I migliori 10 videogiochi horror del decennio secondo VMAG

Negli anni passati gli amanti del genere horror hanno visto sempre meno titoli di spessore in grado di spaventarli e di appassionarli allo stesso tempo. Questo però non significa che non ci siano stati giochi di qualità con atmosfere da far accapponare la pelle. Sicuramente la rinascita della fortunata saga di Resident Evil è riuscita a dare nuova linfa al genere, che comunque aveva visto in altre nuove IP la speranza di tornare ai fasti degli horror usciti sulle console delle generazioni precedenti. Su PC invece bisogna dire che sono stati rilasciati titoli validi, ma senza un grande budget a garantirne un livello elevato. Oggi anche noi di VMAG abbiamo deciso di dare l’importanza che merita a questa categoria, creando una lista dei migliori giochi horror del decennio (1° gennaio 2010 – 31 dicembre 2019). La lista è stata stilata scegliendo tra i prodotti di maggior qualità, che sono riusciti comunque a terrorizzare i giocatori senza budget multimilionari alle spalle. Ecco a voi la nostra selezione.

OUTLAST

Provate ad immaginare solo per un attimo un ospedale psichiatrico pieno di pazzi squilibrati pronti a sbucare fuori da ogni angolo per farvi saltare dalla sedia. Se solo pensandoci avete sentito un brivido lungo la schiena e volete amplificare quella sensazione vi basterà giocare ad Outlast. Nel gioco vestiremo i panni di Miles Upshur, giornalista investigativo che dovrà cercare di fare luce sui fatti inquietanti che avvengono all’interno del manicomio di Mount Massive Asylum. Durante l’avventura non avremo armi per poterci difendere, ma solo una videocamera per vedere al buio e per filmare ciò che succede dentro alla struttura. Questo ci metterà spesso con le spalle al muro e ci darà come unica possibilità di sopravvivenza il fuggire a gambe levate. Nel corso della storia ci imbatteremo anche in molti avvenimenti surreali e in presenze soprannaturali. Questo survival horror psicologico è riuscito nell’intento di terrorizzare milioni di giocatori senza avere un budget da tripla A.

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LITTLE NIGHTMARES

Passiamo adesso a un titolo indie ammirato da pubblico e critica specializzata. Little Nightmares è, come possiamo capire dal nome, un piccolo incubo in cui addentrarsi. Come per l’opera precedentemente analizzata, la piccola protagonista Six sarà completamente indifesa in un mondo cupo e ostico. L’ambientazione e i personaggi si rifanno molto a uno stile dark fiabesco come quello delle opere dei fratelli Grimm. Durante il viaggio di Six andremo incontro a vari pericoli e per cavarcela potremo fare affidamento soltanto sulla nostra astuzia. Il genere che definisce Little Nightmares è quello di puzzle-game con elementi platform. Noi di VMAG vi consigliamo caldamente questo titolo per la sua profondità e vi ricordiamo che un seguito è stato annunciato per il 2020.

ALIEN ISOLATION

Qui ci addentriamo in un terreno veramente ostico, e cioè quello dei giochi tratti dai film. In tutta la storia dei videogiochi, molto spesso, è stata fortemente problematica la trasposizione da cinema a opera videoludica. Nel caso di Alien Isolation parliamo però di una storia innovativa in un universo già conosciuto che riesce comunque a trasmettere le sensazioni di angoscia e di paura dei primi film di Ridley Scott. Nel corso dell’avventura vestiremo i panni dell’ingegnere Amanda Ripley, figlia della protagonista del primo Alien del 1979, Ellen Ripley. Il nostro obbiettivo sarà quello di scoprire cosa è accaduto alla madre di Amanda e dovremo vedercela con i temutissimi alieni antropomorfi. La vicenda si svolgerà all’interno della stazione spaziale Sevastopol 15 anni dopo i fatti della Nostromo. Questo titolo è sicuramente uno dei più terrificanti del decennio e vi terrà con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Se siete amanti della saga e del genere horror questo è un gioco da non lasciarsi assolutamente sfuggire.

