Giga Wrecker Alt Recensione: fisica raccontata con le piattaforme

Molti conoscono Game Freak per la piรน che celebre serie di Pokรฉmon, un franchise che vanta una moltitudine di giochi, anime, film, gadget, spin-off e quant’altro. Tuttavia, la software house giapponese non รจ esclusivamente madre dei mostriciattoli tascabili, ma ha prodotto anche diversi altri titoli, come Mario & Yoshi, Pulseman, Drill Dozer e altri. Tra questi, cโ€™รจ Giga Wrecker, un platformer 2D per PC in stile Metroidvania con puzzle basati sulla fisica e sul trial & error. Questa prima release del 2017 avviene tuttavia nel silenzio, senza invadenti campagne pubblicitarie o spettacolari anteprime, e ci vuole del tempo prima che la community la noti. Nonostante ciรฒ, viene calorosamente accolta dai giocatori, che applaudono il livello di sfida bilanciato ma stimolante e lโ€™ottima combinazione degli elementi estetici con le meccaniche di gameplay. Il risultato ottenuto spinge Game Freak a riprendere il gioco e aggiornarlo, ottenendo cosรฌ Giga Wrecker Alt, la versione migliorata in uscita il 30 aprile 2019 su PlayStation 4 e successivamente, il 2 maggio, su Xbox One e Nintendo Switch. Lโ€™approdo su console riuscirร  a far uscire dall’ombra questo meritevole titolo, ricco di intricati enigmi, grandi segreti e lunghe orazioni sulla fisica?

La storia di Giga Wrecker Alt inizia con una rapidissima e altrettanto confusa successione di eventi. Ci troviamo in un futuro non molto lontano, nel quale un esercito di robot ha sterminato lโ€™umanitร  e reso schiavi i pochi sopravvissuti, per poi auto-nominarsi come nuova specie dominante del pianeta. La protagonista, una giovane di nome Reika, viene catturata e rinchiusa in una cella, ad attendere il momento in cui le toccherร  servire gli invasori. Improvvisamente, una ragazza sfonda la parete e arriva in suo soccorso, sostenendo di essere felice di vederla. Prima che le due possano fuggire, perรฒ, scattano le sirene di allarme della prigione e la misteriosa salvatrice, con un repentino cambio dโ€™espressione, estrae unโ€™arma con l’intento di uccidere Reika. Il colpo la ferisce gravemente al braccio ma non le toglie la vita, mentre la seconda ragazza viene intrappolata e trascinata via da un braccio meccanico. Ad aiutare la moribonda giunge infine uno strano dottore, che dopo averla portata nel proprio laboratorio la trasforma in un androide, inserendo componenti tecnologiche nel suo corpo e fornendole nuove capacitร . Con i poteri appena ottenuti e lโ€™assistenza dellโ€™uomo, la protagonista parte alla ricerca della ragazza incontrata in cella, con il desiderio di scoprire cosa sta succedendo e porre fine alla minaccia dei robot.

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La storia รจ raccontata tramite dialoghi tra i personaggi, intervallati da lunghe sezioni di gameplay che mettono a dura prova il giocatore.

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L’incipit di trama รจ condensato nei primi minuti di gioco, per poi rallentare e lasciare molto piรน spazio al gameplay. Procedendo lungo la mappa si sbloccano dei dialoghi occasionali che consentono di approfondire i personaggi o apprendere qualche informazione sull’ambientazione e sul proprio obiettivo, ma non รจ necessario leggere tutto minuziosamente per poter proseguire. Nonostante la lentezza dei discorsi, tuttavia, la scrittura permette di comprendere piรน a fondo Reika e i suoi compagni, e contribuisce a costruire pezzo a pezzo le soluzioni ai misteri della storia. In questo modo, ogni avanzamento รจ accompagnato da un premio che non si limita al semplice sblocco dellโ€™area successiva, ma racchiude degli incentivi a voler proseguire per scoprire cosa succede dopo. Per il resto, la trama non รจ particolarmente spettacolare o strabiliante, in quanto il vero focus del titolo รจ nel gameplay.

Giga Wrecker Alt.
Il robottino Dรถlma aiuta il giocatore nel caso in cui rimanga bloccato, fornendo suggerimenti o informazioni.

Trattandosi di un platformer, รจ scontato che le sfide siano principalmente composte da piattaforme su cui bisogna muoversi e saltare per superare gli ostacoli e proseguire lungo la mappa. La parte innovativa di Giga Wrecker Alt risiede nella capacitร  della protagonista di attrarre a sรฉ le nanoparticelle, grazie ad una forza magnetica presente nel suo corpo. All’interno dei livelli si possono infatti trovare degli ammassi di rottami o altri detriti, che possono essere distrutti e raccolti per poi essere utilizzati in svariati modi. Innanzitutto, essi permettono di aumentare la portata e la forza degli attacchi, cosรฌ da raggiungere nemici lontani o rompere la corazza di quelli piรน resistenti. In secondo luogo, si possono sfruttare dei modelli (che vanno prima trovati e raccolti) per modellare le nanoparticelle e creare diversi oggetti, come cubi giganti o lame taglienti. Ciascuno di questi va usato nel modo giusto per interagire con lโ€™ambiente: un blocco permette di raggiungere luoghi piรน alti o fare da contrappeso ad una leva, mentre una spada puรฒ affettare nemici o tagliare sezioni di pareti fragili. Se per caso si fa un utilizzo sbagliato di queste capacitร  e si distrugge il livello in maniera irreversibile, รจ possibile โ€œricaricareโ€ la stanza viaggiando indietro nel tempo e riprovare. Come giร  menzionato, infatti, il titolo possiede forti elementi di trial & error, quindi รจ necessario fallire e ripetere piรน volte gli enigmi fino a trovarne la soluzione. Se ci si trova in difficoltร , si puรฒ ricevere un aiuto dal robottino Dรถlma, un compagno di Reika che fornisce indizi e informazioni se interpellato.

