Pokémon Masters: guida alla Tier List e alla migliore squadra

Sono bastati pochi giorni per far scoppiare una vera e propria rivoluzione nel mondo Pokémon. In pochi avevano scommesso sulla possibilità che Pokémon Masters potesse sbocciare, non solo come un fiore raro in casa Nintendo, ma che potesse essere l’alba di un progetto ben più vistoso e articolato. La risposta a tali perplessità è racchiusa in voi che vi state per cimentare nella lettura di questa guida e nell’indiscutibile potenziale che si cela oltre l’ennesima app a tema mostriciattoli tascabili. L’antefatto che filosoficamente da voce a tutto il micro universo di Masters nasce dal connubio di più elementi che, in modo totalmente inaspettato, hanno fatto sgusciare il titolo oltre le vette dei vari shop online. Come si può non decantare il trionfo di tale progetto? Perché è di vittoria che si parla, e senza annacquarne il significato. Nel miasma di giochi ormai in perenne conflitto interiore tra free e pay to win, si trova l’osannata ricerca alla felicità. Così si apre la guida a come diventare il più forte allenatore del mondo, ove la corsa al pay to win e le vane promesse sono lasciate altrove, finalmente.

Sicuramente avrete notato che si tratta di un gioco con un’ossatura prevalentemente tattica e che richiede del sano ragionamento. Completare la modalità storia di Pokémon Masters è, di fatti, il coronamento di quanto imparato passo dopo passo: un’eterna partita a scacchi tra Unità diverse. Esse sono rappresentate da allenatori e allenatrici iconici per il brand, tra capi palestra ed eroi della serie. Ognuno ha un mostriciattolo tascabile come beniamino e rispecchia un ruolo importante nella costruzione della squadra. In linea generale possiamo suddividere le Unità in: supporto, ossia addette al potenziamento in battaglia di una o più statistiche o per ricavare vantaggi dalle abilità su tutto il team, gli attaccanti, che sono quello che menano come fabbri per intenderci, e altri Pokémon più tech se vogliamo, capaci di adattarsi a vari ruoli e in grado di fungere un po’ da jolly. Stando alla classifiche mondiali aggiornate in tempo reale e ai nostri test sul campo di battaglia, siamo riusciti a stilare una tier list dettagliata ed affidabile, che spero possa aiutarvi ad optare per la scelta migliore. Tenete però a mente una doverosa premessa: tale lista è influenzata dalle Unità attualmente disponibili e ne usciranno sicuramente altre in futuro e, cosa non meno importante, altri mostriciattoli, sebbene sulla carta più deboli a questi che vi stiamo per elencare, possono avere del reale potenziale, anche se spesso gravato dalle variabili ballerine di ciascuno scontro. Troppo situazionali e poco affidabili.

Partiamo dall’Unità più delicata in Pokémon Masters: il supporto. Tale ruolo deve essere tarato in base alle esigenze del team e alle capacità offensive che lo rendono unico. Inutile sfruttare un supporto che potenzia le mosse speciali se abbiamo Unità fisiche di punta nel nostro team, non trovate? Per buona parte della modalità storia il mostriciattolo che mai potrà deludervi in questo arduo compito è senza dubbio Swanna. Le capacità difensive del volatile sono praticamente senza eguali, e garantiranno al team un’egregia copertura e velocità, grazie alla mossa a costo zero Battibaleno. Il Biancuccello è l’alleato più prezioso su cui puntare, da quando lo sbloccherete nel normale proseguimento della trama, sino al conseguimento di un Pokémon più incline alla vostra squadra ideale. Ma fino ad allora su lui potete puntare a mani basse. La migliore Unità per ricoprire questo ruolo in termini più offensivi è però Snivy: il primissimo 5 stelle in potenza che vi sarà regalato nella storia, oltre che ad essere il migliore in termini di free to play. Qualora siate stati baciati dalla Dea bendata e abbiate messo le mani su Dusclops, allora è un’altra storia. Lo spettro infatti si adatta bene a quasi ogni team ed è una delle Unità più ricercate per il suo ruolo, in gran parte merito della sua resistenza e duttilità. Qualora diventiate più ferrati nella scelta del pedone da supporto più azzeccato al vostro stile di gioco, vi consigliamo di dare un’occhiata anche a Salamence, Nosepass e Arcanine. Un trittico assai curioso che si presta a varie interpretazioni in termini di team bulding, ma in grado di regalare molte soddisfazioni se usati bene. Sono meno intuitivi dei primi che abbiamo citato, ma possono essere la chiave di volta in squadre con sinfonie più complesse. Nosepass è quello che ci ha affascinato di più, ad esempio: l’attacco base Forzantica non sarà granché, ma grazie a Gruppo di Studio può aumentare di molto velocità e attacco speciale della squadra, mentre con Difesa X-G avrà cura di noi aumentando la resistenza fisica degli alleati. Ultima ma non per importanza la mossa Bodyguard: in grado di annullare un attacco ad area per partita. Un pizzico limitante nell’utilizzo, ma dai risvolti sorprendenti conoscendo a priori il nostro avversario.

