Fortnite, alcuni criminali hanno usato il gioco per riciclare denaro sporco

Ultimamente il famoso gioco multigiocatore online Fortnite ha fatto molto parlare di se, ma mai qualcuno avrebbe pensato che il gioco sarebbe stato utilizzato anche per pratiche poco legali. Sembra infatti che diversi criminali abbiano usufruito del famoso prodotto di Epic Games per ricicare denaro sporco. Secondo alcune indagini, svolte all’interno del Dark Web, la valuta virtuale di gioco, i V-Bucks, verrebbe venduta a prezzi scontati per riciclare grandi somme di denaro. Uno degli analisti che ha contribuito all’indagine ha dichiarato:

“Diversi individui malintenzionati approfittano delle scarse misure di sicurezza adottate dalla società Epic Games senza che questa mostri il minimo interesse a riguardo. Molti criminali in questo modo possono frodare le carte di credito per ricavarne soldi dal sistema economico di Fortnite.”

Una notizia che sfortunatamente non risulta nuova alle orecchie dei più interessati al prodotto. Il meccanismo è molto semplice. Le indagini giornalistiche svolte dall’Indipendent (un quotidiano britannico online) suggeriscono che alcune persone acquisterebbero V-Bucks utilizzando soldi rubati dalle carte di credito per poi rivenderli a prezzi stracciati nel Dark Web con lo scopo di racimolare moneta relativamente legale. Speriamo vivamente che la questione venga risolta il prima possibile. Nell’attesa vi invitiamo a leggere uno dei nostri ultimi articoli inerenti il fenomeno multigiocatore del momento cliccando qui.

 

 

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