La scena competitiva di Overwatch ha assistito a un episodio tremendamente negativo. Il 21 dicembre, la giocatrice professionista Ellie si è unita al team Second Wind, una delle squadre partecipanti agli Overwatch Contenders. Data la decisione di non utilizzare il proprio nome legale, sono iniziate a spargersi voci. Secondo queste “teorie del complotto”, lei non sarebbe una giocatrice vera, ma un maschio che pretende di essere una femmina. In seguito a ciò, alcuni utenti hanno cominciato a elaborare piani per “doxxarla”. Il doxing, per chi non ne è a conoscenza, è la pratica di cercare e diffondere pubblicamente informazioni personali e private riguardanti una persona. Ellie ha pubblicato sul proprio profilo degli screenshot di queste discussioni e, per provare il contrario, ha giocato in live con altri professionisti. Tuttavia, le molestie sono continuate, sia fuori che in partita. Alla fine, Second Wind ha annunciato il suo ritiro. Justin Hughes, proprietario del team, ha scritto:
Tra l’altezza delle aspettative e i dubbi sulla propria sicurezza, sembra che la comunità di Overwatch non sia pronta a vedere un giocatore solo come tale.
I fenomeni di molestie, nonostante l’uscita di scena, stanno continuando, e si attende il giorno in cui avranno fine.
this guy is a fucking psychopath pic.twitter.com/xWf3Jy4aLS
— ellie (@ellie_ow) December 23, 2018
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