FIFA World Cup 2018: BBC supporterà la visione dei Mondiali su VR

Sembra impensabile, ma perfino questo momento è arrivato: il FIFA World Cup 2018 sarà la prima competizione calcistica mondiale ad essere trasmessa in VR sui visori di tantissimi appassionati. La trovata dell’inglese BBC permetterà la visione della Coppa del Mondo di quest’anno grazie a un’app gratuita, chiamata BBC Sport VR – FIFA World Cup Russia 2018. Chiunque, con uno smartphone o con un visore compatibile per la realtà virtuale, potrà seguire in live i coverage di tutte le 33 partite che si terranno in Russia, facendosi trasportare direttamente all’interno di un vip lounge nello stadio russo, come se fosse lì dal vivo. Durante una partita, gli spettatori potranno seguire ogni singolo minuto del match dal loro divano virtuale; da lì potranno accedere a una serie di statistiche dal vivo, consultabili dal tavolino, o cambiare visuale entrando nel vivo del gioco, osservando in prima persona i gol e le azioni migliori. Nel caso non sia previsto alcun incontro, i fan avranno accesso a un pacchetto con i momenti salienti del gioco, aggiornato giorno dopo giorno, e altri contenuti on-demand, fruibili sul megaschermo a disposizione in una delle aree del box. Per vedere una lista delle partite disputate nei vari gironi, che verranno trasmesse da BBC, vi rimandiamo al seguente link.

FIFA World Cup 2018 logo

Al momento non si è ancora a conoscenza di quali match a eliminazione diretta si terranno. L’inizio del torneo è previsto per il 14 giugno e terminerà circa un mese dopo, culminando nella finale di domenica 15 luglio allo stadio Lužniki di Mosca. I primi ad avere la possibilità di mettere le mani su questa esclusiva applicazione saranno gli utenti Android e iOS, ma non passerà molto tempo prima che giunga anche su Gear VR, Oculus Go e PlayStation VR. Pare che ci saranno altri network che prenderanno l’esempio di BBC, portando l’intrattenimento sportivo su un altro livello, ma non sono state ancora diffuse delle informazioni dirette in tal merito. Ciò detto, che l’apertura verso la realtà virtuale sia l’inizio di una nuova fruttuosa collaborazione?