Cuphead non sarebbe dovuto essere difficile

Con la sua grafica estremamente singolare e i suoi combattimenti intensi, Cuphead ha saputo regalare delle sfide decisamente ostiche sin dalla sua uscita nel 2017. Sembrerebbe però che lo Studio MDHR non avesse intenzione di creare un titolo difficile. Durante un’intervista infatti Tyler Moldenhauer ha svelato che l’idea di base non era assolutamente quella di creare un’esperienza ardua, bensì quella di mantenere alto il livello di attenzione del giocatore. Bombardando l’utente di stimoli, con la presenza di numerosi proiettili da schivare, oppure rendendo l’azione frenetica, Cuphead è diventato ciò che lo rende oggi unico nel suo genere. Rimanete sintonizzati su VMAG per non perdervi le ultime notizie dal mondo dei videogiochi e tanto altro ancora.