VR Power Drive: HTC e Seagate insieme per raddoppiare le capacità di VIVE Focus

Durante la VIVE Ecosystem Conference 2018, HTC ha fatto trapelare svariate informazioni e novità sul futuro dei suoi visori, rivelandole a tutti i consumatori. Lo abbiamo visto di recente con il nuovo sistema senza cavi legato al VIVE Focus, ma l’ultima notizia nasce invece da una collaborazione tra HTC e Seagate, che in questi ultimi mesi hanno deciso di unire le forze per migliorare le capacità di VIVE Focus. Dall’alchimia tra queste due società è nato un accessorio degno di nota, che andrà a supportare la memorizzazione dei dati e la durata di vita del prodotto. Brevettato come VR Power Drive, questo implemento raddoppierà le potenzialità del VIVE Focus, moltiplicando le sue ore di utilizzo. Grazie a questo accorgimento, gli utenti potranno godersi ore ed ore di musica e video, senza bruciare troppa energia. In seguito all’annuncio della conferenza annuale, alcune indiscrezioni sembrano confermare la presenza di 1TB di memoria, accompagnata da una batteria con capacità di 5.000 mAh.

Una grande sorpresa dunque per tutti coloro che abbracceranno il progetto su VIVE Focus, ma vediamo più da vicino la differenza. Attualmente, la batteria possiede energia sufficiente a garantire una durata media di utilizzo di 3 ore. A questa si va a unire una memoria interna di 64GB, con possibilità di espansione fino a 2TB, grazie a uno slot dedicato alla MicroSD. L’accessorio di casa Seagate sarà inoltre compatibile con le più datate versioni degli smartphone HTC U12+, così da rassicurare tutti i clienti sul sistema di backup del software. Questo potrebbe essere sicuramente il vero punto di forza del prodotto, ossia la sua duttilità con altri software e la sicurezza offerta a tutti gli utenti sul mantenimento dei propri contenuti. Il VR Power Drive non ha ancora una data di lancio ufficiale, anche se è stata già confermata la sua uscita per il 2018 e, considerando che il dispositivo ha una porta USB standard, potrebbe essere possibile che in futuro l’accessorio possa connettersi ad altri visori, dando il via a una nuova generazione di visori standalone.