Nella giornata di ieri si sono svolti i Golden Globe, una prestigiosa manifestiazione cinematografica che anticipa di qualche mese la serata più attesa dai cineasti mondiali: la notte degli gli Oscar. Tra i vincitori della nottata, a sorpresa, Bohemian Rhapsody è riuscito ad aggiudicarsi le uniche due categorie in cui era candidato (miglior film drammatico e migliore attore protagonista (con Rami Malek nei panni di Freddie Mercury)). Se in molti sui social, e non solo, hanno festeggiato questo importante traguardo, molti addetti al lavoro del mondo del cinema (e alcuni membri del movimento #Metoo), non sembrano essere stati altrettanto contenti di questa vittoria. La polemica, a quanto pare, è legata al regista accreditato alla pellicola: Bryan Singer. Quest’ultimo (allontanato anche dal set del biopic a causa di numerose assenze) ha pensato bene di esultare su Instagram per il traguardo e, nonostante nel discorso di Malek non sia stato mai menzionato, ha ringraziato i giurati creando numerosi disagi ai presenti a causa del suo passato non proprio lusinghiero (Singer, infatti, è stato accusato di molestie sessuali). A causa di ciò, molte star del cinema e giornalisti del settore, non sembrano essere stati soddisfatti di quanto accaduto, come testimoniato dall’attrice Evan Rachel Wood che nel suo profilo twitter ha voluto scrivere un messaggio molto duro:
ah…quindi dobbiamo fare finta di non conoscere il passato di Bryan Singer? Perchè questo ha funzionato molto bene con Weinstein e Kevin Spacey.
Assieme a lei, anche il produttore Jensen Karp ha condiviso polemicamente questa linea di pensiero. E voi cosa ne pensate di questa situazione? Bohemian Rhapsody merita veramente i due Golden Globes? Fatecelo sapere nei commenti.
https://twitter.com/evanrachelwood/status/1082190110425108480
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