Per quanto la realtà virtuale su dispositivi mobile sia più accessibile alle grandi masse, è anche vero che ha un paio di cose da invidiare ai visori di alta fascia supportati dalla potenza di un PC: prestazioni migliori, movimenti più coerenti con quelli eseguiti dalla testa dell’utente, grafica superiore e, cosa più importante, l’interazione diretta col mondo di gioco o con le applicazioni in generale. Sarebbe stato molto difficile realizzare prodotti interessanti senza quest’ultima caratteristica, che è sicuramente una di quelle che permettono di distinguere enormemente il media da tutti gli altri. Le soluzioni più ovvie erano sfruttare lo sguardo del giocatore e il pulsante presente sul lato dell’HMD, ma non ci è voluto molto a capire che da sole non avrebbero retto. Il Daydream questo lo ha capito bene, e grazie ad un controller, garantisce l’accesso ad uno spettro di interazioni più ampio e interessante, simile a quello che già c’è per i visori di fascia alta. E’ diventato piuttosto evidente quindi, scontato anzi: se vogliamo vendere la VR su mobile, l’utente deve avere a disposizione un’interfaccia che risponda ai suoi gesti. Marge Lab si è quindi posta un obiettivo estremamente interessante: realizzare un motion controller compatibile con i più diffusi modelli di smartphone e visore compatibili con essi.
Il nome di questo dispositivo è Moonshot, e oltre a tracciare i movimenti della mano, è provvisto di una serie di pulsanti e grilletti in grado di ampliare notevolmente i suoi utilizzi. Questo controller è caratterizzato principalmente per la sua universalità : è compatibile con Samsung Gear VR, iOS, Android, Web VR, Oculus Rift, HTC Vive, Microsoft HoloLens e altro ancora e gli sviluppatori posso accedere ad un dev kit che comprende anche tutto il necessario per integrare il controller su Unity. Franklin Lyons, fondatore dell’azienda, spiega la filosofia dietro il loro prodotto:
Con l’industria VR che matura, assistiamo ad una standardizzazione degli apparecchi di controllo, e siamo lieti di aiutare questo processo. Crediamo che gli sviluppatori debbano avere accesso a quanti più clienti possibili, ed è per questo che stiamo lavorando su un motion controller universale in grado di supportare tutti i dispositivi mobile, sia iOS che Android, così come piattaforme emergenti come il Web VR.
Non è chiaro quando il Moonshot verrà messo in vendita, ma sicuramente rappresenta uno strumento in grado di far fare quel passo in avanti alla realtà virtuale mobile verso l’immersività e la completezza delle sue esperienze.
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