Qualcomm svela lo Snapdragon 835 e il futuro della VR mobile

Con la continua maturazione della realtà virtuale e della sua qualità grafica nelle svariate esperienze che arriva a offrire, sorgono i primi dilemmi. Difatti, molti dispositivi non arrivano a raggiungere il tanto ambito VR Ready, richiedendo delle schede grafiche e dei componenti ben più costosi rispetto alla media. Da questo punto di vista, abbiamo presto visto la nascita di prodotti interamente dedicati a questo problema, e al suo risolvimento nel mercato PC. Il mobile, però, continua a soffrire di una diffusione ancora incerta, sostenuta da quella nicchia particolarmente interessata alla realtà virtuale. Ciononostante, a pochi giorni di distanza dall’apertura del CES 2017, le aziende si stanno già preparando per mostrare i loro dispositivi al mercato di massa. In questo caso, è stata Qualcomm a proporre un’alternativa valida per gli smartphone del futuro, svelando il nuovo Snapdragon 835 e aprendo delle possibilità piuttosto interessanti per il futuro della VR mobile.

Keith Kressin di Qualcomm e Ben Suh di Samsung si sono messi in posa per mostrare lo Snapdragon 835! Riuscite a intravederlo?
Keith Kressin di Qualcomm e Ben Suh di Samsung si sono messi in posa per mostrare lo Snapdragon 835! Riuscite a intravederlo?

Il nuovo processore di Qualcomm, però, non rappresenterà una semplice evoluzione. Per discutere del Snapdragon 835, è intervenuto lo stesso Cristiano Amon, presidente di Qualcomm CMDA Technologies:

Il nostro nuovo processore di punta per Snapdragon è stato fabbricato per incontrare le richieste ingenti della VR mobile e della continua connettività con il dispositivo, senza dimenticare il sostentamento di un design sottile e minuto. Lo Snapdragon 835 ha un livello di tecnologia integrato in tal modo da estendere la durata della batteria, di migliorare la riproduzione dei media e di velocizzare la fotografia con una velocità sorprendente per le avventure immersive.

Qual è, però, la caratteristica più sorprendente di questo Snapdragon 835? Realizzato in collaborazione con Samsung, il processo FinFET da 10 nanometri permetterà di sviluppare ancor di più il design degli smartphone futuri e il possibile rimaneggiamento che gli sviluppatori avranno nei loro confronti. Detto questo, Qualcomm non ha precisato delle date specifiche, annunciando però un arrivo fissato per la prima metà del 2017. Voi cosa ne pensate? Come sempre, let us know!

V MENSILE
V007 Mensile