Alien: Isolation

SOMA

In questa posizione troviamo un titolo molto particolare e dalle tematiche profonde. È una storia inquietante sull’identità, la coscienza di sé e il significato di essere umani. La radio è andata, il cibo è agli sgoccioli e le macchine iniziano a credersi persone. Il gioco è ambientato all’interno della struttura sottomarina Pathos-II che si trascina verso il fondale. Saremo soli in una location priva di vie di fuga e ci troveremo ad affrontare alcune creature ostili intrappolate con noi.  Non potremo combatterli, perciò dovremo batterli in astuzia oppure prepararci a scappare. Soma riesce a colpire non solo per il senso di ansia che riesce a trasmettere al giocatore ma anche, e soprattutto, per l’incredibile parte narrativa che riuscirà a stupirci e ad accompagnarci in questo scioccante viaggio subacqueo.

ALAN WAKE

Se quello che cercate è un gioco horror di stampo psicologico in grado di trasportarvi con una storia emozionante, allora questo potrebbe fare per voi. In Alan Wake vestiamo i panni di uno scrittore di bestseller alla ricerca della moglie scomparsa. Questo ci porterà ad esplorare il piccolo paese di Bright Falls e ci spingerà pian piano sull’orlo della follia, da cui dovremo sottrarci per ritrovare l’amore del protagonista. Questo titolo è un perfetto esempio di narrazione accattivante e sequenze di azione al cardiopalma, tipiche di Remedy Games. Per affrontare i nemici che ci si pareranno davanti dovremo imparare a padroneggiare la tecnica di combattimento che si basa sul puntamento di una torcia nei confronti dell’oscurità. Alan Wake uscì originariamente su Xbox 360, però poi venne reso disponibile anche per PC ed è attualmente acquistabile su Steam.

Epic Games Store

RESIDENT EVIL 7

La saga di Resident Evil non ha di certo bisogno di presentazioni. Eppure questo titolo riesce ad allontanarsi sia dai primi gloriosi capitoli survival sia dagli ultimi usciti che hanno raggiunto uno stile molto più action. In Resident Evil 7 ci avventureremo nella residenza degli psicopatici Baker nei panni di Ethan Winters, che nel disperato tentativo di ritrovare la moglie scomparsa si troverà ad affrontare un incubo ad occhi aperti. Questo capitolo inoltre è totalmente innovativo per la saga di appartenenza, perché si passerà per la prima volta alla visuale in prima persona riuscendo a rendere la nostra esperienza ancora più terrificante. Aggiungiamo anche che su Playstation 4 il gioco è interamente godibile in VR, ma lo raccomandiamo solo ai più coraggiosi.

AMNESIA: THE DARK DESCENT

Un castello deserto e nessun ricordo del passato. Queste sono le premesse di Amnesia: The Dark Descent, in cui il protagonista Daniel si trova ad affrontare gli angoli più oscuri della propria mente. Oltre ad esplorare gli inquietanti passaggi, dovremo anche prendere parte alle angoscianti memorie del protagonista. Nel corso del gioco verremo scaraventati in un mondo misterioso, dove i pericoli possono celarsi dietro ogni angolo. Gli unici mezzi che avremo per difenderci sono nasconderci, correre e usare l’ingegno. Amnesia: The Dark Descent è un titolo indie con 10 anni alle spalle ormai, però è ancora in grado di regalarci momenti di tensione pura e situazioni al limite del surreale grazie anche alla visuale in prima persona.

