Konami si scusa, ma ha perso il suo asset più importante

La recente notizia che Konami avrebbe spostato la sua attenzione nei confronti del mercato mobile, ha creato non pochi malumori tra i gamer. La compagnia ha spedito una lettera a Polygon, dove spiega perché la compagnia sta ristrutturando la sua organizzazione, rassicurando che le console rimangono una parte importante del suo futuro. Ecco le parole della compagnia:

Lo scopo di questa riforma era garantire che, in un’industria in continuo cambiamento, dove nuove idee di gioco e piattaforme alterano sempre l’ambiente del mercato, possiamo osservare accuratamente le nuove richieste dei clienti e i trend di mercato, e applicare la nostra tecnologia collaudata e il nostro knowhow velocemente ed efficacemente, con una gamma di risposte accurate. Il processo di riorganizzazione ha incluso il riposizionamento dei nostri studi di produzione, spostando il nostro settore game development in un sistema di produzione più centralizzato. Il director di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain Hideo Kojima e i membri del suo team sono duramente a lavoro nella nuova divisione di produzione, portando il gioco sempre più vicino al completamento.

Le notizie intorno a Konami hanno messo in subbuglio non solo gli appassionati, ma anche gli investitori. I cambi sono stati del resto piuttosto radicali, e hanno visto la nomina di un nuovo presidente, Hideki Hayakawa. In un’intervista con Nikkei Trendy Net, che avevamo riportato, Hayakawa aveva dichiarato che il focus della compagnia si sarebbe spostato sul mobile, aprendo quindi a tutta una serie di speculazioni. Sempre nella lettera a Polygon, Konami spiega che le citazioni:

Mancavano del necessario contesto e hanno causato tumulto presso i nostri investitori chiave, e nella community, nei membri della stampa, nei partner e nei fan. Siamo consapevoli che le congettura riguardo ai nostri recenti cambiamenti hanno generato una forte ansia, per la quale ci scusiamo.

Konami ha tradotto l’intero articolo e l’ha spedito a Polygon. In effetti, leggendolo capiamo un po’ meglio che cosa intendeva con quella frase. Hayakawa dichiarava infatti:

Sento fortemente che i device mobile diventeranno presto le principali piattaforme di gioco, e che il nostro business dipenderà dal condurre un modello “guidato dalle operazioni”, che ci permetterà di rimanere consapevoli delle abitudini dei clienti, in continuo cambiamento, ed evolvendo velocemente i nostri giochi per adattarvisi.

Questo non significa che i giochi console saranno rimossi dall’equazione. Sembra che, secondo Hayakawa, la compagnia avesse bisogno di non produrre esclusivamente solo i giochi, ma anche di lavorare per creare dei contenuti add-on. A proposito dell’importanza del mobile, Hayakawa dichiara:

Il nostro obiettivo è continuare a costruire un vasto portfolio di titoli console, arcade e card game per ogni IP, sfruttando al meglio i device mobile che accompagnano i nostri clienti nella loro vita quotidiana, espandendo quindi i limiti dell’entertainment e conquistando sempre più clienti.

L’intervista di Nikkei Trendy Net tuttavia non elimina le incertezze sulla futura direzione di Konami. Hayakawa è infatti convinto che i device mobile saranno una forza trainante nella crescita della game industry e che alla fine “diventerà insensato categorizzare il mercato”.

Hayakawa ha anche spiegato i cambi dirigenziali della compagnia, gli stessi che hanno visto Kojima allontanarsi dal ruolo di manager.

Con la nuova struttura, faremo una distinzione chiara tra i ruoli di management e creativi. Fino ad adesso, in aggiunta ai ruoli di sviluppo videogiochi, i nostri creatori gestivano una vasta gamma di responsabilità, inclusi ruoli manageriali. Questo può essere un aiuto utile quando uno studio si concentra sullo specializzarsi progressivamente in uno specifico stile di prodotto, ma abbiamo capito che un improvviso cambio nel mercato può rendere quella specializzazione non più valida e lasciare lo studio incapace di tenere il passo.

La lettera si conclude con una rassicurazione, dallo stile fortemente “corporate”, dove Konami spiega che continueranno a supportare la serie Metal Gear Solid e Silent Hill.

La frase finale è più ambigua che rassicurante:

Konami continuerà a imbracciare la sfida di creare contenuti entertainment attraverso diverse piattaforme; non solo su piattaforme mobile, ma anche per console, arcade e card game, per soddisfare le necessità sempre in cambiamento dei nostri tempi.

Cosa ne pensate? Si può davvero stare tranquilli sul fatto che Konami continuerà a produrre giochi per console o si tratta semplicemente di puro contenimento dei danni? Inoltre, nonostante tutte le dichiarazioni, rimane ancora il fatto che Kojima se ne andrà da Konami, lasciando un vuoto nella serie che ha creato, Metal Gear Solid, che senza di lui non sarà mai come prima. Per questo, le rassicurazioni sul fatto che la serie continuerà suonano come parole vuote. Perché un videogioco non si fonda solo su pura tecnologia, ma anche sul sul suo autore. Konami manterrà anche il brand, ma non è riuscita a mantenere il suo asset più importante e prezioso: Kojima.

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