Avevamo già parlato ampiamente di quello che sarà in termini di dimensioni e dettagli il mondo di The Witcher 3: Wild Hunt direttamente tramite il level designer Miles Tost. A parlare ora è Jonas Madison di CDProjekt, che rivela oggi ulteriori informazioni sulla mappa di gioco che chiariscono finalmente alcuni tra i dubbi che attanagliano i fan.
Prima la notizia buona o la cattiva? Partiamo dalla cattiva: la mappa sarà divisa in più zone e saranno presenti caricamenti. Ora la buona: le zone divise sono tre, di cui una ristretta dedicata al prologo, per circa un paio d’ore. Trascorse queste avremo accesso alla mappa principale, veramente vasta. I caricamenti si contano sulle dita di una mano e uno in particolare sarà dovuto alla porzione che comprende l’arcipelago delle Skellige Islands, con cui si arriverà solo tramite imbarcazione e speriamo quindi che il momento di attesa sarà anche occultato da una scena animata di attracco a terra.
Tirati i sospiri di sollievo, passiamo a dettagli maggiori. Come sapranno bene i fan della saga la zona superiore della mappa, i Northern Realms, rappresentano la parte più civilizzata soprattutto con le città di Novigrad e Oxenfurt, ovvero le più grandi del gioco, il feudo di Wyzima e la fortezza dei witcher di Kaer Morhen. In più potremo avventurarci sulle catene montuose innevate ancor più a nord. Al sud la storia cambia: ci inoltreremo nella No Man’s Land, vero incubo con tetre zone rurali, poveri villaggi e le famose paludi già viste nei precedenti capitoli e nei precedenti trailer di Wild Hunt. Sarà possibile tornare nella zona del prologo per trovare nuove quest o semplicemente esplorarla più a fondo. Non solo, Madison si lascia scappare che in alcune fasi di gioco ci ritroveremo in mondi “non terreni”, esterni alla mappa principale, probabilmente sogni o mondi magici, ma che non ha voluto rivelare per non fare spoiler sulla trama.
C’è anche spazio per approfondire anche il discorso su mondo di gioco e gameplay. Gli agenti atmosferici agiranno non solo a livello estetico, ma influiranno sui villaggi, con mercanti che preferiranno esporre le proprie merci ad esempio, e sui mostri, che beneficeranno o saranno svantaggiati a seconda delle condizioni. Infine, qualche parola sul Fast Travel, che ci darà la possibilità di spostarci tra i punti cardine della mappa una volta visitati. Sarà fondamentale: spostarci anche a cavallo richiederebbe davvero tanto tempo!
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