Tutto quello che c’è da sapere su Assassin’s Creed Syndicate

Si è appena conclusa la diretta streaming di Assassin’s Creed Syndicate, dove per la prima volta abbiamo potuto vedere in azione il nuovo episodio della serie di Ubisoft.

Come sempre, la Storia è la grande protagonista in Assassin’s Creed, e il periodo che è stato scelto impone al gioco un ritmo e un tono completamente diversi rispetto al passato. Come suggerisce anche il titolo (“Syndicate”, ossia “sindacato”) questa volta ci troviamo nella Londra vittoriana, durante la Rivoluzione industriale. Siamo nell’epoca dell’acciaio e del vapore, quando gli scienziati costruivano le prime grandi opere, sulle spalle dei più piccoli: gli operai, che vivevano in condizioni miserrime, come descritto ad esempio nei romanzi di Dickens. Syndicate prende questa premessa e la sfrutta come motore narrativo, incastrando al suo interno il millenario scontro tra Assassini e Templari. I protagonisti, come avevamo visto anche stamattina, saranno due: si tratta di Jacob ed Evie Frye, due personaggi cresciuti tra gli insegnamenti del Credo. Sono molto diversi tra loro: Jacob è avventato, mentre Evie è una maestra della furtività, anche se i due uniranno le forze per andare a sconfiggere i potenti e persino i Templari. L’idea è di far vivere ai giocatori un momento cruciale della nostra storia, la cui modernità per forza di cose implica delle radicali alterazioni sul gameplay tipico della serie.

Tecnicamente quello che abbiamo visto è impressionante: se Assassin’s Creed Unity aveva ricostruito le splendide vie parigine con dovizia di dettagli, lo stesso avverrà in Syndicate, che si basa tuttavia sulla dicotomia tra le zone dei poveri e quelle dei ricchi, con le prime che si annidano tra le seconde, una realtà nascosta nonché focolaio di malcontento e criminalità. Jacob ed Evie, i protagonisti, non soltanto si muoveranno all’interno di questo sottobosco, ma dovranno sfruttarlo a loro vantaggio per acquistare potere. Il gioco si basa infatti su un sistema di fazioni e avamposti da controllare, dove vi dovrete infiltrare con le meccaniche stealth a farla da padrone. Una volta penetrati all’interno, magari con l’aiuto di un compagno di squadra, si aprirà una nuova fase. Le sorti dello scontro con i Templari infatti dipenderanno anche dalla capacità di avere il popolo dalla vostra parte. Proseguendo il fil rouge di Unity, le folle ricopriranno un ruolo fondamentale nel gameplay, dando vita a veri e propri scontri tra bande, in maniera simile a quanto visto in film come Gangs of New York. Ciò darà vita a spettacolari scene di combattimento di massa, con la rabbia dei cittadini più poveri che esplode in inarrestabile violenza, e dove naturalmente Jacob ed Evie ricopriranno un ruolo primario.

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È affascinante vedere come il cambio di epoca si rifletta sul sistema di combattimento, ora molto più sporco e brutale. Dimenticatevi il lezioso fioretto di Ezio Auditore: qui viviamo nella Londra industriale, per cui girare con armi ben in vista vi farà riconoscere subito come criminali. Per questo motivo, sarà il regno dei coltellacci e dei tirapugni, che infatti figurano all’interno dell’inventario dei nostri Assassini. Il combattimento è in linea con il passato, sebbene ora sia più concentrato sullo scontro a mani nude, dove ogni singolo colpo avrà una fondamentale importanza strategica; gli sviluppatori parlano del combattimento come il più veloce e reattivo visto all’interno della serie.

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Se pensate alle scene di lotta in Sherlock Holmes di Guy Ritchie, dove il protagonista ragionava sui singoli colpi per battere l’avversario, potrete avere un’idea. Grande importanza, data l’epoca storica, è stata riposta nelle armi da fuoco, e infatti Jacob ed Evie gireranno muniti di revolver. Ogni mossa è lecita in Syndicate, per cui potrete usare anche l’ambientazione per sconfiggere i nemici: in una scena abbiamo visto Jacob che faceva cadere un mucchio di barili appesi a un filo sulla testa di un ignaro avversario. Tra gli altri gadget degli Assassini troviamo uno speciale guanto e la lanciacorda, un rampino che dovrebbe rivoluzionare il modo in cui si navigano verticalmente le ambientazioni del gioco.

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Altro, cruciale tassello è la presenza delle carrozze e del sistema di traffico all’interno del gioco. Un po’ come un Grand Theft Auto in salsa vittoriana, potrete infatti prendere il controllo delle carrozze per muovervi all’interno dell’ambientazione del gioco, che va da sé dovrà essere sufficientemente grande per ospitare questo metodo di spostamento. Le carrozze saranno usate all’interno degli inseguimenti, oppure potrete usarle come nascondigli. Infine, saranno presenti anche i primi treni ad alta velocità, che potranno essere usati per inseguire i nemici o per fuggire alla svelta.

Assassin’s Creed Syndicate appare decisamente molto promettente, e in grado di alzare la posta in gioco per quanto riguarda le ambizioni della serie. Uscirà il 23 ottobre 2015 su PlayStation 4 e Xbox One, mentre è previsto per autunno su PC.

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