Recensione Trüberbrook

Nato da un ex collettivo di studenti d’arte di Colonia e Berlino, presto verrà lanciato sul mercato Trüberbrook, una classica avventura punta-e-clicca, con caratteristiche sci-fi. Finanziato inizialmente dal Medienboard Berlin-Brandenburg, come “programma per lo sviluppo e produzione di contenuti audio-visivi innovativi” nel 2016, e dopo aver avviato una campagna Kickstarter nel 2017, ci è venuto subito da pensare cosa sarebbero riusciti a fare con budget maggiore. La cura per i dettagli è di grande impatto, sia per quanto riguarda la grafica che la componente audio.  La storia prende ispirazione da serie tv del calibro di The X-Files, e si vanno a toccare tematiche come amicizia, lealtà e auto-scoperta di sé stessi. Detto ciò, andiamo ad analizzare meglio questo mondo, e a scoprirne i misteri che lo avvolgono. La versione che andremo a valutare è quella per PC, sistema operativo Windows.

Tutto ha inizio in una piccola cittadina della Germania, Trüberbrook per l’appunto, dove un professore universitario di fisica degli Stati Uniti, il dottor Tannhauser, ha vinto un periodo di soggiorno. Arrivato in città inizierà a descrivere tutto ciò che lo circonda sul suo registratore portatile, dando il proprio punto di vista. Muovendo i primi passi iniziamo a conoscere gli abitanti del luogo, e interessanti sono i momenti in cui si rompe la quarta parete, quando il protagonista si rivolge direttamente a noi per dirci il suo pensiero. Tutto sembra andare per il verso giusto, fino a quando succede l’inaspettato: un estraneo entra nella nostra camera e ruba il manoscritto sul quale il fisico stava lavorando. Nel cercare di recuperare la refurtiva faremo la conoscenza di Gretchen, una paleoantropologa che cerca di svelare gli enigmi che circondano il villaggio. Insieme a lei cominceremo questo viaggio dove i colpi di scena non tarderanno ad arrivare.
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Collezionare materiali e riuscire a combinarli tra loro è essenziale per proseguire nella trama.

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Da questo punto in poi inizia la vera parte di gameplay del titolo. Infatti per inseguire il ladro dovremmo risolvere svariati puzzle che sono presenti nel gioco. La parola chiave per venirne a capo e cercare in ogni luogo e usare l’immaginazione, poiché ci viene spiegato sempre cosa dobbiamo fare, ma mai come. Per facilitare questo procedimento, è possibile vedere gli oggetti con cui possiamo interagire con un apposito comando. Collezionare materiali e riuscire a combinarli tra loro è essenziale per proseguire nella trama. Anche parlare con i cittadini si rivelerà molto utile, non solo per sbloccare alcune scene, ma soprattutto per capire al meglio la trama dell’opera. Non temete se per sbaglio salterete qualche dialogo, perché sarà sempre possibile chiedere un riassunto agli stessi personaggi di ciò che si è appena discusso.

Una volta superato il primo step, ci ritroveremo a doverne affrontare un altro, che porterà alla luce diverse rivelazioni su quanto sta accadendo in questo universo, fino a scoprire verità che ci faranno dubitare delle nostre convinzioni. A quanto pare segreti ben più oscuri si nascondevano in questo apparente tranquillo paesino di periferia. Una scelta è d’obbligo, e dovremmo anche muoverci in fretta per non far distruggere il nostro mondo da un cataclisma. Ogni sfondo del videogioco è stato costruita a mano, seguendo uno stile ben specifico. In seguito, ogni scena è stata fotografata e digitalizzata, per poi prepararle per un motore grafico che le riproiettasse in tempo reale. Questa è solo una sintesi del lavoro che hanno impiegato per realizzare questa realtà, a dimostrazione dell’impegno che ci hanno messo per renderla unica e sorprendente.

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Per completare il tutto ci vogliono all’incirca 10 ore, ma dipende anche molto dalla bravura di chi sta giocando.

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Gli sviluppatori di Trüberbrook hanno pensato anche ad un modalità “Kids”, che elimina le scene in cui il protagonista fuma. Purtroppo non sono assenti errori che potrebbero intaccare la validità dell’opera. Primo fra tutti, il bug che copia e trasferisce gli oggetti trovati di un precedente salvataggio in una nuova partita. Questo porta a rendere la nuova avventura molto più semplice di quanto dovrebbe essere, poiché velocizza il ritmo del game con conseguenza che si vanno a perdere delle sezioni di storia utili al giocatore. Altra disattenzione, seppur notata veramente in maniera occasionale e poco frequente, è quando si sovrappongono o partono in ritardo i dialoghi, andando a tagliare il discorso a metà. Ciò risulta fastidioso, ed è un peccato per un doppiaggio fatto in maniera così realistica e meticolosa. Sfortunatamente l’italiano non è presente tra le lingue selezionabili, quindi bisognerà conoscere almeno le basi dell’inglese per capire i contenuti e le dinamiche che affronteremo. Per completare il tutto ci vogliono all’incirca 10 ore, ma dipende anche molto dalla bravura di chi sta giocando.

Tirando le somme, possiamo affermare che è stato molto piacevole perdersi per le vie di Trüberbrook, alla ricerca di soluzioni e intrighi da scoprire, alcuni dei quali ci hanno tenuti impegnati un bel po’. Il gioco uscirà su Windows, Mac e Linux il 12 marzo, mentre arriverà sulle console Xbox One, PlayStation 4, e Nintendo Switch il 17 aprile. Il team di sviluppo starebbe pensando anche ad una versione mobile per iOS e Android dopo il rilascio ufficiale, ma è ancora da confermare.