Uno dei titoli più intriganti che abbiamo avuto modo di provare durante la Gamescom 2019 è sicuramente Chernobylite, un Survival Horror creato dal team di sviluppo polacco The Farm51, gli stessi autori di Get Even. In questo gioco, ambientato nell’area della centrale nucleare di Chernobyl famosa per il tragico incidente del 1986, vestiremo i panni di un fisico, ex-dipendente dell’impianto, che dovrà esplorare la zona contaminata per raggiungere il suo obiettivo. Nonostante quest’opera sia ispirata a fatti e luoghi reali, sono presenti anche svariati elementi sci-fi e soprannaturali. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo ambizioso progetto, finanziato recentemente grazie a una campagna di Kickstarter che ha raccolto più di 200.000 dollari, che uscirà entro l’autunno 2019.
Ciò che ha spinto Igor, il protagonista di Chernobylite, a tornare sul luogo del disastro è la voce di Tatiana, la sua amata che perse la vita nell’esplosione della centrale nucleare. Il fisico, che durante l’avventura avrà spesso flashback dell’incidente a cui assistette impotente anni prima, ha sviluppato una pistola con la facoltà di alterare lo spazio-tempo che intende usare per salvare la donna. Ma per far funzionare questo macchinario è indispensabile un composto, chiamato appunto Chernobylite, che ha avuto origine proprio dai materiali radioattivi fuoriusciti a causa della fusione del nocciolo. Per raggiungere il nostro obiettivo, oltre ai militari dell’esercito che pattugliano strettamente l’area e le radiazioni nocive, dovremo fare i conti con degli inquietanti esseri provenienti da dimensioni alternative. Uno degli elementi di maggior pregio di questa produzione sono indubbiamente le ambientazioni: le rovine dell’impianto sono state riprodotte fedelmente tramite le tecnica della fotogrammetria. Grazie anche a un ottimo comparto sonoro, gli ambienti, in particolare quelli chiusi, trasmettono costantemente un senso di oppressione e claustrofobia.
Il titolo presenta numerose meccaniche provenienti da generi differenti. Ovviamente, trattandosi di un survival horror, sarà nel nostro interesse cercare di evitare a tutti i costi gli scontri per non sprecare risorse preziose. Uno degli strumenti di cui avremo più bisogno durante l’avventura sarà il contatore Geiger, che permette di controllare il livello delle radiazioni. Proprio come nella serie Fallout, quando si è esposti alle emissioni nocive la nostra salute massima diminuisce, e in caso questa dovesse arrivare a zero sarà ovviamente Game Over. Tuttavia, gli sviluppatori ci hanno rivelato che la morte non causerà semplicemente il ritorno a un checkpoint, ma il fallimento della missione attuale e l’inizio di una nuova. Visto che la trama si dipanerà per più giorni, è anche possibile costruire degli alloggi per noi e i nostri alleati, dove potremo riposarci e proteggerci dai pericoli della notte. Chernobylite ha una narrativa non lineare: le nostre scelte e azioni avranno conseguenze concrete sulla storia, e porteranno a finali differenti. Uno dei fattori più importanti sotto questo aspetto sono gli stalker, altri abitanti della zona contaminata, che a seconda del nostro comportamento potranno essere alleati fedeli o temibili nemici. Per esempio in un caso potremo imbatterci in uno di questi individui braccato da un’organizzazione governativa: potremo decidere di aiutarlo o di ignorarlo e allontanarci, ma nel secondo caso perderemo quindi tutta la parte di storia legata a quel personaggio. Il testo del titolo sarà localizzato in tutte le lingue EFIGS, quindi potremo goderne anche in italiano.
Chernobylite è sicuramente un’opera ambiziosa, che cerca di unire sci-fi e horror a una storia d’amore (a detta degli stessi sviluppatori) estremamente toccante. Nonostante siano presenti alcune piccole lacune a livello tecnico, come delle animazioni di qualità discutibile, abbiamo molta fiducia in questo progetto, e non vediamo l’ora di scoprire di più nei prossimi mesi. Rimanete connessi alle nostre pagine per non perdervi nessuna novità dalla Gamescom di Colonia,
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