My Hero One’s Justice 2 Recensione PS4

My Hero One’s Justice 2 | Chi era il vostro supereroe preferito quando eravate piccoli? E qual’era il super-potere che avreste voluto più di qualunque altro? Se ci avessero detto che esisteva una scuola apposita per delle persone speciali – un po’ alla X-men – beh, ci saremo fiondati a capofitto senza guardarci indietro. Ed avremo fatto bene! Con in mente questo tipo di pensiero e con il cuore ancora da bambino, Kōhei Horikoshi, è riuscito a concretizzare un sogno recondito e di farlo vivere ogni settimana su Shōnen Jump, sin dal luglio del 2014. Con ben 26 volumetti in Giappone, 4 stagioni animate e 2 film (di cui uno è in uscita dal 19 al 25 marzo in Italia) My Hero Academia è ormai entrato nell’immaginario comune di ogni appassionato del genere action shonen. My Hero One’s Justice 2 è il secondo titolo – per l’appunto – della serie videoludica, in uscita su PlayStation 4, Nintendo Switch, PC e Xbox One da oggi 13 marzo 2020. Preparate quindi il vostro Quirk e restate allerta, i Villain stanno tornando e sono più forti di prima. Pronti? SMASH!

Partendo in pompa magna con un’OST eccezionale, potente ed allo stesso tempo ricca di sentimento, My Hero One’s Justice 2 non perde tempo in chiacchiere. Ricordate in quale punto fosse terminato il titolo precedente? Tranquilli, tramite un recap generale, il videogioco stesso ve lo rammenterà grazie a varie scene suddivise in riquadri dinamici, che si susseguiranno proprio come una tavola manga. Non mancheranno le voci degli attori giapponesi originali che vi riporteranno in quel preciso momento di trama, con qualche lacrimuccia tattica per iniziare. Sfortunatamente però, questa sarà l’unica opzione che avrete per vedere i filmati, infatti scordatevi eventuali cutscene, ci saranno sempre e solo queste pagine di fumetto che, a lungo andare, potrebbero stancare. Ricordiamo quindi che la Modalità Storia mostrerà gli eventi dell’intera quarta stagione, dal passaggio di testimone di All Might al combattimento finale contro Overhaul. Non preoccupatevi però, non dovrete solo vivere le battaglie principali con Deku o Bakugo, ma anche alcune inedite, per presentare gli altri studenti in scenette ironiche e divertenti. Ed una volta terminata la prima run con i nostri eroi, sarà il momento di vivere quegli stessi avvenimenti con gli occhi dei Villain, davvero una scelta interessante che sicuramente apprezzerete.

Battaglie esilaranti e scontri sensazionali appariranno colorati proprio come delle tavole dei fumetti, garantendo quell’identità che tanto differenzia questo stile da altri.

Il menù di gioco è ricco di contenuti per qualsiasi tipo di giocatore. Ogni Modalità avrà un personaggio principale intento a fare qualcosa: Deku leggerà un manga su All Might, Mirio vi farà da coach e Uraraka giocherà con un pad in mano. L’unico problema è la ridondanza di alcune che potevano tranquillamente appartenere ad un’unica categoria (come Allenamento e Locale). Cliccando sull’eroe, accederete ad un’altra schermata sempre ricca di colori sgargianti e fumettosi, con il Professor Voice Hero che spiegherà in cosa consiste quella determinata zona del gioco. Essendo un titolo PEGI 12 è naturale trovare poca difficoltà nella Modalità Storia ma, se siete degli hardcore gamer, vi consigliamo di tentare di raccogliere ogni bonus durante i vari scontri, lì sì che diventerà un’impresa. Ma, intendiamoci, non è quel tipo di difficoltà dovuta da un aumento voluto dal gioco stesso. Infatti magari, troverete più ardui alcuni combattimenti precedenti rispetto ai successivi. Questo perché? Causa dell’algoritmo che rende quasi infattibili alcuni obiettivi e, grazie anche ad un menù di pausa senza alcuna possibilità di riavviare la partita, sarete costretti a tornare indietro e ricominciare quella singola battaglia varie volte, fino a sentirvi davvero appagati. Inoltre, recuperati gli oggetti bonus dalla Storia, questi si potranno utilizzare per personalizzare il vostro alter ego online nella Modalità Personalizza o anche per sbloccare vari contenuti extra nella Galleria. Una delle migliori parti di My Hero One’s Justice 2 sono le Missioni. Qui potrete sbizzarrirvi giocando contro gli avversari CPU per recuperare fondi da sperperare in oggetti custom e per reclutare nuovi membri nella vostra Agenzia di Eroi.

Dotato di un battle system con mosse semplici da imparare e da effettuare, ogni combattimento sarà divertente e spettacolare, ma mancherà sempre quel qualcosa in più che lo avrebbe reso perfetto. Come già detto, il videogioco non gode di una vera e propria difficoltà nella Modalità Storia, ma questo punto a sfavore si perde pian piano nelle Missioni e soprattutto nell’Arcade. Questa parte gode di un comparto ludico davvero ottimo dove, non solo dovrete sbloccare tutti gli scontri (alpha, beta e gamma) di ogni personaggio giocabile, ma avrete anche la possibilità di vederli interagire in dialoghi inediti con l’avversario. Oltre a questa divertentissima opzione, avrete modo di sfogarvi anche nell’Online. Scegliete il vostro eroe o cattivo preferito e scontratevi con utenti da ogni parte del mondo. Strategia, velocità e risolutezza saranno le padrone di quest’area. Oltre che a giovare di questo piccolo spazio network, un altro posticino dove perderete molto del vostro tempo sarà nella personalizzazione del vostro eroe. Con più di un centinaio di oggetti di gioco acquisibili solo con determinate azioni in altre Modalità o tramite i fondi raccolti, non vi dovrete preoccupare di utilizzare i soldi reali per alcun acquisto!

My Hero One’s Justice 2 è il perfetto successore del primo capitolo e di quella che speriamo possa essere una saga lunga ed avvincente, come è già avvenuto per Naruto Shippuden tempo prima, sempre grazie alle pubblicazioni di Bandai Namco. Complici un comparto sonoro e visivo davvero eccezionali, il titolo gode di un buon bilanciamento tra le varie Modalità, garantendo ad ogni tipo di giocatore di trovare la propria preferita, insieme all’eroe che più lo caratterizza per qualsiasi scontro. Nonostante alcune pecche dal lato tecnico come dei cali di frame o un algoritmo che limita alcuni combattimenti, obbligando una rivincita – molto probabilmente – più facile dello scontro precedente, ci si può comunque ritenere soddisfatti una volta sconfitto l’avversario. Con le mosse finali Plus Ultra si arriva poi ad una spettacolarità davvero ricercata, con mosse e colpi scintillanti e ben coordinati. Ottimo il lavoro di Byking che, seppure non abbia sviluppato moltissimi videogiochi, il team è riuscito comunque nel proprio intento. Insomma, un titolo adatto ad ogni età e a tutti gli appassionati del manga, senza trascurare chi si accinge per la prima volta nel fantastico mondo di My Hero Academia.