La top 10 dei titoli più attesi da Sir per il 2019


Abbiamo da poco premiato i titoli più accattivanti di questo 2018, che ormai sta per terminare, e ora sono qui per dirvi la mia sui giochi da tenere sott’occhio per l’imminente 2019. Sarà difficile competere con opere intramontabili del calibro di Red Dead Redemption 2, una delle recensioni più ardue dell’anno a causa della deliziosa complessità tessuta da Rockstar Games, o con Dragon Quest XI, uno dei migliori RPG su piazza e, probabilmente, uno dei più consistenti capitoli del brand. Non dimentichiamoci di Ni No Kuni II: il Destino di un Regno, premiato da noi per la miglior colonna sonora e indiscutibilmente tra le opere con il maggior impatti visivo uscite. Immense gioie dal punto di vista professionale mi hanno permesso di intervistare giganti del calibro di David Cage, il genio dietro Detroit Become Human, uno dei giochi narrativi più profondi e puri mai usciti sul mercato. Quelli che vi ho citato sono solo alcuni dei prodotti che ho apprezzato di più, ma non finiscono qui le bombe di mercato: ecco cosa ci attende nel 2019.


[su_heading size=”30″ margin=”5″]10) JUMP FORCE[/su_heading]

Jump Force

Parto subito da un’opera senza dubbio esplosiva: Jump Force. Pensata e creata da Bandai Namco, il progetto vede l’intreccio di innumerevoli personaggi provenienti dalle serie animate simbolo delle nostra infanzia. In quanti hanno udito, magari duranti discussioni esilaranti, frasi del tipo: “Secondo me Naruto vincerebbe a mani basse su Goku!”. Ora, quelle bizzarre fantasie su chi sia l’eroe più forte del mondo animato, saranno nelle nostre mani. Il gioco lo colloco in fondo alla top 10, poiché io non sono un grande appassionato dei picchiaduro, ma sarò comunque in prima fila a osservare alcuni dei miei eroi preferiti, che si prendono a mazzate.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]9) SHENMUE 3[/su_heading]

Shenmue 3

Nel 2019 si scomoderà una divinità del passato, che dopo un lungo processo di compagna fondi e sviluppo su nuovi engine, decide di far tremare tutti noi con il suo ritorno. Ho avuto il piacere di recensire la remastered dei primi due capitoli su PlayStation 4 e, sebbene non sia uno dei fortunati ad averlo giocato illo tempore, ricordo benissimo il suo l’impatto sul mondo videoludico. La saga di Shenmue è stata una meteora arrivata con il botto, un brand che ha per sempre rivoluzionato il genere open world, un’opera che dovrebbe essere elogiata da tutti coloro che valicano lo stesso genere d’appartenenza. Ora, l’arrivo del gioco ad agosto 2019, spaventa: riuscirà a rilanciarsi dopo tanti anni o inciamperà in un universo creativo troppo distante da ciò che ricorda? Io voglio credere nella prima, ma ho tanta, tantissima paura che rimarrà un prodotto per intenditori.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]8) DEVIL MAY CRY 5[/su_heading]

Devil May Cry 5

Sapete cosa ricerco di più in un videogioco? Adrenalina competitiva. Se questa la si trovi in un luogo misterioso o in un comparto audio ruggente poco importa. La saga di Devil May Cry l’ho sempre apprezzata per questo: essa è energia pura, un insieme di input carichi di significato. Non ho seguito tutta la serie, ma ho avuto il piacere di interfacciarmi con gli ultimi capitoli, ed è bastato poco per far accendere la scintilla: musiche dirompenti e un combat system folgorante. L’avvincente quinto pezzo della serie sta per arrivare, l’8 marzo 2019, quindi preparatevi: si scende nei meandri più oscuri dell’universo per prendere a calcio qualche funesta entità.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]7) CRASH TEAM RACING: NITRO FUELED[/su_heading]

I tempi in cui ci si azzuffava tra amici per le corse davanti alla console stanno per tornare alla gloria. Nessuno ci aveva creduto, qualcuno ci aveva sperato, mai noi di VMAG ve lo avevamo detto: Crash Team Racing è in arrivo nel 2019 su PlayStation 4. Per me l’opera è stata importantissima da piccino, specialmente perché rievoca alcune delle domeniche più spensierate di cui ho memoria. Crash non è mai stato tuttavia tra i personaggi più carismatici della mia infanzia e adolescenza, ma non per antipatia. Ho comunque avuto l’onore di provare le sue bizzarre avventure sulle vecchie console, specialmente a casa di amici ormai distanti, perciò il marsupiale è entrato di diritto nel mio cuore e lo accolgo da vecchio amico.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]6) RESIDENT EVIL 2 REMAKE[/su_heading]

Tanta nostalgia, forse troppa. Non vi mentirò: il mondo di Resident Evil non mi affascina più come una volta, ma non si tratta di un cambio di gusti. Manca il mero terrore dell’ignoto che solo gli storici capitoli della saga riuscivano a regalarmi, tanto che avevo bisogno di tenere il joystick con un amico per non sprofondare in quel mondo, tanto terrificante quanto inebriante. Vuoi l’andamento del mercato o la perdita dei giusti tempi narrativi, ma gli ultimi capitoli sono ben lontani dalla perfezione stilistica ed ambientale dei primi quattro. Resident Evil 2 non è più un remake ormai, così come confermato dagli stessi sviluppatori. Sono veramente ansioso di vedere uno dei capitoli che più ho adorato, insieme al quarto, prendere vita sulla nuova console e, come detto dalla stessa Capcom, curiosare tra le novità.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]5) METRO EXODUS[/su_heading]

