Laย prima edizione di GameRome ha riservato diverse sorprese per gli appassionati del medium interattivo, ma non solo. La giornata appena trascorsa ci ha dato anche la possibilitร di parlare con personaggi del calibro di Robert Krakoff e Denis Dyack. Dopo aver discusso con Krakoff di OSVR e della realtร virtuale, siamo riusciti a trovare un minuto di tempo per strappare un’ultima domanda a Denis Dyack, direttore di produzioni leggendarie come Blood Omen: Legacy of Kain ed Eternal Darkness: Sanity’s Requiem, con il quale abbiamo anche parlatoย nelle scorse giornate. Con la chiusura della sua prima casa di sviluppo, tale Silicon Knights, Dyack รจ tornato per immergersi nuovamente nel medium interattivo e per dirigere Quantum Entanglement Entertainment, azienda con la quale sta sviluppando Shadow of the Eternals, seguito spirituale di Eternal Darkness: Sanity’s Requiem.
Il tuo prossimo gioco, Shadow of the Eternals, sarร poi accompagnato da una serie televisiva e un film. Vedremo qualcosa che si legherร alla realtร virtuale?
Alla fine dei conti, come compagnia, cercheremo sempre di espandere l’esperienza che vogliamo proporre. Se andiamo a guardare Shadow of the Eternals, il suo progetto risulta particolarmente affine alla VR, soprattutto quando osserviamo la realtร virtuale e le sue potenzialitร di creare un pacchetto interessante. Ci sono diverse cose che potrebbero venirmi in mente e che potrebbero creare delle avventure uniche per la VR. Shadow of the Eternals รจ quasi un gioco perfetto per una tecnologia simile, mentre per un titolo come League of Legends la realtร virtuale non credo che potrebbe risultare utile. Sono sicuro che analizzeremo una possibilitร del genere.
Una notizia del genere renderร sicuramente contenti gli appassionati della realtร virtuale. Il ritorno di Eternal Darkness: Sanity’s Requiem ha realizzato il sogno di migliaia di appassionati e con loro si รจ anche aperta la possibilitร di una produzione in VR. Detto ciรฒ,ย bisognerร anzitutto capire come verrร prodotta un’esperienza simile.ย Voi cosa ne pensate? Come sempre, let us know!