Ormai il cinema è dominato dai supereroi. E, a quanto pare, nel bene e nel male, non se ne andranno tanto in fretta. Possiamo dedurlo dai dati del box office di Avengers: Age of Ultron: a pochi giorni di distanza dall’arrivo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo (gli Stati Uniti, tuttavia, devono ancora aspettare), il secondo episodio di Avengers è riuscito a superare il traguardo dei 200 milioni di dollari. Al momento il film viene proiettato in 44 Paesi in tutto il mondo, inclusa l’Italia.
Disney ha grandi aspettative per il mercato americano, per il quale proietta incassi tra i 150 e i 175 milioni di dollari, con il film previsto per il 1 maggio. Ecco la dichiarazione, palesemente gongolante, del distribution chief di Disney, Dave Hollis.
L’asticella era alta, ma questo è il segno di un’incredibile spinta nel mercato. Tutto si riconduce alla forza del brand e all’incredibile lavoro che il team Marvel fa nel raccontare storie in maniera così solida, creando questi mondi.
È tutt’altro che impossibile che Avengers: Age of Ultron superi il weekend d’apertura del primo Avengers, che aveva guadagnato 207,4 milioni di dollari. Il film è costato 250 milioni di dollari, ma a questo punto è lecito aspettarsi che guadagni un miliardo di dollari in tutto il mondo. Voi cosa ne pensate: siete contenti di vedere i supereroi alla ribalta o, come nella nostra recensione, pensate che sia l’ora di darci un taglio con questi film tutti esplosioni e zero sostanza?
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