Le Unità d’attacco sono però le vere rockstar sul palcoscenico delle lotte. Esse sono di varia natura ed è assai complesso valutare l’efficacia di ogni singola Unità per applicarla a contesti diversi, ma si crea subito uno spartiacque tra chi è sempre incisivo e chi è saltuariamente protagonista della scena. In cima alla classifica è impossibile non citare, prima ancora di ogni altro, la devastante energia di Treecko: un protagonista in questi giorni e il migliore su cui fare affidamento in termini di attacco fisico. Semitraglia è un poderoso attacco, ma mai quanto la Verdebufera più impetuosa del gioco che è in grado di sferrare questo piccino. Condite tutto con l’oggetto Supercolpo per assestare una mossa micidiale e massimizzate l’attacco con l’abilità “La vittoria è nostra!” in grado di massimizzare le statistiche offensive del geco, e ci sarà davvero poco che resisterà a tanta potenza. Stanno inoltre spopolando online Lycanrock e Totodile: ambedue di rarità 5 stella, ma sbloccabili solo tramite Ricerca Unità. Oltre alla loro indiscutibile potenza, ciò che li accomuna è una resistenza da medaglia d’oro e il fatto che sono sul in cima podio del loro Tipo d’origine. Il piccolo coccodrillo è difatti il migliore mostriciattolo acquatico, mentre il lupo è il più devastante a scaraventare rocce sui nemici, come se non gli bastasse avere il secondo attacco fisico più alto del gioco no? L’unica mega evoluzione degna di nota in ambito fisico è Pinsir, che conserva una fenomenale presa mortale e il premio come miglior coleottero, ma la sua scarsa difesa lo rende un elemento poco raccomandabile a nostro avviso, almeno all’inizio. Da menzionare la buona forza di Tyranitar e Lucario, anche se entrambi scivolano sulla lunga tratta nel pantano della mediocrità per la loro natura troppo “scolastica”. Essi infatti conservano un elevato danno, ma vengono affossati dalla scarsa difesa e dal divario difficilmente colmabile con la testa della classifica. Bisogna comunque chiarire che sono entrambi Pokémon vitali per farmare e per salire in tutta scioltezza le fasi cruciali della storia, quindi non passeranno mai in sordina.

Per quanto concerne i migliori in attacco speciale, qui si ha uno spaccato piuttosto significativo. Purtroppo il fresco d’evento Mega Pidgeot e Mega Houndoom (sbloccabili solo nelle Ricerche Unità) sono nettamente più avvantaggiati dei loro colleghi, sia per statistiche che per resistenza, ma ci sono delle eccezioni. Kingdra è una sicurezza e un valoroso alleato da portare ai massimi livelli e poco inferiore ai primi due citati in precedenza, e finora non ci siamo mai degnati di bistrattarlo. Non male Roserade, che si conferma lo speciale erba migliore della sua categoria e con le unghie – o forse dovremmo dire spine – riesce ad stare sul podio dei migliori attaccanti, anche se leggermente più fragile sul campo da battaglia. Oltre a Kingdra, che ricordiamo essere una ricompensa per il normale conseguimento della storia, anche Raichu Alola e Piplup sembrano aver conquistato la propria fetta di celebrità. Il topo elettro di Alola è la migliore Unità del suo tipo in questa classifica e rimarrà un elemento di vitale importanza sia per la storia, che per le lotte più impegnative. Complice l’attacco ad area Scarica in grado di paralizzare i nemici e dell’interessante abilità “Vento di Alola”, il pupillo di Hau è una sicurezza su cui investire le proprie risorse. Il tenero pinguino acqua ottiene solo la medaglia d’argento dietro un colosso come Totodile, ma si conferma come un mostriciattolo tascabile davvero duro da scalfire e dalle discrete abilità. Il reparto siglato e destinato alle giovani promesse è invece il più delicato, dato che sono Unità difficili da usare e molto condizionate dalla struttura del team. Quelli che consigliamo sono sicuramente Mega Gengar, che ha un buon reparto offensivo e la possibilità di addormentare i nemici, Crobat, capace di avvelenare ed eludere facilmente le mosse nemiche, e Xatu, una roccia in campo. Ci sarebbero altri protagonisti da valutare e da criptare, ma vi assicuriamo che questi non passeranno mai dietro le quinte. Puntate a costruire un team su tali basi e poi provate a sfoggiare un pizzico di creatività per pescare altri elementi per ora solo in penombra, ma badate bene: quello che non è nominato in questo guida o ha una natura incontrollabile o riveste un ruolo troppo di nicchia. A voi la possibilità di creare e sperimentare nuove combinazioni ora, buona fortuna!

Non dimenticate che abbiamo già pronte per voi anche le guide di Pokémon Masters (come salire velocemente livello e arrivare al 100), Super Smash Bros. Ultimate (Banjo e Kazooie, Eroe e Joker), su Man of Medan (tutti i collezionabili, al Peggior Finale e al Miglior Finale), Astral Chain (come ottenere codice geneticocome guadagnare esperienza e soldi velocemente, ai Legion Bestia e Ascia, ai Legion Arco e Possente e al Legion Spada) e su Control (guida ai trofeitutte le locazioni nascoste, all’Oggetto alterato Specchio e Ancoraboss fight contro Mr. Tommasi e a tutti gli abiti indossabili).

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