Recensione DiRT Rally 2.0

Nel corso della storia del videogioco molti sono stati i titoli che hanno contribuito a plasmare il genere racing: chi provandoci con un atteggiamento leggero e un animo arcade e chi, invece, ha tentato di inserire un maggior di elementi relativi al lato simulativo, riuscendo a portare questi prodotti su di un livello professionale. E proprio questo è il caso di DiRT Rally 2.0, sviluppato e pubblicato da Codemasters. Il nuovo capitolo della serie si presenta inizialmente come un gioco di corse rally dove l’utente, dovrà cimentarsi sui percorsi sempre più accidentati, seguendo le indicazioni del suo collega copilota, per poter portare a casa il tanto agognato primo posto.

Una volta avviato il titolo ci viene mostrato il menù principale: uno schema di scelte che focalizza la nostra attenzione sulla modalità carriera, elemento predominante dell’intera opera. La vasta pletora di opzioni mostrate al giocatore suddividono DiRT Rally 2.0 in 4 macro categorie. In La Mia Squadra potremo decidere se creare un pilota e affrontare la carriera. In Gioco Libero avremo la possibilità di scegliere in quale competizione cimentarsi tra Rally Storici, FIA World Rallycross Championship, Personalizza e Prova a Tempo. In Negozio il player potrà acquistare elementi aggiuntivi tramite lo store online e in Opzioni e Bonus si potrà cambiare il settaggio di parametri particolari a nostro piacimento e godere di ciò che sbloccheremo nel corso delle nostre partite.
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Il gioco riesce nello scopo di far percepire tutte quelle difficoltà e caratteristiche alle quali un vero pilota deve tener conto una volta alla guida di un’ auto da rally.

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Se il compito di DiRT Rally 2.0 è quello di aggiungere qualcosa ai capitoli precedenti, e allo stesso tempo immergere l’utente nella più accurata simulazione di guida rally presente sul mercato, allora possiamo già da subito dire che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Il gioco riesce nel tentativo di far percepire tutte quelle difficoltà e caratteristiche alle quali un vero pilota deve tener conto una volta al volante di un’auto. Che si parli del fantastico grip delle gomme sui diversi tipi di terreno o magari della severa curva di apprendimento alla quale dovremo sottostare, il gioco si attesta come un ottimo prodotto. Affrontare un percorso dalla A alla Z non significa solo premere l’acceleratore e sterzare al momento giusto, e anzi, questo sarà proprio il metodo che verrà punito: per adempire al meglio al nostro compito dovremo ascoltare e eseguire con cura maniacale le istruzioni date dal nostro copilota, non commettere troppi errori ma soprattutto arrivare fino in fondo per primi e tutti interi. Molto interessanti sono risultate le diverse modalità alle quali potremo giocare. Il Rally Storico permetterà di metterci alla guida di vetture entrate negli annali delle guide sportive, su tracciati memorabili di questo sport. La FIA World Champions, con le sue licenze concesse agli sviluppatori, ci consentirà di gareggiare su 8 piste selezionate, con le impervie di un vero campionato rally. Non può certo mancare il multiplayer, modalità aggiuntiva e molto gradita che, in compagnia di altri giocatori, permette di correre su tratti molto particolari. Un’opzione degna di nota è quella di poter affrontare i lunghi tracciati e “riavvolgerli” in caso commettessimo un errore. All’interno del menu principale è inoltre possibile acquistare e rivendere le diverse autovetture presenti.

Esempio di una gara tipo con visuale interna al veicolo

Il vasto parco di targhe disponibili include più di 50 vetture, diversificate tra modelli d’epoca e altri più recenti, senza contare la moltitudine di modifiche applicabili per rendere un determinato mezzo sempre più performante. Inoltre sarà possibile potenziare il team di supporto come assumere un nuovo copilota o un nuovo ingegnere in grado di assisterci al meglio nel corso di una gara. Il tasso di sfida, così come accennato in precedenza, si attesta su livelli molto alti, quasi hardcore. L’intelligenza artificiale adattiva si plasmerà intorno alle abilità del giocatore e, all’occorrenza, si tramuterà in una challenge più o meno complicata. La fisica in-game, insieme al sistema di danni, contribuisce a aumentare la difficoltà, dato che ogni elemento reagirà seguendo regole precise alle nostre azioni: fattore che risulta comunque molto affascinante e di alto livello per un titolo del genere. L’opera di Codemasters fonde al meglio meccaniche arcade con quelle di gioco professionali dando vita ad un ibrido dalla fattura invidiabile.

DiRT Rally 2.0 offre la compatibilità con diversi supporti aggiuntivi come volanti, pedaliere e frizioni secondarie, consigliati soprattutto a chi desidera un’esperienza di gioco più mirata al realismo e alla simulazione professionale. Ma non è tutto oro quel che luccica, perché tra i molti fattori positivi, come i diversi percorsi e le ambientazioni dal livello grafico e artistico di alto spessore, non troviamo tracciati su neve: in un prodotto sul rally, dove il grip delle gomme e il comportamento dell’auto sono aspetti fondamentali, sarebbe stato sicuramente d’impatto correre su sentieri imbiancati. Si tratta comunque di una mancanza che verrà implementata in futuro tramite contenuti scaricabili a pagamento. In generale possiamo affermare che il comparto tecnico dell’intera opera si attesta su livelli molto alti per quanto riguarda grafica, struttura del gameplay e sonoro, con quest’ultimo un gradino al di sotto del suo predecessore. DiRT Rally 2.0 si qualifica in prima posizione nella lista dei migliori titoli di corse rally disponibili attualmente sul mercato e, visti i pochi e quasi insignificanti difetti, è in grado di soddisfare le esigenze dei più appassionati. Ci teniamo comunque a consigliare particolarmente l’acquisto a chi ha già dimestichezza col genere ed è propenso a giocare un prodotto dove è necessario apprendere continuamente nozioni. Ricordiamo che DiRT Rally 2.0 è disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One dal 26 febbraio 2019.

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