Game of Thrones 8: Recensione puntata 2 senza spoiler

Game of Thrones è tornato con la sua ultima stagione già la settimana scorsa (qui la recensione) ma, trattandosi di una season premiere, di azione se n’è vista poca. Alcuni fan desideravano maggiore sostanza, ma HBO ha preferito soffermarsi su alcune situazioni “delicate” destinate a evolversi molto presto e che potranno influenzare gli eventi che avverranno successivamente. La recensione della seconda puntata non contiene spoiler sull’episodio andato in onda questa notte ma, nel caso siate rimasti un po’ indietro con la serie, vi invitiamo ad andare direttamente al paragrafo finale, in cui daremo un giudizio a quanto visto oggi, senza però rovinarvi il piacere di vederlo voi stessi direttamente.

Dopo l’accordo stretto da Jon, Daenerys e Cersei nella scorsa stagione di Game of Thrones, le truppe iniziano a radunarsi al Nord, dove l’armata del Re della Notte è pronta ad attaccare. Poiché la puntata della scorsa settimana è stata riassuntiva, visto che si è mostrato l’organizzazione degli eserciti e gli scopi dei personaggi, non ci sono stati scontri, ma abbiamo assistito a eventi che potrebbero rivelarsi importanti nel corso della stagione. Se Cersei sembra aver dato una svolta al suo rapporto con Euron, a Bronn è stato ordinato di uccidere i Lannister traditori, Jaime si è trovato faccia a faccia con Bran, Sansa e Daenerys sembrano aver iniziato col piede sbagliato e Jon ha scoperto di essere un Targaryen, un candidato legittimo per sedere al trono. Questi sono solo alcuni dei temi introdotti una settimana fa, e ci aspettiamo che da ora in poi ognuna di queste situazioni si evolva e possa in qualche modo influenzare l’epilogo.

game of thrones
Buona parte di questa puntata di Game of Thrones è incentrata su Jaime, e ciò che farà e dirà provocherà reazioni evidenti da parte di alcuni personaggi.

Nella scorsa puntata di Game of Thrones ci eravamo lasciati con Jon che ascoltava per la prima volta di essere il figlio di Lyanna e Rhaegar, ma non era chiaro come sarebbero cambiati i suoi piani né se Daenerys fosse diventata improvvisamente un nemico da combattere: in questa puntata avremo la risposta, che però risulterà un po’ ambigua. L’episodio si apre con Jaime, che per quanto possa essere stato considerato un antagonista della serie, essendo un Lannister fedele a sua sorella, ha sempre avuto un suo codice d’onore, seppur discutibile: arrivato al Nord, però, incontra molte persone che hanno motivo di avercela con lui, e non verrà certo accolto nel migliore dei modi. Le interazioni di Jaime faranno capire come sono cambiati caratterialmente molti dei personaggi ancora in vita, e saranno d’ispirazione a molti altri, che decideranno di aprirsi prima di una probabile morte. Ma non parleremo solo del guerriero senza mano, perché verranno a galla conflitti familiari in altre casate che rischiano di compromettere ancor di più la situazione, senza scordarci che Jon ora sa di essere un legittimo erede al trono. Anche Bran sarà determinante: i suoi interventi si possono contare sulle dita di una mano, ma quando parla non è mai banale. Il giovane Stark, pur non essendo un combattente, dimostra di conoscere molto bene il Re della Notte e proporrà strategie che potrebbero portare a un’insperata vittoria. Come la scorsa puntata, ci sarà il colpo di scena finale anche stavolta, ma le conseguenze di quanto accaduto le scopriremo nelle prossime settimane.

La prima puntata immaginavamo che fosse relativamente tranquilla, e questa settimana auspicavamo che ci fosse dinamismo: da questo punto di vista rimaniamo insoddisfatti. Esattamente come sette giorni fa, ci sono momenti che potrebbero essere decisivi nel conflitto e che aprono nuovi scenari, ma il ritmo continua a essere lento, con dialoghi, dialoghi e ancora dialoghi. Non che sia un male, anzi, è tutto interessante, ma essendo l’ultima stagione, e trovandoci praticamente a un passo dalla guerra che deciderà il destino dei Sette Regni, ci aspettavamo molto di più. Nel finale qualcosa sembra muoversi, ma è decisamente troppo tardi, e tutto quello che avremmo voluto vedere in questa puntata, lo vedremo la prossima. Avendo già raccontato a dovere le situazioni personali di ognuno, siamo fiduciosi nel fatto che i prossimi episodi potranno dedicarsi molto più alle vicende sui campi di battaglia, senza scordarci che dobbiamo ancora scoprire chi si siederà sul Trono di Spade.