Companion e scelte morali, ecco cosa troveremo in The Outer Worlds di Obsidian

Recentemente sono emersi nuovi dettagli inerenti i companion che saranno presenti all’interno del gioco di prossima pubblicazione The Outer Worlds, sviluppato dalla casa madre della serie di Fallout, Obsidian. La stessa software house ha confermato che nel corso della nostra avventura sarà possibile imbattersi in una serie di personaggi che affiancheranno il protagonista, tutti ben riconoscibili ed ognuno caratterizzato da una forte personalità, per questo motivo potranno decidere di loro spontanea volontà se lasciare il giocatore al suo destino in caso questo si comporti e prenda decisioni contrastanti e scorrette nel corso della partita.

Parlando di questo argomento nel corso di un’intervista a Game Informer, la senior narrative designer Megan Starks ha spiegato come i compagni potranno decidere di andarsene senza basarsi su un sistema morale interno al gioco. La capacità di capire se un nostro compagno sarà propenso ad abbandonarci sarà a discapito del giocatore che, utilizzando al meglio gli indizi lasciati dai nostri colleghi, dovrà dedurre il comportamento di questi. Inoltre la senior narrative designer Carrie Patel ha commentato:

“In un gioco come il nostro c’è un equilibrio da conservare, non è necessario portare con sé dei compagni. The Outer Worlds può infatti essere giocato dall’inizio alla fine senza reclutare altri personaggi. Si può avere un’esperienza completa nel nostro gioco, anche senza i companion. Ma allo stesso tempo vogliamo che sembrino molto coinvolti per quei giocatori che decideranno di portarli con sé.”

Ricordiamo che l’opera sarà rilasciata per PC, PlayStation 4 e Xbox One nel corso del 2019. Se siete interessati a conoscer ulteriori dettagli inerenti l’ultima fatica di Obsidian, potete leggere il nostro articolo cliccando qui. Vi auguriamo una buona lettura e vi lasciamo al trailer in italiano del gioco.