Waiting for E3 2019: Bethesda Softworks

La conferenza dedicata al futuro di Bethesda Softworks è certamente una delle più misteriose di questo E3, complici gli scarsi dettagli su quanto ci aspetta. L’orario è sicuramente uno poco pratico, dato che l’appuntamento è fissato alle 2.30 del 10 giugno, ora italiana. Le poche informazioni in merito al programma della software house e le grandi aspettative emerse in questi giorni hanno lasciato una scia di briciole succulenti che ci condurranno pian piano fino all’evento: proviamo a seguirne le tracce. 

[su_heading size=”30″ margin=”5″]IL PUNTO DELLA SITUAZIONE[/su_heading]

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Poche certezze dunque, ma di grande spessore. L’atteso Doom Eternal, reboot della storica opera di casa id Software, sigla il ritorno di una serie acclamata da pubblico e critica videoludica: una vera pietra miliare della game industry. Non meno importante la concreta presenza di Wolfenstein: Youngblood, uno spin-off anch’esso figlio dell’omonima serie che ispirò i giocatori di tutto il mondo per decenni. L’entusiasmo che aleggia sul suo annuncio è ben giustificato, dato che si tratta di una storia inedita basata sulla seconda generazione Blazkowicz: due sorelle impetuose e sprezzanti del pericolo, che sfideranno da sole l’impero nazista. Il gioco è indubbiamente tra i più attesi per gli appassionati di casa Bethesda e, vista l’uscita a breve il 26 luglio, è probabile gusteremo altri dettagli inediti durante la conferenza. Ultima, ma non meno importante, la quasi certa presenza del DLC di Rage 2. Dopo otto lunghi anni, rabbia e puro edonismo creativo si sono riversati nel tanto amato mondo post apocalittico, conquistando dei punteggi di tutto rispetto dalla critica mondiale. Non mancheranno dettagli sul futuro del controverso Fallout 76, che potrebbe godere di qualche contenuto aggiuntivo a breve, almeno per riappacificare gli utenti. Saremmo infatti al settimo cielo se si aprisse alla possibilità di qualche DLC gratuito di spessore o modalità azzardate, giusto per dare linfa rinvigorente all’opera.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]POSSIBILI SORPRESE[/su_heading]

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Tra le speculazioni di maggior gusto e rilevazione non potevano che esserci Starfield ed Elder Scrolls VI: due marchi di fabbrica di Bethesda, entrambi in cantiere da ormai troppo tempo. In cuor mio aspetterò fino all’ultimo secondo per sbirciare sul sesto capitolo di una delle saghe che più ho amato, ma mi rendo conto del titanico lavoro del team per la realizzazione. Lo sviluppo pare essere ancora ben lontano dalla luce del Sole, e francamente ci va bene così, basta che poi gli dedichino la stessa cura che hanno avuto per Rage 2. Dati i nomi d’impatto non sarebbe affatto strano se all’ultimo mostrassero chicche esclusive sul gameplay o brevi spezzoni cinematografici, ma forse siamo un po’ dei sognatori. Nell’aria inoltre si vocifera di qualcosa di ancora più ambizioso e segreto, che a breve potrebbe affacciarsi sul palco dell’E3. Siamo ormai nel campo della speculazione pura, ma alcuni dei team di sviluppo di casa, tra cui Tame Gameworks e Arkane Studios, pare siano all’opera su un vasto universo multiplayer, completamente inedito. VI sono fondamenti di verità riguardo tale informazione, anche perché ci risulta difficile che Bethesda abbia lasciato allo sbaraglio un’ala del suo sviluppo, e alcuni rumor sembrerebbero darci ragione. Potrebbero non rimanere a bocca asciutta anche gli amati dell’horror videoludico, che ormai non hanno notizie sulla saga di The Evil Within dal 2017. Concluso il secondo capitolo infatti, Tango Gameworks e il maestro Shinji Mikami potrebbero aver stabilito una tappa futura per il progetto, o addirittura la nascita di una IP che esula completamente dalla saga horror. Su quest’ultima notizia purtroppo le informazioni sono davvero povere e, a meno di sorprese all’ultimo minuto, pare siano solo fugaci sogni nella mente degli appassionati.

Alla fine Bethesda potrebbe sorprenderci tutti. Quel poco che è stato annunciato deve ridare fiducia all’unico brand mai completamente apprezzato della casa. La carenza di dettagli e l’assoluta dedizione che la software house ha mostrato per i suoi grandi classici potrebbero smuovere importanti retroscena, quindi siamo alquanto fiduciosi su ciò che ci aspetta. Vi ricordiamo di rimanere sintonizzati su VMG per non perdervi nessun aggiornamento in merito all’E3. Noi risponderemo alla chiamata, e voi?

 

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