Durante il Game Industry Day organizzato da AESVI che si è tenuto la scorsa settimana abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima X-Light, un titolo made in Italy molto intrigante. Questo ambizioso progetto dello studio romano Centric A presenta delle forme di ibridazione sia per quanto riguarda il gameplay, che fonde i generi metroidvania e rythm game, che la narrativa. Abbiamo giocato una breve demo, che ci ha comunque permesso di testare le feature principali dell’opera, e fatto alcune domande direttamente agli sviluppatori, e in questo articolo vi descriveremo ciò che abbiamo potuto apprendere sul gioco.
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A un primo sguardo X-Light può sembrare un semplice platform con grafica 2.5D, ma basta imbattersi nel primo combattimento per rendersi conto che non è così. Infatti i nemici ci lanceranno contro delle frecce che possono puntare in quattro direzioni differenti (che corrispondono ai quattro tasti del d-pad) e per vincere dovremo premere il pulsante giusto una volta che queste entrano nel cerchio attorno al nostro personaggio. Ogni tipo di nemico sarà caratterizzato da un proprio brano, sincronizzato con il pattern di attacco. La finestra per inserire un input è molto più ampia rispetto a quella solita dei rhythm game, ma ciò è probabilmente dovuto al fatto che quando affronteremo due o più avversari contemporaneamente (situazione che però purtroppo non abbiamo potuto provare con mano), dovremo proteggerci da numerosi attacchi allo stesso tempo.
Per quanto riguarda la narrativa, Evocentrica ha deciso di puntare alla cross-medialità: la storia dell’universo di Althaze, dov’è ambientato il gioco, e le caratteristiche dei suoi abitanti sono dettagliatamente descritte in un libro, che verrà distribuito gratuitamente in formato ebook prima del rilascio di X-Light. Questo volume fungerà anche da prologo alla nostra avventura: negli ultimi capitoli saranno presenti dei bivi narrativi, che a seconda delle nostre scelte ci indicheranno di andare a leggere una pagina piuttosto che un’altra. Inoltre avremo modo di conoscere Faith e Rise, i due althanoidi protagonisti del gioco. L’ultima parola proferita da questi nel libro sarà il punto di collegamento con il videogioco, che si aprirà con il medesimo vocabolo. Anche se non è raro vedere pubblicati libri basati su saghe videoludiche, questo è un caso diverso: il testo è previsto sin dall’inizio, non successivamente per cavalcare l’onda del successo: approfondirà la “lore” del titolo e sarà essenziale per comprenderlo nella sua interezza. Ci è stato assicurato però che la trama sarà godibile anche per chi non è interessato nella lettura.
A seconda della nostra preferenza potremo scegliere se giocare con Faith o Rise, i quali avranno dei problemi differenti da risolvere, ma per completare il titolo al 100% saranno necessari entrambi. Le caratteristiche degli althanoidi sono definite dal DNA, che è a sua volta composto da 4 shade, da cui dipendono sia fattori fisici che mentali, come intelligenza , il carisma o il coraggio. Queste statistiche determineranno anche quali abilità sarà in grado di apprendere il nostro personaggio. Le skill potranno aiutarci sia nel combattimento che nell’esplorazione, permettendoci di raggiungere aree altrimenti inaccessibili o di evitare di farci individuare dal nemico. Per sfruttare un’abilità dovremo consumare parte del fluido contenuto in una delle shade, che potremo anche perdere in caso venissimo colpiti dagli attacchi nemici. Quindi sarà molto importante riflettere bene su quali skill ottenere: potremo decidere di puntare tutto su una caratteristica, oppure spaziare tra i vari campi.
X-Light è sicuramente un progetto ambizioso e lungimirante, e potrebbe essere l’inizio di una longeva saga. Non è sempre consigliabile ibridare due generi diversi, poiché ciò potrebbe allontanare i fan di entrambi, ma abbiamo la sensazione, anche grazie a successi relativamente recenti come Crypt of the Necrodancer, che questo “rhythmvania” possa soddisfare le esigenze del pubblico. Non vediamo l’ora di scoprire maggiori informazioni su questo titolo, la cui uscita è prevista entro 2019, nei prossimi mesi.