Pokémon Spada e Scudo: arrivano i provvedimenti di Nintendo contro i leak

Pokémon Spada e Scudo sono il debutto della serie principale dei mostriciattoli tascabili su Nintendo Switch, due prodotti molto discussi negli ultimi mesi il cui lancio è ormai alle porte. Rispetto a Pokémon Sole e Luna, la campagna marketing di questa coppia di titoli ha rivelato pochi ma incisivi dettagli, ridonando così al giocatore quella sensazione di continua scoperta. Nintendo, insomma, sembra aver imparato dai propri errori, ma purtroppo ciò non è bastato a salvaguardare i nuovi giochi. Da ormai una settimana, numerosi leak hanno pian piano rivelato il contenuto del gioco, tra cui tutti i nuovi Pokémon, la storia e persino il post-game. Le immagini trapelate hanno fatto il giro del web e sono state dedicate pagine Twitter o video YouTube al solo scopo di diffondere più informazioni possibile. Ieri, forse un po’ troppo tardi, Nintendo ha iniziato a prendere provvedimenti, buttando giù i profili social e inviando copyright strike ai canali. Sembrerebbe anche che la casa giapponese sia riuscita a scovare l’identità di uno dei leaker, che era in possesso di una review copy. Ricordiamo che violare l’NDA, oltre a essere un comportamento poco professionale, prevede provvedimenti legali molto seri.

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