DEAD SPACE 2

La seconda fatica di Isaac Clarke ha meritato pienamente questo posto in elenco. Come per il primo capitolo uscito nella scorsa decade, riesce a rappresentare un’ambientazione sci-fi spaventosa oltre ogni limite. Sebbene il gioco sia uscito nell’ormai lontano 2011 non è invecchiato male, anche grazie al motore di gioco che ai tempi si rivelò molto evoluto. In Dead Space 2 controlleremo nuovamente il famoso ingegnere spaziale e ci ritroveremo ancora una volta ad affrontare l’orrore dei necromorfi. Rispetto agli altri capitoli della saga, i ragazzi di Visceral Games sono riusciti a creare un ottimo connubio tra originalità e commercialità. Dead Space 2 ha mantenuto lo stile del predecessore ed è riuscito ad essere appetibile come il suo successore. Insomma, se volete vivere un vero e proprio incubo spaziale e desiderate sentire un continuo senso di ansia e di paura, non potete che giocare a questo titolo.

Dead Space

RESIDENT EVIL 2

Altra medaglia per una vecchia/nuova conoscenza. Il remake di Resident Evil 2 è stato uno dei migliori giochi del 2019 e per questo ha ottenuto molte nomination a diversi premi. Parlando di questo titolo, si può dire che è uno dei remake migliori mai realizzati (se non IL migliore). Per chi non lo sapesse, Resident Evil 2 racconta le storie dell’agente di polizia esordiente Leon S. Kennedy e della studentessa Claire Redfield, le cui vite si intrecciano quando una tragica epidemia colpisce Raccoon City, trasformando la sua popolazione in zombi letali. Questo incredibile lavoro di Capcom riesce a trasporre le sensazioni e le emozioni provate con il gioco originale del 1998 in un motore grafico di ultima generazione, che riesce addirittura ad amplificare il terrore rispetto al titolo iniziale. A differenza di Resident Evil 7, questo utilizza una visuale alle spalle del giocatore senza diminuire l’angoscia che proveremo esplorando la stazione di polizia e i suoi dintorni. Questo è sicuramente un must have e lo consigliamo sia a chi ha avuto la fortuna di giocare l’originale sia ai novizi che vogliono affrontare per la prima volta i pericoli di Racoon City.

THE LAST OF US

L’ultima menzione non ha certamente bisogno di troppe presentazioni. The Last of Us è uno dei titoli migliori di questa decade e forse anche del ventennio. Nel 2033, l’America è ormai immersa in uno scenario postapocalittico, dove l’infezione ha ucciso circa il 60% della popolazione mondiale, la civiltà umana è collassata e i sopravvissuti ora vivono solo di anarchia e violenza. L’esercito ha vanamente tentato di arginare l’epidemia imponendo la legge marziale e istituendo varie zone di quarantena duramente sorvegliate. Queste misure vengono osteggiate da un gruppo dissidente chiamato le Luci. I protagonisti della vicenda sono Joel e Ellie, che si ritroveranno a girare per l’intero paese alla ricerca di una cura. The Last of Us è un caso piuttosto particolare in questo elenco, perché nonostante ci troveremo ad affrontare terribili creature, lo stile narrativo non è spesso incentrato sull’horror puro. Se ci ragioniamo sopra, però, anche le premesse di una società non solo distrutta dall’epidemia ma anche sempre meno unita e egoista nei confronti del prossimo potrebbe far sorgere un certo senso di ansia e inquietudine in chiunque. Tutto ciò viene mescolato in un titolo perfetto sotto molti punti di vista. Anche le sole sessioni stealth in cui cercheremo silenziosamente di sfuggire ai clicker sono cariche di tensione. Neanche a dirlo è un’opera assolutamente da recuperare in attesa del sequel, che arriverà su Playstation 4 il 29 maggio 2020.

Siamo arrivati alla fine di questa lista dei migliori giochi horror del decennio con la consapevolezza che gli ultimi 10 anni sono stati in grado di spaventarci a dovere. Ci sentiamo anche in dovere di fare alcune menzioni speciali, come il misterioso P.T., il grottesco Layers of Fear e il terrificante Until Dawn. Riuscirà però la prossima decade a continuare sulla giusta strada? Titoli come Resident Evil 3 Remake o il nuovo The Last of Us potrebbero segnare già in partenza il percorso da seguire, sperando che questo genere saprà regalarci sussulti di terrore anche in futuro.