MXGP 2019 Recensione | Milestone torna a regalarci un’altra delle sue perle con un nuovo capitolo dedicato allo spettacolare sport delle motocross. MXGP 2019 porta la simulazione di guida dei veicoli in questione a un livello altissimo, trasformando il gioco in un’esperienza unica. Il titolo si propone di offrire ai fruitori il divertimento e lo spettacolo delle vere gare di motocross, e ci riesce grazie a tanti piccoli accorgimenti che rendono l’opera incredibilmente trasportante. La guida è ora progettata per adattarsi ai piloti alle prime armi ma anche a chi è alla ricerca della difficoltà massima. Andiamo a vedere cosa è che rende questo titolo affascinante e divertente.
Appena avvieremo il gioco faremo subito i conti con la modalità principale: inizieremo con il creare il nostro pilota partendo dall’aspetto fisico. Qui, però, non avremo moltissime scelte, anche se è da considerare il fatto che il volto del nostro beniamino sarà costantemente coperto dal casco, eccetto quando saliremo sul podio a ritirare il nostro premio. Scelta l’intera estetica dell’avatar è ora il momento della moto, il nostro veicolo. Inizialmente ne avremo da scegliere ben poche, dato che le altre le sbloccheremo mano a mano che giocheremo. Ultimo, ma non meno importante, è il contratto, che potremo firmare con una squadra o con uno sponsor. Questi, che potremo cambiare quando vorremo, ci garantiranno il denaro necessario per acquistare altri mezzi. Finite queste brevi premesse è il momento di lanciarsi alla gara.
Coinvolgente e travolgente, non resta che salire in sella e lanciarsi alla sfida.
La prima corsa sarà decisamente travolgente: sentiremo chiaramente il terreno sterrato tra le nostre mani e percepiremo ogni solco che la moto attraverserà. Nella motocross è richiesta grande manualità con il mezzo: infatti, dovremo gestire le curve e l’accelerazione nel migliore dei modi per riuscire a compiere giri veloci. Avremo quindi due freni, uno con X con cui freneremo solo con la ruota anteriore e permettendoci di dare gas durante una svolta, mentre con L2 potremo decelerare con quella posteriore, arrestandoci completamente. Non dimentichiamoci dello scrub, che consiste nel scivolare su una curva, e dandoci la possibilità di uscirne alla massima velocità. Per compierne uno basterà inclinare verso l’esterno la levetta sinistra per gestire l’inclinazione della moto, ma fate attenzione, dato che se ci inclineremo troppo cadremo. Inutile dire che questa azione è difficile da padroneggiare e che richiederà tanta pratica ma in compenso, se utilizzata sulle giuste curve, ci permetterà di avere un sprint in più sugli altri.
Se cadremo dalla moto arriverà in nostro soccorso il rewind: potremo infatti riavvolgere il tempo e correggere il nostro errore. L’utilizzo non ha limiti, ma potete comunque disattivarlo dal menu delle opzioni, se preferite non essere tentati dall’utilizzarlo e giocare con un brivido in più. Un altro intrigante aspetto di MXGP 2019 è la possibilità, prima di ogni gara, di poter modificare la nostra moto e adattarla alle condizioni atmosferiche. Ogni particolare del veicolo, ogni singolo pezzo può essere modificato a asseconda del tempo atmosferico o delle nostre preferenze di guida, o ancora per il tipo di tracciato a cui stiamo andando in contro. Vincendo i Gran Premi saliremo di livello e sbloccheremo nuovi contratti e moto. Firmando un nuovo contratto otterremo molti più soldi dalle nostre prestazioni in pista.
Comandi studiati ad hoc per garantire un esperienza superlativa.
Se vorremo rendere il gioco più reale e carico di brividi ci sono impostazioni create a pennello per i giocatori più temerari. Prima tra tutte è la semplice opzione per l’uso manuale delle marce, che non è da sottovalutare dato che la motocross è uno sport ricco di accelerazioni e frenate, e dover gestire manualmente le marce richiede molta bravura. La seconda, invece, riguarda il peso del nostro pilota: se impostata su manuale saremo noi con la levetta destra a bilanciare il suo baricentro sulla moto, aumentando drasticamente la difficoltà. Inoltre, c’è da evidenziare la possibilità di aumentare la difficoltà rendendo i bot più capaci e efficienti nel loro percorso.
Oltre alla carriera, potremo dilettarci in modalità veloce, dove gareggeremo in una corsa con impostazioni scelte da noi senza alcun premio in palio, un’occasione per allenarsi e padroneggiare al meglio i comandi. Un’altra chicca inserita nel gioco è l’editor di tracciati: potremo creare il nostro circuito personalizzato attraverso un sistema chiaro, semplice e funzionale. Successivamente, potremo correre come vogliamo sulla nostra creazione. Un’altra modalità è Playground, in cui saremo liberi di girare con la nostra moto in un tracciato senza limiti di tempo o traguardi. Sempre in essa avremo modo di partecipare a delle sfide, che consistono nel superare i vari checkpoint nel minor tempo possibile. La particolarità sta nel fatto che le sfide sono create da altri giocatori, e anche noi stessi avremo modo di creare il nostro percorso. Non può di certo mancare il comparto multiplayer, che offre la possibilità di correre con e contro persone da tutto il mondo, in una gara dove le nostre skill saranno costantemente messe a dura prova.
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La modalità Playground non entusiasma come sperato.
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MXGP 2019 è un’opera che riesce a regalare un’esperienza di gioco incredibile, adattandosi a vari player, capace di far innamorare anche chi non è avvezzo con questo genere di titoli. Nel panorama dei videogiochi del momento si merita sicuramente un posto di rilievo, anche se c’è da dire che l’opera potrebbe risultare ripetitiva a lungo andare, per una specifica fascia d’utenza. Ci sono le altre modalità che regalano qualche ora di gameplay in più ma poco e niente. Però l’obiettivo di creare un esperienza realistica di uno sport spettacolare come il motocross è stato raggiunto a pieno dai ragazzi di Milestone.