Ho sempre con me sul comodino l’Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam, proprio per ricordarmi di quanto sia affascinato dall’ottenebrante delirio della condizione umana, e questo gioco è la prova di quanto io ami tutto ciò. Metro Exodus è stata una delle anteprime che più mi hanno fatto scervellare: il folle mondo rappresentato, a un passo dal baratro umano, offre molteplici punti di riflessioni. Ho apprezzato in modo particolare i vecchi capitoli e, ogni volta, la follia si diffonde ancor di più a macchina d’olio. Pazzia che è l’elemento cardine anche per questo sontuoso capitolo, e non posso certo mancare all’appuntamento con una cara amica. Ho sempre trovato affascinante il modo in cui 4A Games riesca a mostrare le zone più oscure del nostro essere, proprio per questo sono in grande attesa di vedere cosa ne è stato del mondo in rovina e coglierne l’affascinante malinconia.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]4) SKULL & BONES[/su_heading]

Quando ho visto per la prima volta Skull & Bones ero scettico all’idea che ci potesse essere un altro erede del mondo videoludico piratesco, oltre all’acclamato Sea of Thieves. Nel momento in cui Ubisoft ha fatto trapelare le immagini sul nuovissimo titolo in arrivo per il 2019, ho avuto subito le idee chiare al riguardo: sarà un’opera da tenere sott’occhio e gli darò la mia massima fiducia. Ho apprezzato i duelli navali e la cura nei dettagli, che mi hanno fatto balzare sulla sedia, quindi sono dell’idea che possa essere il miglior titolo a tema pirata in arrivo.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]3) DYING LIGHT 2[/su_heading]

Quando i miei occhi si posarono sullo scaffale del titoli in vendita anni fa, decisi di buttarmi su qualcosa di diverso, decisamente lontano dai miei standard. Incrociati gli occhi con Dying Light fu amore a prima vista, dopo solo pochi minuti di gioco l’inebriante sensazione di libertà, unita al desiderio di sopravvivenza, mi convinsero che non ci sarebbero stati limiti nella mia emozionante esplorazione. Entrare in contatto con le mostruose creature sparse per la mappa o perlustrare i misteriosi anfratti di quel decadente mondo, mi ha cambiato molto. Attualmente aspetto con ansia il secondo capitolo, anche dopo aver scritto l’anteprima, e sono certo che possa darmi quella soddisfacente esperienza che mi diede il suo antenato: prima avevano la mia curiosità, ma ora hanno il mio ardente interesse.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]2) ONE PIECE: WORLD SEEKER[/su_heading]

Man mano che saliamo sul podio mi emoziono sempre di più, e in particolar modo il bambino che è in me risulta più vispo che mai. Cosa dire di One Piece: World Seeker? Se siete fan della serie o avete anche solo sbirciato nel mastodontico impero del brand allora saprete quanto me che sentire One Piece unito alle sensuali parole open world, già è tutto dire. Sognare, anche solo per un attimo, che potremo rivenire in prima persona tutte quei momenti memorabili e le sconfinate ambientazioni senza tempo abilmente disegnate, lascia una grande speranza. Spaventa, tuttavia, l’eccessiva mole di contenuti ufficiali della serie, perciò sono un po’ in ansia su quali di questi siano stati riprodotti nell’opera, ovviamente, spero la maggior parte le folli imprese della ciurma del Cappello di Paglia.

[su_heading size=”30″ margin=”5″]1) KINGDOM HEARTS 3[/su_heading]

 

Devo per forza scrivere qualcosa? Non posso solo scrivere “Kingdom Hearts 3 lo aspetto da quando avevo otto anni”? Ebbene sì, sono un appassionato della serie da quando ho memoria dell’industria videoludica. Tutti gli altri bambini crebbero tra altri giochi, ma non io. Quando ero più piccino non avevo mai ricevuto una console perché in casa mia non entrava nulla di ciò. Vuoi perché erano tempi difficili in famiglia o perché ero un bimbo un po’ introverso, ma solo in Kingdom Hearts mi sentivo a casa. Viaggiare e vivere le imprese dei miei eroi preferiti mi ha fatto piangere ed emozionare più volte, lasciandomi dei ricordi indelebili. Fui così testardo, che quando convinsi mio padre ad acquistare una PlayStation 2, feci il muso triste al commesso per convincerlo a mettermi il titolo di casa Square Enix al posto del gioco presente nel bundle ufficiale. Crescere tra i mondi colorati dell’universo Disney, in quei misteriosi anfratti magici, mi ha regalato degli attimi unici. Ora, anche dopo 13 lunghi anni da quando comprai il secondo capitolo al negozio sotto casa, che ora ironicamente neanche esiste più, saluto Sora e i suoi compagni come vecchi amici, nella spensierata attesa di poter riscoprire il lato di me che mi manca moltissimo. Aspetterò gennaio inoltrato per prenderlo e poi avrò il buon senso di sparire dai social per una settimana: saranno giorni di fuoco.

Spero di avervi anche solo un po’ coinvolto in ciò che questi titoli rappresentano per me, anche se non sono i soli. Altre opere del calibro di Days Gone o Sekiro: Shadows Die Twice non sono entrati nella mia personale top 10, semplicemente perché non ho ancora un legame con loro, ma aspetto con ansia la loro uscita e sono fiducioso che scaleranno la classifica molto presto. Rimanete connessi su VMAG per essere sempre informati sul mondo dei videogiochi e non solo.

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