abbiamo avuto la possibilità di vedere in anteprima, i primi tre episodi di After Life – Stagione 2. Non preoccupatevi, non faremo spoiler, ma vi racconteremo le nostre impressioni a riguardo, così da incuriosirvi ancora di più. Buona lettura!
Ed ecco che ci ritroviamo nel complesso mondo di Tony Johnson, interpretato da un magistrale Ricky Gervais noto per le sue pungenti apparizioni durante gli eventi di maggiore spicco, come i Golden Globes 2020. Intento a voltare pagina e a ripagare tutti quelli che lo hanno supportato, Tony continuerà la sua conoscenza con personaggi ricchi di personalità ed unici nel loro genere. Tra i colleghi di lavoro e incontri fortuiti, presto passerà da avere una visione pessimistica della vita ad una leggermente più umana. Il calore della cittadina inglese, che accompagna il protagonista tra pittoresche costruzioni del secolo scorso e panchine all’ombra di giardinetti curati, è rimasto immacolato. Infatti, l’ambientazione come il suo stile di cattura, sono esattamente come nella prima stagione. Ciò garantisce un rassicurante senso di appartenenza, caro a tutti i fan. Altro punto a favore che ci sentiamo di elencarvi. Grazie a quest’aspetto, infatti, non vi sembrerà nemmeno di fare il salto dalla prima alla seconda stagione.
Saranno numerosi i personaggi a fare il loro ritorno, ma questa volta non come semplice sfondo. Infatti, la serie inizierà a scavare all’interno di vite che, fino a poco tempo prima, davano leggere sfumature colorate ad un clima angosciante e privo di fantasia. Così facendo, personalità come Kath (Diane Morgan), Sandy (Mandeep Dhillon) o Lenny (Tony Way), spiccheranno di luce propria. Mai prima d’ora ci siamo trovati così entusiasti di scoprire dettagli in più su personaggi secondari, che arricchiscono profondamente l’intera trama e le giornate di Tony. Giornate che compongono una routine mai banale o noiosa, sebbene vada avanti dal primo episodio della prima stagione. Ben presto si trasformerà in un vero e proprio rituale, e lo spettatore ne cadrà dipendente a sua insaputa. Noi vogliamo sicuramente vederlo continuare con la sua tradizionale routine, che funge sia da momento riflessivo per Tony, che per un break per lo spettatore.
 Non c’è praticamente nessuna differenza tra la prima e la seconda stagione, garantendo così un senso di appartenenza rassicurante.
E come le ambientazioni sono rimaste intonse, lo sono anche fotografia e montaggio. Nulla è stato modificato o lasciato indietro. Il rigore mantenuto dalla produzione è quasi maniacale. Tutto è rimasto com’era, così da non disorientare il fan più accanito o confondere un nuovo spettatore con uno stile diverso. Tutto appare come una cosa già vista, ma non in senso negativo. Le rilassanti sequenze scorrono inesorabili tra le preziose note di Luther Vandross con “So Amazing”, e d’un tratto, gli istinti suicidi di Tony, annegano in ricordi di un inguaribile quanto sfortunato innamorato. Siamo rimasti davvero colpiti da questa scelta, d’altro canto però, a lungo andare potrebbe soffrirne e secondo noi, semmai ci sarà una terza stagione (ci auguriamo di sì) sarà opportuno effettuare un altro tipo di manovra, che servirà a dare un nuovo slancio al titolo.
In conclusione, possiamo dirvi che le nostre aspettative sono tante, anche se in parte già sono state placate. Grazie alla visione in anteprima dei primi 3 episodi, abbiamo capito molte cose, tra cui la volontà di continuare con uno show con fondamenta rigide e ben pensate. Non cade mai nel banale, dà sempre nuovi spunti per riflettere e la straziante comicità di Tony non stanca mai, davvero. Sebbene sia un personaggio complesso, riesce a destreggiarsi con un carisma tutto suo, conquistando ogni tipo di persona. Che sia una vecchia signora in un cimitero, una professionista del sesso o un collega, tutti vogliono bene a Tony. E noi non potremmo esserne più felici perché, in fondo, anche noi gli vogliamo bene. Ora non rimane che una grande incognita, che sparirà il 24 aprile 2020, giorno del debutto della tanto attesa seconda stagione. Sentiamo il bisogno di ringraziare Netflix, che per opere come queste vanta qualità ed originalità , caratteristiche che oggi sono più uniche che rare. Per noi della redazione è tutto. Fateci sapere cosa ne pensate con un commento.