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Gli sviluppatori si sono dimostrati abiliย nel rendere il titolo una sfida onesta e svincolata.

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Giga Wrecker Alt fa un uso incessante della fisica, che รจ sia dโ€™aiuto che dโ€™intralcio nella ricerca della soluzione ai puzzle. Lanciarsi contro una sfera gommosa fa rimbalzare il personaggio nell’altra direzione, cosรฌ come venire colpiti da attacchi o proiettili. Questo รจ solo un esempio di come il gioco fa uso di questa componente, che da un lato richiede un maggiore ragionamento, mentre dall’altro consente di risolvere gli enigmi in un modo a cui, forse, nemmeno gli sviluppatori hanno pensato. A pagare le conseguenze di questa scelta di design รจ il controllo del giocatore sul protagonista, che molto spesso risulta legnoso, poco preciso e scomodo nel movimento. Non รจ raro scivolare dai bordi delle piattaforme a causa di un passo mal calibrato o allungare troppo il salto per via del tempo impiegato a cambiare direzione. Purtroppo, dopo un po’, la combinazione di queste imperfezioni con il fallire continuamente un puzzle complicato puรฒ essere davvero frustrante, motivo per il quale non pochi giocatori sostengono che questo titolo โ€œnon รจ per i deboli di cuoreโ€. Gli sviluppatori si sono perรฒ dimostrati abili nel rendere lโ€™esperienza una sfida onesta e svincolata, e ad escludere fattori come la casualitร  e la fortuna โ€“ anche se un minimo di buona sorte non fa mai male.

Giga Wrecker Alt.
Colpire la base di un macigno puรฒ farlo cadere addosso ai nemici, distruggendoli e creando rottami da raccogliere.

I rompicapi di Giga Wrecker Alt sono molto variegati e creativi, studiati per mettere in risalto e costringere a padroneggiare una certa abilitร  o un particolare modo di pensare. Si passa da stanze colme di avversari, in cui si cerca di accumulare abbastanza rottami da poter sfondare le linee nemiche, a complesse strutture di cardini e pesi da bilanciare per creare ponti o rampe. Come giร  detto, spesso non esiste una sola soluzione, e invece di tagliare le corde giuste per abbassare la piattaforma, per esempio, si puรฒ tornare al puzzle precedente, recuperare una sfera elastica e usarla come molla per lanciare in aria il cubo di pietra sopra il quale ci si trova il proprio personaggio. Questi โ€œmetodi alternativiโ€ sono alla base dei segreti del gioco, e per essere trovati spesso richiedono il ripercorrere unโ€™area a ritroso per usare un nuovo potere su un precedente enigma. Alcuni sono ricompense standard, come punti da investire nell’Albero delle Abilitร  o dettagli di trama. Altre volte, invece, si ha accesso a intere nuove sezioni di gioco, con meccaniche differenti, livelli inediti e segmenti di storia nascosti. Queste permettono di vivere una diversa esperienza all’interno dello stesso prodotto, mostrando le potenzialitร  della struttura di gioco e offrendo una piacevole pausa al solito gameplay prima di tornare ad esplorare le rovine dellโ€™invasione robotica.

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Ottimo il design dei nemici e dei boss, dei quali รจ sempre possibile distinguere i punti deboli, gli attacchi e la portata.

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In merito a queste ultime, lโ€™ambientazione e lโ€™estetica del titolo sono ben curate e accompagnano bene il giocatore durante l’avanzamento e l’esplorazione. Piattaforme e altri punti di interesse sono ben distinti dal background, cosรฌ come รจ sempre possibile determinare a colpo dโ€™occhio dove si trova il proprio personaggio e dove sono posizionati i nemici. I disegni che ogni tanto fanno da sfondo a dialoghi e intermezzi di trama trapelano di quel senso artistico che รจ comune a tutto il gioco. Purtroppo non cโ€™รจ molta diversitร  tra una zona e lโ€™altra, che in genere mantengono i connotati di un mondo futuristico in rovina, e la colonna sonora รจ poco marcata se non totalmente assente in alcuni punti. Ottimo perรฒ รจ il design dei nemici e dei boss, dei quali รจ sempre possibile distinguere i punti deboli, gli attacchi e la portata. Il loro aspetto aiuta anche a comprendere quando รจ il momento di attaccare e quando invece bisogna fuggire: se lโ€™aura che li circonda รจ blu allora sono vulnerabili, se invece รจ rossa รจ necessario ritirarsi e accumulare piรน rottami. Ogni avversario ha un comportamento unico e un livello di resistenza, pertanto si puรฒ decidere se affrontarli direttamente, aggirarli o utilizzare altri metodi per disfarsene. La mappa e i testi trapelano di suggerimenti, cosรฌ come il venire sconfitto troppe volte puรฒ occasionalmente attivare unโ€™interazione speciale con un determinato personaggio che svelerร  il segreto per annientarli.

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